Regalo e Offerta. Differenze e origini
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Regalo e Offerta. Differenze e origini

Amore e Psiche
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Investitura feudale: le fasi della cerimonia
Investitura feudale: le fasi della cerimonia

 

La melagrana retta dalle mani di Gesù Bambino nell'opera di Botticelli "La Madonna della melagrana" rimanda all'altro valore del medesimo frutto, a metà strada tra il Sacro e il temporale, reso dalla coroncina all'estremità del frutto stesso.

Ciò lo rende simbolo di una versatile regalità che tra le mani del Bambinello acquista valenza di sacralità. Gesù è il re dei Cieli che governano la terra.

La melagrana c'immette nella sua versatilità nella differenza che intercorre tra regalo e offerta. Il regalo, come dice la parola stessa, obbedisce a un meccanismo di servilismo del suddito verso il proprio superiore o re. Le regalie sottendono forme di scambio non spontanee ma asservite a regole ben precise. Erano delle concessioni che i feudatari elargivano come premio o forme di riconoscenza ai loro sottoposti. Sulle regalie era tenuto in vita il complesso sistema feudale che è sopravvissuto al Medioevo stesso sconfinando nell'età moderna che caratterizzavano i rapporti di interdipendenza tra chi governava, i baroni, e il popolo delle realtà meridionali.

"Regalo" e "Regola" sono accomunate dalla stessa radice che ritroviamo appunto in "regale". Sono forme di adempimento obbligate e relative a determinate circostanze o situazioni. Partono dal fattore di scambio non in senso orizzontale ma verticistico che va dal basso verso l'alto o dall'alto verso il basso. La regola è stabilita da chi sta sopra e governa e spesso si considera esentato per posizione dal rispetto della regola imposta.

L'offerta è altro. Come dice la parola stessa viene da offrire (fero fers), un verbo latino capitale perché dai svariati significati anche in rapporto alla particella che lo accompagna. Il significato principale è "portare". Questo, in rapporto a "pagare", spiega l'altro significato del termine "offerta" di grazia tributata. Questa è una forma di cortesia dal valore sacro poi esteso a sottomissione nei confronti di chi è al di sopra e da cui si dipende. Si concretizza in tradizione nel Sud Italia che porta l'umile a riconoscere il potere a colui al quale è subordinato.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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