Non può esistere amore senza pace, ma è altresi vero che non può esserci pace senza amore. Un Natale di profonda riflessione a tutti noi.
Artisti e celebrità del mondo dello spettacolo si raccontano e raccontano le loro opere a cura di Ippolita Sicoli News
Il senso dell'amore in una vita priva di senso. I giovani di oggi nell'incontro con Leopardi e Cristo

Nel tempo siamo immersi e nel corso del tempo, con il passar degli anni, perdiamo il senso del tempo. È come se la vita dirottata dalle nostre scelte in gioventù, all'improvviso ci sfuggisse di mano facendoci perdere la correlazione tra gli episodi riesumata dai ricordi.
Le mani giunte nell'architettura sacra, come richiesta e adorazione

La preghiera è congiunzione di sentimenti e ragione. La preghiera è smussamento di ogni spigolo. È richiesta e ringraziamento della tanto sospirata armonia. Espressione gestuale della preghiera sono le mani giunte intrecciate o con le dita rivolte verso l'alto. Nel primo caso sempre più in disuso, si esprime la volontà di una congiunzione stretta e dinamica di ciò che è terreno con il principio assoluto.
La mente e i Iuoghi dell'anima

Nel precedente articolo ho sottolineato l'importanza dell'etimo "mensa" sulla base della sua origine, il cui significato è stato poi traslato all'ambito sacro liturgico. Uno dei termini di capitale importanza che meritano considerazione e che si riallacciano alla stessa radice di "mensa" è "mente" dal latino "mens-mentis" col particolare significato di luogo di raccolta.
Le origini velate della parola ''mensa'' in uso nel culto giudaico cristiano

Leonardo, un vero e proprio genio, esprime anticipatamente nell'ambiguità rivolta al femminile, il pensiero ermetico che prende vigore nel Seicento. Il Femminino incontra con lui l'Arte, trascendendo ogni altra espressione simbolica. Si aprono con lui le porte a un nuovo modo di considerare anche la Chiesa.
Giano e Giunone, il pensiero dietro al tempo

Ogni stagione ha un suo inizio. Attraverso i segmenti di tempo riflessi nelle stagioni si sbroglia la vita. Nasciamo e siamo freschi, giovani con il fine di sviluppare saggezza e maturità. Si è bambini, poi giovani, e nella fase discendente della curva, persone mature e in ultimo vecchie.
Giovanni Evangelista, una candela accesa tra tante ombre

Attorno alla figura di Giovanni Evangelista ruotano non pochi misteri. Su di lui poco si sa e per lo più a livello di notizie frammentarie. Da quanto sappiamo anche attraverso il racconto del Nuovo Testamento, era un apostolo incline alla sensibilità femminile tanto da venire raffigurato con una bellezza e una dolcezza che poco hanno in comune con la virilità e la mascolinità espressa dagli altri apostoli.
Giovanni e la missione dello Spirito

Giano e il suo bifrontismo lo ritroviamo e in rapporto a San Giovanni Evangelista e ai due solstizi, così come in rapporto a Gesù Cristo che conclude il Vecchio Testamento e inaugura il Nuovo.
''Persona'', ''anima'' e ''spirito'' nel nome di Cristo

Gesù è la salvezza. Come dice il nome stesso, è colui che indica un nuovo cammino. Come Giano rappresenta la chiusura di un percorso storico e l'inizio di un altro che ha come risvolto la vita oltre la vita. Con Lui si conclude il Vecchio Testamento che aveva in sé il germe profetico della Sua venuta. Gesù, il Cristo, è Colui tramite il quale si adempie la fine dei tempi.
La conversione e il bifrontismo di Giano

Convertirsi è intraprendere un nuovo cammino di fede. Dico nuovo e non un cammino di fede. Dov'è la differenza?
Dalla croce all'alba. Nuove verità

E si compie la notizia. È Pasqua. La notizia che corre di voce in voce, di gente in gente resterebbe tale e fine a se stessa se non fosse supportata dal fatto. E il fatto consiste proprio nella Resurrezione dalla morte che ha in sé il germe di una nuova vita.
Riflessioni del Sabato Santo. Il simbolo della coppa nella vivificazione del culto

Ci soffermiamo sul valore della gioia che anima la Pasqua senza considerare più quanto avvenuto prima. È come se la sete di vita prendesse il sopravvento sulla precedente sofferenza. La fioritura ci porta a non soffermarci adeguatamente sui momenti di silenzio che restano confinati agli episodi di fustigazione e crocifissione.
Quei cuori sinceri

