''On The Heart Road'', incantare col bel canto. La canzone e l'arte di narrare di Maurizio Massimi e Roberta Tomassini
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On The Heart Road

Interviste e Recensioni

''On The Heart Road'', incantare col bel canto. La canzone e l'arte di narrare di Maurizio Massimi e Roberta Tomassini

Il canto incanta e in questo assolve alla sua funzione sacra di reintegro dell'Uomo nell'Assoluto. In una società  che ha fatto delle suggestioni profonde di arricchimento dell'anima  un prodotto del pensiero rivolto alla nuova etica consumistica, la capacità di incantare tramite il canto  è di quanti ancora s'impegnano a preservarlo nel suo significato più vero e profondo,  aprendo alle vibrazioni dell'anima e alle esplorazioni  dell'interiorità. Tra questi merita un posto di assoluto rispetto il duo "On The Heart Road" costituito da Maurizio Massimi e Roberta Tomassini, a cui è dedicata questa recensione.

Narrare con la musica è un'operazione che abbraccia il tempo e lo spazio proponendo su percorsi già tracciati nuovi contenuti. La musica è un cerchio che va e ritorna e muove il mondo, i cui raggi sono le trame di amore e sentimenti intessute nel corso dei secoli.

L'uomo è nato cantando. Il canto e la danza nel cuore umano si compenetrano, dando vita agli universi interiori più importanti e affascinanti che nel Cosmo ci vedono immersi.

Si dice che l'uomo spunti dalla notte uterina piangendo, esprimendo con quel pianto quanto lasciato e perduto che marchierà la sua nuova esistenza attraverso il ricordo. Il ricordo, in quanto ci tiene legati alle nostre fibre più intime, può essere vissuto come esperienza mistica. Attraverso di esso ci svegliamo e rinasciamo riscoprendo in noi altre vite che ci attraversano e di cui ci appropriamo. È questo uno dei miracoli attuati dalla musica e come ben sappiamo, non esiste miracolo che non abbia il suo aspetto di ombra che identifichiamo nel mistero. Cantiamo, intoniamo canzoni sgorgate dalla nostra intimità ma che ci riportano a trascorsi vissuti che ci allineano propriamente a ciò che definiamo tradizione.

Si può parlare di prima volta a proposito di un brano? Quando si usa questa espressione, si affaccia a noi la percezione di un remoto indefinito che ci fa sentire consci di essere nessuno e al tempo stesso di contenere la pienezza del Tutto, attraverso l'arte più vibratile fiorita nel cuore dell'Uomo.

Quando il sole ha brillato per la prima volta? Quando le stelle hanno emozionato e ispirato dal nulla? Quando l'uomo attraverso la propria anima ha compiuto per la prima volta il giro nel cuore delle cose?

Sono tante le domande che resterebbero insolute se non fosse che l'uomo per cultura fittizia e per superficiale abitudine è portato a minimizzare i temi più significativi.

Ci soffermiamo sulla vibrazione dei corpi luminosi del cielo, troppo raramente alle vibrazioni stimolate nell'anima attraverso il canto prestiamo oggigiorno le dovute attenzioni.

Il canto è una ruota che gira e smuove e lascia pulsare, frastagliando in noi i diversi luoghi del mondo. Secondo la psicologia contemporanea le persone sono i luoghi e i luoghi sono proiezione dell'interiorità luminosa irradiata da ciascuno. Chi canta e con la voce si spinge a tonalità altissime a toccare la volta cosparsa di stelle, non può non avere un animo nobile e il duo "On The Heart Road" ce lo rivela apertamente.

Costituito da Maurizio Massimi e da Roberta Tomassini porta avanti la cultura della musica e del canto in modo serio e autentico, al di fuori degli schemi accademici, come ben dimostra l'impostazione conferita alle lezioni impartite nella scuola da loro fondata, ben consapevoli che il canto sia un'esperienza dell'anima prima che dei sensi. In un mondo cieco a riguardo delle rappresentazioni della psiche, che pertanto si sofferma più sull'udito ritenuto indispensabile nella trasmissione delle informazioni, è bello incrociare sul proprio percorso chi intende l'arte del Canto come via per stimolare e risvegliare l'ascolto, ben conscio che l'ascolto permetta di trasformare terre spoglie in campi pronti alla semina.

