Il gusto gotico nella sensibilita' romantica
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Il gusto gotico nella sensibilita' romantica

Il gusto gotico nella sensibilita' romantica

Invito all'Arte
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Il gusto gotico indica un modo di percepire la realtà esterna, interagendo con il ventaglio delle proprie sfumature interiori capaci di ridisegnare i contorni dello spirito.

Il gusto gotico nella sensibilita' romantica
Il gusto gotico nella sensibilita' romantica

 

Il gusto horror viene facilmente relazionato al gusto gotico col quale ha in comune solo alcuni riferimenti estetici per altro svuotati di ogni referenza connotativa. Il gotico nell'escalation dell’epopea romantica assume un taglio fondamentale nella ricerca di una costruzione dialogica tra il dentro e il fuori, tra il dinamismo eroico degli ideali dell’uomo e la burrascosa rappresentazione del sublime. La Natura nei suoi tratti più infiammanti innesca la miccia del furore passionale attraverso i suoi mutamenti repentini che esaltano e si consumano verso il raggiungimento di nuovi equilibri. Il disordine interiore determinato dalla frantumazione delle certezze illuministe, lo sgretolamento dei principi scientisti che indicano il fallimento di una evidentemente obsoleta ottica con cui scandagliare l’interiorità, supportano il trionfo di una nuova spiritualità richiamata dal carattere magico insito nella Natura indomita nelle sue esaltanti manifestazioni.

I Tedeschi prima, gli Inglesi poi, attraverso il sublime daranno sfogo agli stati d'animo più repressi in un momento storico in cui la modernità dev'essere necessariamente inanellata allele radici più profonde della sensibilità umana. Il passato riguadagna terreno con i miti dell’eroicità intramontati che fanno appello agli aspetti repressi dalle teorie illuminate e che contemplano le soffitte oscure dell'interiorità. L’uomo è ritratto dall'ombra che sembra preservarlo dalla luce che consuma e dissolve l’autenticità, di contro alle atmosfere fosche e nebbiose che riconducono all'indistinto, alla culla delle percezioni emotive. Attraverso i sensi sollecitati dalla Natura, l'uomo ritrova se stesso nella sua dimensione più profonda e vera, la stagione del mito a lungo assopita dagli euforici assensi alla rivoluzione industriale, risorge in una nuova alba che spalancherà il cammino dell’uomo a un nuovo modo d’intendersi, in cui egli esplorerà se stesso. Il gusto gotico riesploderà di fatti alle soglie del Decadentismo, reinventandosi e incentrandosi sui limiti della coscienza umana, seguendo emotivamente l’espansione della ricerca nelle inesplorate aree dell’inconscio.

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.