Con Gesù abbiamo crocifisso noi stessi e il buono che germogliava allora. Son serviti anni di menzogne, tegole su tegole, a ricostruire con semi marci che divorano la bellezza in seno alle cose. Con Gesù, a quel tempo e nei giorni a venire, abbiamo crocifisso noi e l'eco bella del mondo.
''Vaso'' e ''comprensione'' lungo la via delle stelle

"Capire" e "capienza" derivano dalla stessa radice che contiene al suo interno il riferimento al capo, ossia alla sommità del corpo. Il latino "capere" inizialmente significava "contenere" e ancora adesso nei dialetti meridionali, in quello calabrese nello specifico, viene adottato con lo stesso significato. "Non ci cape: non entra".
La ''M'' e il cuore pulsante della vita

Le cose hanno un'anima e l'anima è nella Natura. L'anima nel regno inanimato è il mantello che le avvolge. Se nella Natura l'anima è il senso e il contenuto, nel regno delle cose è il contenente.
Negli esseri viventi contenuto e contenente sono presenti e basta questo a renderli infiniti. Basta questo a rendere la Natura infinita.
Essere spogli e l'esperienza del deserto

Essere nudi è l'opposto di essere spogli. È combaciare con la propria integrità. È un valore morale prima che sensuale. Chi è nudo si ritrova in se stesso e in piena corrispondenza col proprio involucro. È l'evidenza della riconduzione all'uno, di contro alla via dispersiva del molteplice.
Meraviglia e costruzione. Il ruolo delle immagini

Occorre possedere in sé la meraviglia per stupirsi di quanto accade. La meraviglia è una finestra spalancata sul dentro e sul fuori. È la certezza di ogni accadimento. È chiamare da dentro se stessi quanto succede.
Le ali nel mondo greco-romano

Se le ali nella cultura giudaico-cristiana e di derivazione persiana inducono a stati di elevazione spirituale, altro è il messaggio che suggerisce il mondo greco-romano. La catarsi concepita attraverso le ali e che educa al principio di una vita orientata alla santità viene meno nel razionalismo classico secondo cui gli dei provvisti di ali sono da considerarsi sul podio dell'Olimpo per fattori e di derivazione genealogica e per caratteristiche proprie.
Cupido ed Ermes. Il ruolo del messaggero nell'immaginario

Per le tradizioni intrise di forte razionalismo, l'amore è un sentimento che eleva e altresì capace di forti turbamenti e di inabissamenti senza più nuova luce. È un sentimento, il principale, che regna nella vita e del legato inestricabilmente alla morte.
I simboli tra cielo e terra

Il legame tra la coppa, simbolo femminile e il cielo è forte. I simboli da sempre comunicano tra loro e costituiscono la prima esperienza di linguaggio emozionale vissuta dall'uomo.
La Primavera e il sussurro dell'abbondanza

Ogni fiore che sboccia è un segreto appena pronunciato. La primavera è la stagione dei disvelamenti. La neve si scioglie lasciando scoperti i profili delle rocce e delle valli. Eppure in tutto ciò la Natura conserva il suo primigenio pudore.
La cupola e il respiro della casa del Padre

Tutto ciò che slancia verso l'alto e si ripieghi, a contenere, rimanda alla cupola. Non c'è edificio sacro che non si concluda con una cupola o che all'interno non ospiti nicchie. La cupola dal latino "cupa:botte" accoglie e non separa e parallelamente svolge il compito di slanciarci verso l'Alto. È il cuore (lat. cor cordis) che mette in comunicazione l'individuo e la comunità abbracciata dallo stesso credo, con Dio.
La poesia della primavera sulla danza dell'inverno

La primavera esulta irrefrenabile sui suoi passi di fata. È il risveglio dalle notti di danza con il rigido inverno. È il trionfo della ricchezza del singolo che si coglie completo e capace di compiere magie. Per questo è la stagione delle primizie.
La prole dispersiva delle parole

Verrei sulla terra per cibarmi di te e della tua delicatezza. Non sappiamo se non quando ci misuriamo nella realtà con quanto supposto. È dei santi la dissoluzione, lo smarrimento e poi il taglio netto della conversione che porta ad elevarsi. È dei santi la totalità che conduce alla comprensione e al perdono.
Uomo come ombra

Gli alberi sono pettini che districano il crine delle nubi. Sentieri rovesciati in cielo e rigagnoli di luce che mai si prosciugano. Percorrono e descrivono centrini d'intimità spingendoci a carezzare, ad abitare oltre il cancello bianco delle visioni.
La ricerca dell'appagamento nella mutevolezza delle cose. Cnosso e il labirinto

Si aspetta chi o cosa sono già dentro di noi. Il desiderio è la caduta in picchiata delle stelle che perdono la loro collocazione nel gelo del firmamento.
La felicità sul terreno mobile dell'irrequietezza

