Amore e perversione
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Amore e perversione

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Amore e Psiche
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Il cuore offusca la ragione e la ragione offusca il cuore.

Ron Hicks. Impulsive (1965)
Ron Hicks. Impulsive (1965)

 

Quando si è innamorati, è difficile trovare quell'equilibrio che solo l'intervento del cuore sa garantire. Il cuore ha una sua intelligenza che, come dice la parola stessa, permette di penetrare nelle cose e di coglierne il valore che al tempo stesso suscita bellezza. Ognuno ha un cuore, eppure ogni cuore è unico e disvela l’inconsistenza di ciò che è apparente, per leggerne nel profondo l'autenticità. Chi ama coglie il Sacro, lo sbocciare di un fiore nel deserto. Agli occhi dell’innamorato l’oggetto del proprio amore è speciale. È il calice di un fiore che sopravvive alle intemperie del tempo.

A differenza delle epoche passate in cui il cuore era offuscato dalla ragione spesso di origine culturale che imponeva all'interno di una famiglia i cosiddetti matrimoni combinati, il nemico del cuore oggi è proprio la passione. La passione è un fuoco che arde e conosce l’effimero. È il presente che si offre nella maschera dell'eterno, e quindi non è in grado di durare. La passione è travolgente e la si subisce perché rende schiavi e nel momento in cui si è schiavi non si può agire autonomamente. La passione non conosce armonia, ma solo delirio e impulso. La passione è un raptus che in presenza di un cuore attivo serve a rinsaldare il legame. I due amanti giocano alle prede carnali, è un gioco euforico che si consuma negli istanti, lasciando il cuore aperto alle percezioni dell’altro che non subisce ma è partecipe e collaborativo.

Oggi, nel marasma culturale in cui siamo immersi, la parola passione, così come il termine amore vengono abusati. La prima ricercata ossessivamente come riempitivo di una vita che ci scivola via e in cui siamo assenti, la seconda come un miraggio di profondità da ricercarsi nel valore del presente. Come può un termine il cui significato risiede nell'espressione senza morte racchiudersi in un tempo limitato? Il cuore è espansione e viaggia oltre ogni frontiera. L'assenza di amore potenzia la passione che sfocia nella morte. L'uomo che si sente respinto al termine di una relazione che non ha più senso, in quanto il cuore è precipitato verso la periferia del legame, legge la passione come desiderio di morte per sé e la persone che gli corrisponde. La vita perde ogni valore e l’istinto di possesso esercitato dal furore della passione avvinghia la ragione.

La morte è una ricerca per entrambi, la soluzione punitiva che si traduce in omicidio-suicidio. Nel caso in cui l'egoismo frustra l'anima dell'uomo abbandonato, lo sfregio con l'acido è la conseguenza ultimamente più diffusa. L'egoismo intriso di furore è sadico. Nella cenere di un fuoco arso la donna non assume più alcuna fattezza. È fumo. Il volto che contiene l'espressione di sacralità, in mancanza d'amore è l'incantesimo ammaliatore che su nessun uomo potrà essere più attuato.

Leggi la poesia: A come amore

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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