Il fuoco dalla traslazione di Dio
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

Il fuoco dalla traslazione di Dio

Amore e Psiche
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times
I testi degli Heikhalot (Palazzi Celesti) descrivono la Shekhinah e un metaforico Tempio di Gerusalemme (illustrazione dell'Arca da
I testi degli Heikhalot (Palazzi Celesti) descrivono la Shekhinah e un metaforico Tempio di Gerusalemme (illustrazione dell'Arca da "Treasures of the Bible" by Henry Davenport Northrop, 1894)

 

Quanto ci appare lontano e nel cielo profondo, è in realtà presente e offre alla percezione umana l'evidenza del Sacro con in più il risveglio dell'immaginazione.

Il suono del campanello serve a questo, a riportare la nostra attenzione sulle forme di verità che altrimenti sfuggirebbero, presi come siamo dalle incombenze quotidiane. Il cielo ci porta a immaginare, la terra a lavorare e a creare, a trovare il Sacro nell'operosità, ma non esiste sentimento di ricerca del sottile che non parta dal richiamo del cielo e della sua presenza all'interno di noi.

Abbiamo parlato dell'ara collegata alle prime forme di sacralità paleolitiche. Erano luoghi adibiti al sacrificio e alle offerte che svaporavano nel fuoco. Se il fuoco è servito ai primi uomini evoluti per riscaldarsi e cucinare, è altresi vero che il fuoco, quale reazione fisica miracolosa, ha portato l'uomo a intuire la presenza del magico nella sua sorda realtà.

Tutto è fuoco a più livelli, dal principio della vita attraverso l'atto sessuale, all'assenza della vita nel corpo seguita dalla cremazione che è una forma di omaggio e rispetto rivolto al ciclo della Natura terrena in cui tutto nasce e nulla muore perché tutto si trasforma.

Il fuoco conduce al segreto della vita che definiamo verità. La virtù "Areté" è diventata pragmatica grazie alla conoscenza del fuoco che ha permesso all'uomo di sviluppare le sue abilità manuali e raggiungere ragguardevoli obiettivi. Attraverso il sacrificio il fuoco della terra sfuma e diventa aria disperdendosi. È l'omaggio rivolto a Dio o all'indefinibile che l'uomo rintracciava nelle sfumature del cielo. Il luccichio dei tizzoni alimentava i corpi di fuoco degli astri creando corrispondenze che arricchiranno gli oceani interiori dell'uomo.

Cos'erano i meteoriti se non palle di roccia celeste che cadendo si spegnevano? Dio è l'inestinguibile e dimora in alto tra le croste dei pianeti. Il betile caduto dal cielo è la dimora di Dio, è la sua presenza che va adorata e protetta.

Dopo l'alefh (alfa) che è la creazione di Dio traspostosi sulla terra, ossia la casa. Qui la rappresentazione della traslazione dalla verginità del paradiso terrestre alla terra dove lavorare e costruire, è evidente. L'ingegno, il fuoco nell'uomo è rimasto, divenendo anche altro con l'ingresso nel Mesolitico e poi nel Neolitico. È la proprietà come radice di chi siamo che va protetta ed edificata di continuo.

Ho scritto e condiviso questo articolo
Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

Ti potrebbero interessare anche:
home-2-ads-fsp-cca-001