Senza la felicità saremmo asettici, come un cielo senza il suo astro splendente. La felicità è la luce che fa danzare il nostro volto e colma di benessere lo sguardo altrui.
Dio e l'Io

Duriamo oltre le cose, ma spesso le cose resistono a noi. Il tempo è un contenitore che scuote le nostre vite e le rimbalza contro il soffitto del ricordo. È una stanza che, come si chiudono gli occhi del pensiero, cessa ogni respiro. L'amore ci profonde e anima le cose in questa vita. È legato a noi e al nostro mondo, per dissolversi oltre noi, nei campi liberi della verità.
Sulla pista del sole

Nel bene e nel male, c'è sempre qualcuno che rimpiange qualcun altro sul punto di morte, dove non si è mai veramente soli. Qualcuno vicino o qualcuno distante che è presente e assiste. Si parte per un viaggio infinito dal quale mai alcuno è tornato nelle nostre sembianze a visitarci. Eppure, chi ha fede e non solo, sa che il dipartito è ovunque e non limitatamente al cuore.
Amore sacro, amore cortese

La grazia matura dall'incontro e dalla condivisione, con Dio o con un proprio simile nel quale ci riconosciamo. Riconoscersi equivale a vedere Dio nell'altro.
Il fuoco e l'invenzione del mago

Chissà se riusciranno quelli della mia età e poco più grandi a ritrovare il mondo di prima! In tutta onestà non ritornerei più indietro col senno di oggi.
La spada e l'esercito celeste

Tutte le antiche tradizioni spiritualmente più evolute avevano i loro eserciti ben organizzati. Giusto per ricordarlo a quelli che battono sul fronte della pace. I popoli guerrieri più antichi conoscevano molto bene e rispettavano le realtà di limiti e confini.
Tra le braccia di Maria Altissima

Siamo caduti dalle braccia di Dio.
Quanto accadde ai primordi con l'episodio della Caduta filtrato e riproposto dalla Genesi, si sta riproponendo. È un passaggio epocale quello che stiamo vivendo. Un'umanità nuova in quanto riprogrammata artificialmente sul piano genico, va nell'attualità facendosi strada, intenzionata del tutto a soppiantare il mondo che c'era.
Il tempo oltre noi

Dicembre, una via con pochi passi incisi, che ci saluta da lontano sul far della sera. Quest'anno l'attesa ha un sapore che sfida il tempo e ci porta ad allungare i nostri passi fin dove mai avremmo pensato guardassero.
La Novella e la Nascita nell'ordine sacro delle cose

La novità, la nuova, ha sempre un sapore di gioia. "Buona nuova" è l'intensificazione della nuova tramite il buon auspicio. È pertanto la notizia che apre a un cambiamento positivo. Siamo nell'epoca dell'uso sproporzionato della parola "cambiamento" che vuole uno stravolgimento enigmatico dello stato di cose, frutto di propagande espansive elitarie e antidemocratiche.
L'altro e l'oltre

Una scia perpendicolare è slancio, è toccare l'oltre. Siamo soliti attribuire l'oltre a ciò che ci aspetta sulla retta del tempo, vederlo sul piano in orizzontale. In questa realtà spoglia di ogni riferimento al Sacro, l'oltre è ciò che ci aspetta camminando verso il futuro sulla linea del tempo.
La solidità del cielo

Siamo portati a vedere la luce su piani di nuvole. Luce che irrora e cade a pioggia nei giorni umidi. Siamo portati a cogliere il sole nel cielo pulito di un mare senza onde. Eppure, ciò che è azzurro si stacca dal cielo e sorge dal mare, presenza e pienezza di una solidità che è incontenibile e brucia le mani.
Il ricordo come unica fiammella

Si nasce e si muore costantemente. Per quanto la morte sia un'esperienza trasversale e democratica, è nel singolo che assume precise fattezze. Nasciamo e muoriamo ripetutamente e questo processo è la benzina di ogni divenire.
L'Antiumanesimo per il Transumanesimo

La politica e i governanti hanno in pugno l'informazione, l'opinione collettiva. Sono semplicemente degli scellerati al servizio dell'antiscienza e dell'antinformazione. Nell'ombra lavorano al ribaltamento dei simboli per una lettura contrapposta a quella della verità.
Visioni di corrispondenze. Il futuro delle relazioni animiche

Ci sono famiglie empatiche, le uniche vere sbocciate nel seno della Natura. In un mondo che sembra applicare alla lettera le parole del Vangelo "Sono venuto a separare i figli dai loro padri.." perché ha smarrito la via della Verità, quanto obbedisce in Natura a rigorose leggi, ci fa comprendere l'inviolabilità di un ordine proprio dell'Universo intero.
La contemplazione e la casa oltre il tempo

