La radice della dissolvenza
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

La radice della dissolvenza

La radice della dissolvenza

Amore e Psiche
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Ci stupiamo del finto, ma la vera bellezza è ciò che non si spiega. Ci annulliamo nelle parole e proprio con le parole cadiamo nel tempo e non cogliamo l'ineffabile.

Rene Magritte (1898-1967) Le Bal Masque 1958
Rene Magritte (1898-1967) Le Bal Masque 1958

La ragione si dimentica di noi e noi con la ragione dimentichiamo noi stessi. E' un inganno mortale e ci attende ogni giorno. Lo straniamento da ciò che siamo conduce a nuove forme di Ordine non spontanee, bensì indotte perché innaturali. E' Natura ciò che alberga le origini, travalica il costruito concetto di Tempo. E' Natura l'indomita mano che precede ogni umano passo. E' Natura il Nulla, il Caos che anticipa ogni sentire e il concetto di personalità .

Siamo Ordine ma dimentichiamo la Madre e in questa sfuggenza si articola il nostro non vivere e la distruzione di ogni autentica beatitudine. Al sentire corrisponde il dissentire e un orgoglioso dissenso reiterato che conduce alla dissolvenza. Tutto ha origine dal Caos e nel Caos. Anche questo è Ordine ed è il fondamento della genesi dell'Ordine. Il Caos è compresenza, trasmutazione. I colori del tramonto sono intraducibili, schiera di lingue di luce che si mescolano e si fondono in una strabiliante unità. L'integrazione spontanea che non fa paura a nessuno riserva l'inganno della concettualizzazione che l'uomo comune realizza per toccare Dio.

Occorre l'Ordine per spiegare e dimostrare la nostra utilità. Anche la scrittura, ogni forma d'arte si esprime attraverso l'Ordine. E' un principio con cui arrivare a lambire altri umani cuori. Il tentativo indecifrabile di avvertire il profumo di una compresenza. La necessità di partecipare alla compagine della Creazione.









Ho scritto e condiviso questo articolo
Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.