I riti del dono e i santi della luce
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I riti del dono e i santi della luce

I riti del dono e i santi della luce

Amore e Psiche
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Attraverso l'atto di donare diamo alla luce noi stessi.

I riti del dono e i santi della luce
I riti del dono e i santi della luce

 

Il dono e' quindi la metafora materica di cio' che siamo. E' la forma che riconduce alla sostanza e quindi alla singola identita'. Il dono nasce nelle culture fondate sulla reciprocita' e ci parla del singolo in relazione alla comunita' di cui e' parte. Quanto piu' contenuta e' la spinta aggregazionale, tanto piu' sara' avvertita l'importanza del dono, tale da divenire usanza identificativa di ogni esempio di gruppo. Nelle grosse comunita', nelle citta', per non parlare delle metropoli il dono perde la sua centralita' e si restringe all'esiguo numero di parenti e amici circoscritti.

E' durante le Festivita' che l'individuo e' portato a fare piu' regali, lasciando risuonare se stesso e il proprio calore. Il Natale e' per antonomasia la Festa dei doni e del buio che riscopre la luce, e viene anticipato da due solennita' che, pur distinte, sono accomunate dal significato attribuito alla luce e all'importanza dell'atto di donare. Le due feste sono rispettivamente la festa dell'Immacolata Concezione dell'8 dicembre e la festa di Santa Lucia del 13 dicembre. Pur facendo riferimento a due donne diverse, il calendario gregoriano le festeggia sottolineando un rapporto di continuita' tra le due. La festa dell'Immacolata e' legata al tema dell'Annunciazione affidata all'arcangelo Gabriele che si fa nunzio della lieta notizia destinata a cambiare le sorti dell'umanita'. L'annuncio del nascituro divino e' gia' di per se' pregno di gloria e di luce e anticipa il grande dono che attraverso il ventre di Maria portera' l'umanita' sulla via della Salvezza, dissipando le tenebre di un mondo senza Dio. Dio donera' se stesso attraverso il Figlio che verra' chiamato l'Emmanuele, "Dio con noi".

La festa di Santa Lucia che ha come protagonista una vergine (adolescente) siciliana si collega all'immaginario simbolico del dono e della luce. Secondo il calendario iuliano tale festa cadeva il primo giorno d'inverno in corrispondenza del Solstizio. Con l'adozione del calendario gregoriano e' stata anticipata al 13 dicembre. Tale festa accomuna l'Europa di tutte le latitudini ed e' molto avvertita in Scandinavia in quanto associata al ricrescita della luce. Li' dove le notti gelide non finiscono mai, Santa Lucia e' colei che, di anno in anno, riconferma la vita attraverso il rifiorire dell'alba. Il sole che trafigge le notti dal sapore artico e' il dono piu' prezioso per quelle popolazioni i cui ritmi biologici e lavorativi anticamente ma ancora oggi erano scanditi dalla presenza della luce. Per uno strano fenomeno ottico apprezzabile soprattutto a quelle latitudine, che trae origine dalla curvatura della Terra, uno strano chiarore compare ad ammantare l'orizzonte gia' dalla notte di Santa Lucia annoverata tra le piu' brevi dell'anno.

Le vergini per l'occasione sfilano in tuniche bianche bordate di un nastro rosso, facendo cosi' incontrare il rigore del ghiaccio e il vigore del fuoco. A capo del corteo c'e' colei che simboleggia la Santa e la divinita' pagana della Luce che trionfa sulle tenebre polari, con il capo cinto da una corona di candele. A Santa Lucia i bambini ricevono tanti doni di buon augurio di una vita sana e luminosa e per questo tale festa e' associata a quella di Santa Claus, anch'essa diffusissima nelle diverse aree europee, pur traendo origine dall'antica Myra in Turchia. Santa Claus, per molti noto come Babbo Natale, rispuntera' la notte del 24 dicembre finendo (al termine del suo faticoso viaggio iniziato il 6 dicembre, giorno di San Nicola) nella casa di ogni bimbo, recando con se' doni utili a completare la felicita' per la nascita di Gesu' Bambino.

 

Live from the Lucia choir at Seglora church in, Stockholm!

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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