Osservare è tuffarsi in se stessi. È una forma di scoperta di una relazione segreta che ci fa sentire a casa. L'osservazione è quindi contemplazione di chi si è e del regno di appartenenza. Nella parola "contemplazione" ritroviamo le radici di "intus legere: leggere dentro, che è anche un riflettersi nell'altro attraverso "il leggere in te" che apre al confronto.
''Piangere'' e ''piantare''. Dal dolore al ciclo della vita

I verbi "piangere" e "piantare" provengono da radici etimologiche diverse, ma nonostante ciò sono accomunati da un'assonanza semantica che li colloca in un rapporto di continuità di pensiero, discorsiva.
Dall'oblio alla dissoluzione

Dove dimorano i personaggi delle fiabe? Dove dimora ciò che incanta e per i più non è mai esistito?
Nel viatico delle leggi antiche. La corrispondenza e la non casualità

Il Maestro è l'alunno scelto dalla vita, è colui che lascia fiorire la vita ritagliando isole di infinito laddove riposa il disincanto.
L'abbandono e' un momento dolce

I fantasmi sono più vicini a noi di quanto possiamo sospettare. Sono con noi e noi siamo con loro. Sono fluttuanti e a volte ogni barriera tra noi e loro si dissolve. Siamo fantasmi in una vita che non riusciamo a gestire, e quando ciò accade i fantasmi non sono più coloro che profumano di luce perché vicini all'essenza nascosta di ogni cosa, ma figure scialbe senza alcuna consistenza, disperate perché incapaci di farsi ascoltare.
Il Mostro e la cultura sacra dell'Eroe

Le preziosità hanno i loro lati in ombra che non vengono mostrati ma al tempo stesso vengono richiamati da quanto noi mettiamo in evidenza. Nascondere per evidenziare è una delle strategie comportamentali da sempre messe in atto dall'essere umano nel suo relazionarsi agli altri.
Pergamene di stelle

In noi c'è un mare in cui proprio noi affondiamo e che chi ci sceglie decide di navigare, porgendoci la sua scialuppa. Come la chiocciola protegge la sua lumaca, così il sentimento d'amore cinge l'amato col suo tetto di stelle.
Un pomeriggio normale alla ricerca di un senso

Oggi pomeriggio mi sono recata con la mia famiglia a Lamezia. Nell'attesa che mia madre completasse la visita, non potendo io sostare nello studio già intasato di pazienti, ho deciso di fare una piccola passeggiata lungo la via sottostante.
La cultura della Luce e la figura dell'indovino

Induce a profonde riflessioni come le creature più piccole presenti sulla terra e che vivono a stretto contatto col terreno, come gli insetti, ricordino l'immagine che noi abbiamo delle creature sopravanzate discese dallo spazio.
Dio in un mondo solo

Ieri sera passeggiavo sul lungomare ma diversamente dal solito, non sul marciapiede che costeggia la spiaggia, bensì sull'altro versante. C'era un'aria calma e il silenzio di fine settembre, che a me piace tantissimo, permeava ogni cosa riconsegnandola al mondo con una sua luce totalmente diversa.
La luna nel pozzo e le vie magiche della conoscenza

Per guardare nel fondo del pozzo occorre tuffarsi nella notte e avvertire su di sé la presenza magica della luna. Allora apparirà ciò che la luce aggressiva del giorno nasconde. Come pure, occorre essere simile alle cose che s'indagano per comprenderle davvero, ossia nel vero.
''Look'', ''Like'' e ''Luck'' nella societa' dei social

Il look è qualcosa che si osserva e che dice molto della persona. La radice etimologica del verbo inglese va a coniugarsi con la radice indoeuropea da cui deriva la parola “occhio".
La Natura e l'intervento del Cosmo

Inoltrarsi equivale a scendere in profondità ed è quanto oggi stentiamo a fare. La Natura sembra venirci incontro inviandoci messaggi che tuonano come moniti dell'ultimo minuto. I vulcani principali sono tornati attivi e preoccupano, le foreste muoiono portando dentro la loro notte miti e misteri, come è successo alla foresta tedesca che ispirò "La bella addormentata nel bosco" dei fratelli Grimm.
Il volto della Bellezza

La Bellezza ferisce perché non è mai solo del momento o dell'oggetto che la rivelano, in quanto ha in sé strati di emozioni vissute. La bellezza brucia nella sua veemenza ed eleganza. È nostra, ma di un noi senza tempo. Si stende per noi come un gatto che si stiracchia sul tappeto ai piedi d'un caminetto.
Treni e destinazioni

