Fa male tutto ciò che trapassa l'anima e martella la nostra mente. Se togliamo il pensiero, diventiamo insensibili, perché il pensiero appartiene anche al registro dell'anima. Il Pensiero è leggero ma ha un suo peso ossia, una sua consistenza. È volo che s'inabissa nel cielo paragonabile alle profondità dell'anima. Il Pensiero è volo di nuvole e trasporto di ali oltre il visibile. È un filo interminabile che ci porta lontano, unendo orizzonti e paradisi. Il Pensiero, come già dice l'etimo, è legato proprio all'attività della filatura.
Tessere significa comporre e prima della composizione verbale o vergata, c'è il pensiero che fuoriesce dalla sfera, il gomitolo che rappresenta il tutto e si diparte per riabbracciare di nuovo il tutto, ma dopo aver viaggiato e compreso. Il Pensiero nasce in Grecia come riflesso della mente portata a percepire e a considerare attraverso l'attività della riflessione. Sempre in Grecia il filo dà luogo a svariati significati alla base di svariati miti. Ad esempio, il visibile filo di Arianna e l'invisibile filo del Pensiero che riconduce dopo tante disavventure Ulisse alla sua casa. Penelope lavora al telaio e lo richiama col filo della tessitura che è propriamente un'attività terapeutica e altresì magica che raccoglie ed esprime l'idea della casa come luogo di costruzione e trasmutazione. La casa da "caso" ossia formaggio, è il luogo dove l'anima si dipana e si sviluppa. Anticamente la casa era il centro della vita della persona che quì appunto si formava e riceveva la dovuta educazione.
In casa lavoriamo su noi stessi e anticamente la casa era il luogo di confronto con i propri simili, se pensiamo allo spazio riservato alle donne, come tutt'oggi avviene. Come il formaggio, la persona prende la sua forma lavorando su se stessa con la forza del pensiero. Per traslato il casaro, ossia colui che fa il formaggio, è diventato il costruttore della casa, in quanto trasferisce la propria immagine interiore nello spazio da lui creato. È il costruttore che imprime l'anima, l'artigiano per eccellenza. Da questo derivano le credenze popolari legate all'augurio della casa che lascia la propria impronta interagendo con le forze psichiche di chi è dentro la casa e la vive profondamente con tutto se stesso.