Il riposo dell'amata
Nella Bellezza l'anima è al riposo, tra le braccia della sua provenienza.
Nella Bellezza l'anima è al riposo, tra le braccia della sua provenienza.
L'Eterno ha diverse sfumature, pertanto ritroviamo in noi chi è nel letto della nostra anima.
È difficile essere se stessi in una società portata all'emulazione.
In chi possiede un'anima artistica coesistono infinite vite che trovano ciascuna il proprio canale espressivo.
Dov'è più la poesia? I poeti non hanno sesso perché uno è il seme dell'anima e loro sono lì nel letargo della terra.
Sembra il titolo di un thriller anni Novanta sul genere del grande David Lynch a proposito del suo celebre Twin Peaks con la scomparsa di Laura Palmer, ma siamo nel 2020 e le scomparse in tema politico fanno più scalpore di quelle cinematografiche.
La normalità è la nostra casa, il nido confortevole in cui troviamo rifugio. La normalità è l’abitudine che educa la mente alla sicurezza.
Avalon è ovunque. Avalon è ovunque perché ovunque c'è magia.
Il canto è liberazione. È vedersi proiettati nella dimensione degli angeli. Le entità del cielo cantano con una voce che vibra e libera dalle catene della terra. Il canto dipinge i luoghi del Paradiso e della luce che trova collocazione nel mondo mortale.
Negli spazi inesplorati dell'anima sono altro, sono me. Chi è l'altro, dunque? L'altro non è che il nostro sé sconosciuto che vive nell'ombra che è il dubbio ma anche il senso del mistero.
Il regno degli archetipi è molto semplice e descrive la vastità dell'inconscio. Le pulsioni dominanti di paura e desiderio disegnano gli archetipi che altro non sono che immagini ancestrali che ognuno di noi eredita e si porta dentro dalla nascita.
Si va avanti. L'amore è sogno, l'amore è vita. Nel rispetto dell'amore, anche la radice cambia in rapporto al germoglio che da lei si diparte.