Il cielo d'autunno ci fa volare verso l'alto con lo sguardo e nel contempo ci riconduce alla terra che si fa nei giorni sempre più variopinta. Sembra allora di inoltrarsi in una galleria oscura quanto magica che attende incontri meravigliosi.
La luna nella nuvola

La vita ci parla per associazioni simboliche che ci riconducono a un alveo di gioiosa familiarità. La gioia è rappresentata dall'infanzia, età della spensieratezza. La gioia è l'infanzia, nell'entusiasmo della scoperta impariamo cose nuove.
Fiabe allo specchio. Il cestino di Cappuccetto Rosso

Prima che donazione, l'amore è raccolta. Raccolta attraverso il campo visivo, che diventa nutrimento dell'anima. L'osservazione allora si traduce in arricchimento ed è il primo passo nella crescita dell'individuo.
Sfoglie d'autunno

L'incomprensione nei più sensibili si traduce in malinconia. Nella rarefazione degli stati dell'anima le associazioni tra il presente e i ricordi generano un filo di soffusa unione che assume le fattezze dell'impalpabilità e della sfuggenza. Così ritroviamo il cuore in tutte le cose e ogni foglia è un cuore caduto che s'inoltra in altre vie, in altre vite che inconsapevolmente riecheggeranno in noi.
Il sogno come sostanza

Può ritornare chi non abbiamo ancora incontrato? Se è vero che la realtà è un sogno collettivo che ha le sue sfaccettature nelle individualità, ciò che è sogno già esiste ma in un altrove che ancora non abbiamo raggiunto.
La casa e sue rappresentazioni

Abbattono le case popolari ma non si conosce abusivismo che attacchi le ville dei potenti. Accade vicino Napoli, intere famiglie finite per strada mentre i loro sogni si sbriciolano sotto i colpi delle ruspe.
Il sapore dell'autunno

C'è una luce dentro le cose che si affievolisce ma non muore. Muta radicalmente il suo corso per fondersi con l'inclinazione del sole che compie un altro arco.
Sull'etica della completezza

Esistono persone che si vestono da vittime allo scopo di guadagnare consensi. Il rispetto va meritato. Questo discorso è valido per tutti e andrebbe condiviso ovunque dal più piccolo al più grande luogo.
La venuta del vento

La lumachina mia è un lumacone adesso. Chi salva una vita, salva una lanterna, una potenziale luce che si accende e si mantiene viva per la continuità dell'Universo. Non sappiamo dove vanno a dormire le vite che si spengono. Nulla in realtà si estingue e resta a consolarci l'ombra che è racconto delle vite che hanno dato a se stesse e agli altri.
Sulla via della compiutezza

La Poesia è un gatto che dorme. La quiete che desta un camino acceso in una burrascosa sera invernale.
Il miele e l'argento

Esiste una corrispondenza curiosa tra ciò che è sul nascere e ciò che è sul punto di concludersi e questo richiamo silenzioso ma tanto profondo lo avvertiamo all'incominciamento e sul finire dell'estate.
La liberta' del cielo

E nel tempo, i ricordi delle estati si sovrappongono fino a confondersi. Questo accade quando vivi e non vivi, quando la frenesia è sopraffatta dall'avvicendarsi dei giorni e allora, il troppo sciupa in un gioco inutile che fa perdere senso ai giorni e in noi produce disorientamento.
La preghiera tra Magia e realtà

La preghiera ha tanti poteri. Tra tutti quelli che le competono, consideriamo esclusivamente il potere della guarigione. In tanti si accorgono dell'importanza di pregare o ancor più, di avere una fede, durante le avversità e utilizzano la preghiera come mezzo con cui avanzare richieste. Quella della salute innanzitutto.
La via estiva della consistenza

La vera Bellezza si difende da sola. La vera Bellezza non è mai scorta dalle masse e questo si riflette anche nelle scelte turistiche. La vera Bellezza si accompagna al silenzio e porta l'uomo a leggere in se stesso attraverso la porta che comunica con l'esterno.
Il lato sensibile del Creato

La Bellezza è il lato sensibile del Creato. L'amore e la Bellezza da sempre si coniugano e sono il mezzo attraverso cui l'uomo si riporta a Dio. Con l'Homo Sapiens l'uomo ha imparato a guardarsi intorno e a guardare se stesso ragionando oltre il senso dell'utilità che l'aveva governato per cicli di evoluzione al fine del progresso delle sue attività cerebrali.
L'humus delle stelle