Ogni canto è un grembo di semi e grumi di stelle germineranno nella persona attenta all'ascolto. Non ci si può incantare se non si è maturi all'ascolto ed è quanto la splendida voce di Roberta Tomassini di volta in volta ci comunica, elevandoci dal piano delle consuetudini. Le melodie da lei proposte sono un continuo riandare e ritornare in noi stessi, ben supportate dalle esecuzioni musicali di Maurizio Massimi che fa da contraltare alla voce di Roberta, con i suoi toni caldi e avvolgenti. Sulla "musica leggera" ci sarebbe molto da discutere. "Leggero" è un termine spesso attribuito alla superficialità da chi dimentica la bellezza estatica suggerita dalle nuvole. "Leggero" è quindi ciò che scorre al di sopra perché fluido in rapporto all'elemento aria che da sempre scardina l'uomo dalla voracità materica coniugata ai vincoli spazio temporali. La musica leggera è pertanto limitativo considerarla un sottogenere e i due artisti Maurizio Massimi e Roberta Tomassini con la loro attività, in maniera delicata ma convincente lo dimostrano. Le esecuzioni in chiave rock e pop pongono al centro l'importanza della melodia. L'inclinazione verso il bello oggi va cedendo il passo nelle espressioni culturali e artistiche a uno spiattellamento di idee e contenuti mirati ad appiattire la qualità e a colpire innanzitutto la buona musica da sempre impostata su un gioco di armonie.

Al principio basilare che vede il canto emissione dell'anima si riconduce costantemente l'esperienza artistica del duo "On The Heart Road" che concepisce il proprio impegno artistico come una vera missione di riscoperta del bello attraverso il canto. Comunicare attraverso la bellezza contenuti che abbiano come sfondo l'amore è uno degli obiettivi prefissati e conseguiti dal duo, in una realtà storica, la nostra, portata a calpestare l'uomo nella sua interiorità a vantaggio di una visione del mondo in termini utilitaristici. L'estetica come esperienza figliata dalla luce trova riscontro nella cura infusa in tutti i particolari e nella presenza scenica che connotano le esibizioni di Roberta e di Maurizio. Cura, studio e passione che emergono anche dai video musicali, tutti incentrati su una forte impronta narrativa derivante dall'attività di Roberta come scrittrice che vanta alle spalle  significative pubblicazioni.

Al centro c'è la canzone e la strada tracciata che porta al cuore di se stessi e delle cose che respirano l'anima sensibile di chi le accoglie in sé per restituirle al mondo. La teatralità mai forzata che caratterizza le loro esibizioni recupera in toto il valore anche culturale della canzone al centro dell'attività del duo. La canzone nella sua veste armonica non va disgiunta dall'arte della narrazione. La musica attraverso la canzone si fa essa stessa narrazione, ponendo le basi alla tradizione vera e propria. La canzone connota il patrimonio culturale e popolare italiano, imponendosi in tutto il mondo e sulla canzone francese che ha le sue origini nella poesia trobadorica. E proprio alla canzone in tutte le sue accezioni multiculturali fa riferimento il duo di Roberta Tomassini e di Maurizio Massimi.

Loro sono i brani "E tutto passerà" e "You're mine and I'm yours" che hanno superato il tetto delle 30.000 visualizzazioni su Facebook e su YouTube.

Il primo brano ripropone il duettamento di stile che permea la tradizione della buona canzone italiana. Mietta e Minghi un esempio, ma anche il Quartetto Cetra che ha saputo attraverso il ricorso alla teatralità rendere visibili i testi, i dialoghi e le scene, veri e propri affacci su un sano cabaret.

Il brano "E tutto passerà" è gradevole, orecchiabile ma non di facile esecuzione e mostra tra Roberta e Maurizio un affiatamento anche sul piano della professionalità. Questo fa sì che il testo dai contenuti positivi giunga al fruitore, idendificato nel suo valore comunicativo, coinvolgendo ed emozionando. Il brano esprime e veicola in tutti i suoi aspetti la qualità della canzone costruita ed eseguita secondo seri principi da chi riesce ad accendere gli animi nel pubblico, incantandolo.

L'altro loro brano "You're mine and I'm yours" vuole suggerire già nel titolo l'incastro perfetto, quella sintonia che permette a un duo di raggiungere il cuore del pubblico. L'armonia che permea il brano ricorda uno degli obiettivi della canzone italiana e non solo. Il corteggiamento e l'amore di coppia li troviamo all'origine nella Poesia Siciliana, ben rappresentata da Cielo D'Alcamo che con "Rosa fresca e aulentissima" ha congiunto la tradizione della poesia d'amore a quella della canzone, conferendo a quest'ultima un'impronta teatrale evolutasi e perfezionatasi poi, nel corso dei secoli.

La canzone italiana non può prescindere dal bel canto, ed è questo uno dei messaggi principali che Roberta Tomassini e Maurizio Massimi s'impegnano a diffondere attraverso la loro attività. Il duo ci ricorda che "canto " e "incantare" hanno la stessa radice etimologica e proprio attraverso l'incanto stimolato dal canto l'uomo è riuscito a uscire da se stesso e a portarsi per il mondo e oltre, dimorando nei cuori e tra le stelle.

 

Scarica il PDF: On_The_Heart_Road_-_incantare_col_bel_canto_-_La_canzone_e_l-arte_di_narrare_di_Maurizio_Massimi_e_Roberta_Tomassini.pdf

Leggi anche: Biografia. On The Heart Road story

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VIDEO: 

1) YOU ARE MINE I AM YOURS

2) E TUTTO PASSERA'

3) LOOK AT THE STARS

 

Ippolita Sicoli
Ippolita Sicoli