Il 17, Magia e Sapienza
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Il 17, Magia e Sapienza

Il 17, Magia e Sapienza

Amore e Psiche
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

La vita è superare ogni cosa e passare sopra la morte. La vita e’ cio’ che spunta la’ dove il pensiero pone il limite dell'assenza.

Giovanni Boldini.
Giovanni Boldini. "Sulla panchina al Bois" (Hyde Park)

 

È uno scenario in continuo mutamento che però lascia parlare la sostanza. La vita non e’ un soffermarsi sulla sopravvivenza ma ricerca dell'esistenza.  Occorre coraggio per vivere ed il coraggio (lasciarsi condurre dal cuore) porta al superamento del tempo e alla vincibilita’ sullo spazio.

La gente oggi e’ portata a sopravvivere e si adagia sulle consuetudini. Le consuetudini determinano lo stile di vita di chi muore nel l'abitudine. Se è vero che le parole delineano il pensiero e che il pensiero determina la materia (concetto questo bruniano) è anche vero che la sopravvivenza poco ha a che fare con i sentimenti.  si sopravvive nell'inettitudine e nella mancanza di presenza. Occorre essere presenti per vivere e quindi agire nel pieno adempimento delle proprie responsabilita’ che hanno il merito di aprire un varco nella corazza delle apparenze e farci scendere in noi stessi.

Piu’ siamo vicini a noi stessi e piu’ riusciamo ad amare. E allora, quella sedia rimasta vuota o la tenda non piu’ scostata da chi prima sporgeva lo sguardo oltre i vetri non saranno piu’ registrati da uno sguardo distratto e altresi’ assuefatto all’abitudine, ma ci lasciano l’impronta di una presenza.

Oltre il limite dell’abitudine rasserenante c’e’ l’uomo e il suo rapporto col Cosmo interiore e del Cosmo rappresentato dagli spazi che governano l’intelleggibile. L’uomo e’ un assoluto che crea e attraverso la creazione si ricrea, agendo e governandosi. L’abitudine invece  e’ senz’anima, insulsa immobilita’.

Ieri 17 febbraio abbiamo ricordato la morte di Giordano Bruno arso sul rogo nel 1600 per volere della Chiesa, perché uomo libero e maestro di libertà. Il 17 febbraio  e’ anche la giornata mondiale del Gatto e il valore delle due ricorrenze  si sovrappone, in quanto il gatto incarna la magia della Natura, colui che non sa ma e’. Il 17 è il numero del riflesso del Cosmo nell'Unita’ da cui si espande e a cui fa ritorno come le onde del mare in un  continuo ciclo di andirivieni che determina il ritmo della vita. L’uomo e’ il Cosmo e il Cosmo e’ nell’uomo e questa verità e’ radice di conservazione nel mutamento.

 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

Ti potrebbero interessare anche:
home-2-ads-fsp-cca-001