Alla fine dei giorni forse forse si ricorda solo ciò che non si è vissuto. È lì che abita l'eternità del cuore. In quelle parole non dette, nei gesti mancati, nelle situazioni non rischiate. Soprattutto nelle ultime, e proprio qui giace in sonno l'amore non vissuto, quello vero che altrove fa palpitare sguardi e petto.
L'ospite, l'artefice e il potenziale divino

Siamo passati dal vuoto mentale da raggiungere durante le pratiche meditative, al vuoto di pensiero, facendo confusione tra contenitore e contenuto. Le capacità che slanciano l'uomo verso la perfettibilità, altro dalla perfezione, si stanno riducendo in rapporto al decremento di stimoli orientati verso il consolidamento e l'ampliamento del corredo ancentrale immaginifico.
Nella dimensione finita e infinita delle proprie cose

Il caldo asciuga, fa evaporare anche i pensieri. L'estate è distrazione ma anche vacuità. Si perde ciò che si è per ritrovarsi poi con i ricordi in autunno. I ricordi fermano quelle poche cose che si hanno nel cuore e per chi non produce ricordi e vive il mare, tutto passa e diventa treno che viaggia. Il mare assorbe e ci fa suoi. La spuma del mare è l'eco dei ricordi che trasforma la vaghezza delle situazioni in nitidezza dei sentimenti.
Nella fugacità del regno sospeso

L'inenarrabile per noi è lo svolgersi delle nuvole in quell'equilibrio precario di pesantezza e leggerezza. Anche lì dove il mare è assente, le nuvole ce lo riconducono, a volte in stormi di cavalloni impazziti.
La specularità del Cosmo e la cultura delle caverne

L'Europa delle sue contrafforti egemoniche è sott'acqua e ciò dovrebbe risuonare come monito a cambiare rotta all'attuale civiltà. Terremoti... cataclismi... inondazioni mentre risorge nei più sensibili l'arcana memoria del diluvio universale.
Una carezza e la spada

La carezza è una farfalla che si siede sulla guancia. È un petalo di rosa o una piuma scivolata dal cielo. Non mente e l'energia che la muove è indaco. È la nuvola e la lacrima di gioia o di tenerezza che scivola dalla luna e consola i sogni.
Il sogno lontano

Si poteva fare tanto e tutto quando si poteva. Ora è tardi e nulla più è possibile. Abbiamo rimandato nella nostra vita, nelle nostre singole vite e a livello più ampio all'esterno, pensando che sarebbero arrivati tempi migliori, ma così non è stato.
Nella cavita' delle antiche stelle

Le stelle ci parlano dal remoto passato. È curioso parlare di presente associandolo alla luce in rapporto a un tempo remoto che incrocia il suo passo col l'oggi e si rende futuro. Gli antichi sacerdoti sapevano che le stelle irrorano la notte e le sue profondità abissali con il fulgore che affonda in radici lontane e grazie al quale noi ci muoviamo ed avanziamo.
Su di me, il peso delle fragilita'

Oggi avrei da piangere e tanto. La tenerezza di un gatto mi tocca sempre, nonostante o forse perché come un gatto, da pochi mi sento compresa. E non so come rispondere o difendermi dalla meschinità del mondo. È delle anime belle, umane o animali a prescindere, ripiegarsi in sé per il dolore o per pregare.
Casa e case. I luoghi del ritorno

Ci sono luoghi che sono casa e luoghi che ci riconducono a casa. A volte, e ce lo insegna magistralmente l'amore, occorre perdersi per trovare chi si è davvero.
La contemplazione nei luoghi del deserto

Il Sacro si realizza non solo tramite le pratiche ma ancor prima con lo spazio ad esso riservato. Nel tempo l'uomo è andato smarrendo il legame con la forma, puntando tutto assolutamente sui contenuti. Questo ha aperto una forte discussione dicotomica tra ciò che l'Uomo era, investito di autorevolezza, e chi è nell'attualità, totalmente dedito alla cultura separatista.
Un sentimento chiamato mare

In varie occasioni ho indugiato sul variegato tema dei sentimenti, approcciandomi da prospettive mai del tutto esplorate in rapporto ad esso. Siamo soliti associare i sentimenti ai sensi, entrambi capaci di introiettarci nei recessi dell'anima e di porre in relazione il mondo più intimo con quello dei rapporti umani.
Il linguaggio segreto delle mani

La dolcezza è nel tatto delle mani di chi la riceve e la sa ascoltare. Le nobildonne osavano tutto con le mani e tramite queste mascheravano la loro algida ritrosia. I guanti indossati dalle dame servivano anche a tale scopo.
La rottura delle acque nella letteratura sacra

