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La fratellanza nei tempi di guerra

A quanti, a giustificazione del regime da Covid impostoci portano come esempio le restrizioni in tempo di guerra, rispondo dicendo che in tempo di guerra i bambini s'incontravano, si abbracciavano, giocavano... si andava a scuola da alunni e da insegnanti.

Canto di una sera estiva

Le poesie scritte da me dal 1989 al 1990 hanno un'impronta classica e romantica accentuata. La Natura è grembo consolatorio ma anche vento intimo che spinge a superare gli ostacoli della vita. È in certe sere più che in altre che l'Infinito si fa sentire, elevandoci a lui con il sipario del crepuscolo che cala su ogni cosa, impregnandola di cielo. Ed è così che, durante una passeggiata in campagna lontano dai rumori di fine agosto, nasce questa poesia.

Mare lungo

Altro rispetto a “lungomare", per “mare lungo” s'intende nel linguaggio marinaro il mare gonfio e agitato, con la schiuma dei cavalloni che fa capolino già in lontananza.

In ascolto

Il mare è il luogo del mito. Esso insegna richiamandoci a gran voce al suo ventre che esprime l'Origine. Il suo respiro è nel moto di andata e di ritorno che in noi descrive il viaggio del ricordo. Il mare è un eterno e costante richiamo a chi siamo.

Nessuno

Siamo niente e il confronto con la Natura lo ricorda. Forse anche per questo l'uomo con l’avanzamento del progresso, si è allontanato da tutto quanto preesistesse a lui e alla sua origine. La sua boria incontrastata ha preso il sopravvento su tutto.

Il mare da vicino

Il mare esprime immensità ed eternità. È riflesso del cielo che con lui si rende tangibile, parte di lui e della dimensione del tempo oltre il tempo. Non presente in questa lirica, il richiamo alla dimensione prenatale. L'immensità contemplata in questi versi si riferisce al presente che si espande, grazie all'immagine dell'orizzonte, verso il futuro.

Il Simbolo nella nuova civiltà

Quale la differenza che distingue i simboli dalle immagini? I primi sono veri ma non realistici, le seconde sono realistiche ma non vere.

Delirio bellissimo

E' negli ossimori, apparenti discordanze razionali, che ritroviamo il senso delle cose perdute. La tragedia delirante si riappropria dell'essere figlia del corso delle cose e Dioniso rindossa la sua veste di luce che è Apollo. Il tuo silenzio è allora calda speranza di una presenza vera seppure velata. Non per tutti, diretta al cuore trafitto.

Nel pensiero di qualcuno

Il dissidio tra pensiero ed esistenza è stato al centro di tante speculazioni filosofiche. Al di là della sterile dissertazione teoretica, grazie all'amore ognuno espande se stesso in virtù della reciprocità o del sentimento non corrisposto che lo proietta nei luoghi, non solo spazi dell'anima di colui che ama.

Nelle tue mani

Le mani sono una delle parti del corpo che mi commuovono maggiormente perché contengono e porgono l'energia infusa nell'atto concreto del donare. Sono sacre a prescindere. Le mani dell'amato sono mani che arrivano a Dio. Sono paterne e sono materne. Proteggono e sospingono. Celebrano l'atto d'amore.

La casa nel tempo della ragione

Io l'ho vissuto un luogo così. Il suo odore buono e antico è in me. Questo luogo è stato il mio tempo racchiuso nel tempo. Uno scrigno di piccole cose, per me gioielli che illuminano le notti e le giornate buie.