Tra le braccia di Maria Altissima
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Tra le braccia di Maria Altissima

Amore e Psiche
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Tra le braccia di Maria Altissima
Tra le braccia di Maria Altissima

 

Siamo caduti dalle braccia di Dio. 

Quanto accadde ai primordi con l'episodio della Caduta filtrato e riproposto dalla Genesi, si sta riproponendo. È un passaggio epocale quello che stiamo vivendo. Un'umanità nuova in quanto riprogrammata artificialmente sul piano genico, va nell'attualità facendosi strada, intenzionata del tutto a soppiantare il mondo che c'era.

È questo un dato sconcertante che oggi, primo del Nuovo Anno, dovrebbe spingerci a profonde riflessioni, lontano dalle elucubrazioni fantascientifiche in voga negli ultimi tempi. La rigenerazione a cui andiamo incontro ha origini malsane e neanche più tanto recenti, per nulla etiche che hanno visto dal Novecento a salire la destituzione del potere divino nella Natura attraverso la diffusione dei prodotti OGM che hanno manomesso con crescenti sperimentazioni la verginità della Natura ispirazione ed emanazione del Principio Universale.

La rottura artificiosa tra il figlio il grembo materno è un processo applicato in ogni specie e adesso tocca l'uomo. Siamo caduti dalle braccia dell'incanto divino che ci ha mantenuti figli suoi nel corso dei millenni. Per una forma di assoggettamento nostro, indotto o volontario abbiamo accettato di diventare figli di istituzioni al servizio di un progresso snaturante che agisce attraverso un uso perverso di sistemi e strumenti tecnologici, nel nome di una scienza disumana. La tappa finale di questa riprogettazione della nuova realtà sociale è dettata dalla programmazione della vaccinazione da Covid ai bambini già in atto e di quella ai neonati prevista dal prossimo maggio.

Oggi, Primo dell'Anno per tradizione consacrato alla Madre di Dio ritroviamoci a riflettere su ciò che questa festa in questo tragico momento storico può significare per tutti noi che abbiamo e manteniamo la fede nel cuore. Ricondursi alle braccia della Madonna per risalire a Dio. Ripristinare il rapporto profondo e spirituale con la Madonna che si esprime in bellezza in tutte le cose da Dio create e da lei ricreate. È il momento di risalire a Dio e al suo ordine trasgredito, attraverso il recupero della cultura ancestrale della maternità che trova nella Madonna il suo espletamento più alto. Ritrovare la natura ristabilendo un contatto di vita con essa e per essa, perché solo attraverso la porta della Natura l'uomo ritrova il senso della vita e la sua appartenenza all'Universo.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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