La mandorla o vesica piscis è il simbolo dell'evoluzione di ciò che possiede una sua impronta sacra che viene poi confermata nel tempo ed espressa agli altri. Il vesica piscis è l'alveo che contiene l'embrione del non manifesto che assolve poi a rinascita nel segno della sua vera identità attraverso la rottura delle acque che indica il passaggio dal prima al presente.
Il valore della Preghiera oltre la contemplazione e i deserti dell'Arte

Ogni vaso di pianta è un microcosmo che nutriamo e contempliamo innanzitutto con la vista. È un bosco di meraviglie che si erge ai nostri occhi mantenendo la sua componente in ombra, avvolta nel mistero.
Estasi ed Estetica nella via della croce

Gli uccelli e il simbolo della croce al centro dell'uovo cosmico a significare il volo come espansione. Ciò che rimanda al cielo e alla luce possiede le ali, come ha anche le ali chi dal cielo tende al basso per incontrare gli uomini e la Natura e portarli in alto.
Nella cavità di un abbraccio

C'è raccoglimento nel dolore, slancio verso i luoghi dove ancora non siamo stati e che abbiamo dentro. Si odia e poi si piange e ci si ripiega su se stessi per ritrovare ciò che abbiamo perduto e l'affetto nella vita più volte tradito.
Il gatto, per vie segrete

Un gatto attende sempre qualcosa e risponde alla chiamata che riceve sottoforma di impulso energetico. È fruitore e dispensatore di correnti e flussi magnetici. Come nessuno, il gatto si pone in ascolto quando interrompe quanto stava facendo.
Negli orizzonti ristretti della riconoscenza

Il Destino è il risultato di ciò che noi diamo e mettiamo in tutte le cose. È il frutto dell'amore. Un amore finito male lascerà segni che piegheranno il corso del nostro destino inevitabilmente, verso il bene o al contrario verso il male.
Zattere nel cielo

E' bollente ciò che attraversa, algido ciò che si fissa e permane. Occorre passare da uno stato all'altro per fissarsi nelle cose in mutamento. Occorre il ghiaccio perché non cadiano tra le capriole delle ardenti fiamme. Occorre il ghiaccio per riavere in noi le esperienze vissute ed essere riassorbiti in esse.
L'eta' di una donna

Io credo che anche solo per un istante, chi ti ama senta la necessità di incontrarti e prenda il primo volo. Non occorre programmare al fine di stare giorni insieme. Basta un abbraccio a salvare tutta una vita. Alla mia età bisogna salvarsi. E ci si salva cogliendo i fiammiferi che illuminano più di una lampada.
L'Universo finito e la produzione immaginativa

L'Universo letterario reggerà finché l'uomo avrà il potere di immaginare e prima ancora di immaginarsi. Siamo, nel momento in cui ci proiettiamo all'esterno e questo è di per sé un'azione creativa.
Il profumo della gratitudine

Anche quando proviamo a ritornare e a ricucire lo strappo commesso, l'ingratitudine mostrata verso la vita resta.
Il respiro della Bellezza nel Sublime

Quanto si associa all'Inferno per immagini burrascose e turbolente, proiettato nel cielo assume carattere liberatorio e connotati di sublime ed esaltante bellezza. Dobbiamo arrivare al Romanticismo e al suo avamposto neoclassico per superare quelle barriere associative che soprattutto nel Medioevo impedivano di cogliere la Bellezza nella sua totalità. Imparare a vedere è delle menti libere, scevre da ogni condizionamento che vada a influire soprattutto sulla Bellezza percepita.
Nella rappresentazione del Destino dell'Universo

Prendendo spunto dall'esito degli ultimi studi, sarebbe plausibile un Universo più piccolo di quello da noi supposto. Più piccolo non equivarrebbe a dire meno magico o potente.
Le ali del cuore

Il cuore è una finestra spalancata sul futuro che significa tensione e apertura verso gli altri. La proiezione verso lo sconosciuto è anche questo, partendo dalla stabilità del presente che è il tempo del compiuto e della raccolta. Occorre che siamo noi stessi anche nel cambiamento per dare senso alla nostra apertura. Le ali sono propaggini che abbracciano e spingono. Sono lo slancio verso gli altri, slancio che si identifica nell'apertura e nell'abbraccio di ciò che viene.
L'equilibrio del Mago

Dio ha infiniti occhi. È ovunque noi siamo e non siamo. Il mago, pensatore divino, è Dio nelle cose piccole e da piccolo si fa grande. Il Mago è colui che riveste di eleganza le cose. È il poeta che non si lascia andare alle sue afflizioni con piagnistei e autocommiserazioni.
La vacanza come intimita'

