La Natura nella Bellezza
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La Natura nella Bellezza

Amore e Psiche
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Gustav Klimt - Two girls with oleander, paticolare 1890-1892
Gustav Klimt - Two girls with oleander, paticolare 1890-1892

 

Ciò che arriva è la linea di confine tra il non ancora nato e il nulla. Gli odori... imbrattano il naso di altre vite che già vivono dentro di noi, altrimenti non le avvertiremmo. Avvertire è già riconoscere senza aver posto un nome. È qualcosa che spunta come un neonato arrivato or ora.

È tutto un nascere continuo a ben guardare, senza che nulla muoia necessariamente. È un rinascere senza morte nel brivido dell'odore che ci fa comprendere che siamo tutti affacciati al balcone del tempo e che la levità perdura lasciando segni, sfoglie di impronte come su ornamenti preziosi con cui avvicinarsi al senso della bellezza. Qui si conservano l'immortalità e il senso della vita.

In passato a questo servivano i gioielli. A ricordare il vero senso che è nella preziosità conferita al già esistente di cui si adornano le forme di uomo e donna in possesso dell'mportante verità non da tutti raggiunta. La Natura è su tutti i monili impressa nelle sue varianti più semplici, eppure più garbate. È del princeps adornarsene a suggellare il legame con l'indissolubile primitività che contiene la forza stessa della Natura ed è sede dell'umiltà degli esseri più evoluti. Il primo cittadino era quindi colui che trasferiva e tramandava i saperi più antichi, confermando il forte legame tra il primo che vuole dire anche irraggiungibile e unico, separato da una incolmabile distanza, e l'autenticità primigenia che nei suoi misteri solo pochi e in fasi consequenziali conoscono, le sono ammessi.

La nobiltà in chiave aristocratica da questo principio in passato ha mosso i suoi passi traendo ispirazione e ispirando il rapporto uomo Dio, prima che venisse nel tempo eclissato, come la storia della Chiesa in primis ci comunica.

Leggi la poesia: Dal bordo dei fiori

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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