LA PAURA DI FARE SPORT: di cosa si tratta?
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Ven, Apr

LA PAURA DI FARE SPORT: di cosa si tratta?

LA PAURA DI FARE SPORT: di cosa si tratta?

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L’ argomento riguarda una condizione che si presenta in molte persone, specie quelle che si apprestano ad iniziare un percorso di dimagrimento.

LA PAURA DI FARE SPORT: di cosa si tratta?
LA PAURA DI FARE SPORT: di cosa si tratta?

 

Stiamo parlando della PAURA DI FARE SPORT, ovvero una condizione di difficoltà da parte di un soggetto nell’approcciarsi allo sport. Questa situazione riguarda molto spesso le donne, ma in parte anche gli uomini.

In generale si può dire che alcune persone hanno difficoltà ad andare nelle palestre, rinunciano ad uscire per andare a correre, dunque si vergognano dell’eventualità di essere visti in pubblico durante un allenamento.

Tutto ciò avviene perché non si è mai avuto a che fare con lo sport, per insicurezza, perché si ha difficoltà ad accettarsi o perché ci si sente troppo “abbondanti” o troppo magri (quest’ultima condizione è maggiormente tipica per gli uomini).

Tale difficoltà per alcuni non esiste, per altri rappresenta un piccolo limite tipico delle prime uscite ma che poi viene subito cancellato e poi ci sono altre persone che non riescono a superare questa situazione e per questo motivo si trovano a dover rimandare ogni giorno.

Inoltre se per queste persone la pratica sportiva è più facile d’estate ovvero quando ci sono maggiori condizioni per stare all’aperto, da ora in poi si sentiranno sempre più in difficoltà.

Dunque come superare questa situazione?

Bisogna partire dal presupposto che il nostro limite è nella testa, ciò sta a significare che le nostre paure, la convinzione di non potercela fare o non sentirsi adatti, sono solo pensieri nella nostra mente che ci limitano e rendono tutto più difficile.Nessuno diventa bravo in qualcosa se prima non mette un po’ di impegno. Ogni cosa va fatta per gradi, basta avere la costanza di pensiero. Concentrarsi su se stessi e partire step by step.

Ecco alcuni consigli:

  1. Un metodo efficace per poter iniziare può essere quello di fare sport con delle amiche (o amici). Ciò rende l'attività più piacevole e funziona da motivazione. Per chi è a disagio nel mostrare il proprio corpo, osservare altre persone a loro agio può essere d'aiuto per incrementare la fiducia in se stessi.
  2. Ritagliatevi tra i tanti impegni, degli appuntamenti settimanali, così non cadrete nella tentazione di spostarli o annullarli.
  3. IMPARATE AD ASCOLTARE IL VOSTRO CORPO. Una persona si rende conto dell'efficacia di un'attività sportiva quando ne misura i benefici, come ad esempio una riduzione dell'attività cardiaca. Utilizzate strumenti per ricevere feedback riguardo ai parametri corporei. Il miglioramento della forma e la sensazione di benessere aiuteranno a superare questa paura.
  4. Se non avete nessuno con cui andare, non rinunciate. Basta avere un po’ di forza e vedrete che sarà più semplice di quanto non si pensi. 

Ciò che conta è riuscire ad organizzare bene gli impegni sportivi. La difficoltà maggiore sarà proprio quella di uscire di casa, una volta iniziata l’attività ci si rende conto di quanto sia facile e piacevole muoversi e fare un po’ di moto. 

Tutto ciò permetterà di liberare la nostra mente, anche dai pensieri negativi che circondano la vostra quotidianità. 

Un po’ di volontà per iniziare e la testa per continuare, il dimagrimento si conquista a piccoli passi.

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Francesco Garritano
Author: Francesco GarritanoWebsite: http://ilcentrotirreno.it/nutrizione/
Responsabile Scientifico del Supplemento NUTRIZIONE del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Biologo Nutrizionista e Professionista GIFT. Studio, Passione ed Esperienza per il benessere fisico-psichico dei miei pazienti! Nel 2003 conseguo la mia prima laurea in Chimica e tecnologia farmaceutiche, voto 110 su 110 e lode, con tesi di laurea in Biochimica Applicata che diventa pertanto la prima importante esperienza in campo farmaceutico. Nel 2007 ritorno “sui libri” per conseguire nel 2009 la seconda laurea in Scienze della Nutrizione con voto 110 su 110 e lode. Il passo seguente è l’abilitazione per avviarmi da subito alla professione di biologo nutrizionista. L’inizio di questa nuova avventura coincide con la seconda professione di docente e relatore in vari convegni su tutto il territorio nazionale, in quanto responsabile scientifico della NutriForm, società di formazione ed eventi.

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