La vacanza per me è questo. Essere dove sei tu, come nella vita. Anzi, ancora di più, dal momento che la vita ci porta a continue distrazioni. La vacanza quindi per me più degli altri periodi è concentrazione. Vivere all'unisono nel e con il respiro dell'altro. Per nulla evasione, forse perché io mi adagio come un guanto allo spessore della mia intimità.
Il sorriso degli angeli

E' purezza il sonno. Dormiamo e ci purifichiamo. Non è anche questo "ritorno a casa"?
La casa, il luogo del sentire

La casa di una donna è il corpo del suo uomo. Si è portati a credere il contrario in quanto ogni corpo, sia maschile sia femminile, sguscia dal ventre materno di cui si riappropria il compagno durante l'atto sessuale. Si esce che si è nuovi e si ritorna nella dimensione della casa dopo aver appreso tanto o abbastanza.
La tradizione lunare e l'amplesso del Tutto

La donna è Terra e Materia. Quindi, Madre. C'insegna a compiere i primi passi e in quanto a questo è passato, presente e futuro.
L'amore e' tutto

Non so quanto amino le altre, quali parole sul tuo cuore abbiano soffiato. Non conosco nulla del loro sguardo e delle coppie unite dal passo schiumato nel tramonto. Non so quale arcobaleno i loro sogni abbiano sfiorato e quali parole le labbra di quelle donne ti abbiano sussurrato. Non so con quale intensità il loro sguardo a te si sia inchinato. Ma so e questo mi basta, fin dove mi possa innalzare l'amore mio.
Oltre l'eterno fluire, siamo ombre sui riflessi

Da quando è scivolato, il gatto col Collarino non scende più. Si avvicina alla porta d'ingresso e subito torna indietro per lo spavento provato. Ogni tanto lo si vede passeggiare sul balcone... ma rientra quasi subito come risucchiato dall'atmosfera protettiva della casa.
L'alba del sepolcro dischiuso

È straordinario come la Natura si diverta non solo nella molteplicità del dissimile ma anche nel fomentare percezioni e deduzioni diverse partendo dal simile. E così, la forma di un carciofo può ricordare quella di una rosa, porgendo però effetti diversi che si ripercuotono su utilizzo e finalità.
Il muro nella Natura

In futuro Cristo verrà con la spada a separare l'Uomo dalla Bestia e quei tempi sono ormai presenti. Già vent'anni fa e più qualcuno ammoniva che la società del futuro sarebbe stata costituita da vaccinati e non vaccinati e che una linea di demarcazione li avrebbe separati per sempre.
La Natura nella Bellezza

Ciò che arriva è la linea di confine tra il non ancora nato e il nulla. Gli odori... imbrattano il naso di altre vite che già vivono dentro di noi, altrimenti non le avvertiremmo. Avvertire è già riconoscere senza aver posto un nome. È qualcosa che spunta come un neonato arrivato or ora.
La traccia della luce sommersa

Una sedia vuota è una sedia che aspetta di prendere una forma e intanto ha un'anima. Una sedia vuota racconta di storie e presenze e incute timore. Non muore chi ha in serbo un racconto da donare e oggi più che un tempo ci lasciamo spaventare da chi è un tutt'uno con se stesso.
Come da un oceano, il vuoto sale

Di sera sale il vuoto da dentro. Esplode come un infinito pieno di significato che è tutto il mondo perduto e che coltiviamo dentro di noi.
La Domenica, nella purezza delle cose

La Domenica è fatta per concentrarsi su tutto ciò che gli altri giorni ci sfugge. Sulla luce profonda che alberga nelle cose. La domenica è il giorno del riposo ma non per le attività dello spirito.
Scorrendo nel flusso delle cose

Nella vita ci sono cerniere ovunque e grazie a queste scorriamo. La vita è scorrere e scorrendo una traccia lascia. È incredibile come la Natura preesista a noi e in questo è la sua sovranità. È eterna e sovrana perché non si pone domande. Ogni suo tassello è un microcosmo individuale che coopera nella struttura del tutto intervenendo alla sua corroborazione. Questo negli umani non esiste più. Esiste l'eternità del singolo da perseguire come fosse un'autorità a parte, disgiunta da tutto il resto.
Aperture

Il cielo ha sempre qualcosa di unico che sfuma in fumo e profumo. Poesia nascosta nella solidità delle cose, vascello sull'anima.
I colori sono anime

I colori sono memoria latente eppure fertile di ciò che è stato. Sono il nostro universo nell'universo del tempo. Altro gli odori. L'odore è singolare e trascende le coordinate spaziotemporali. S'imprime e ci fa scegliere chi siamo e cosa portare dentro di noi. Gli animali si scelgono in base all'odore che crea la forma e definisce, diversamente da noi per i quali l'odore è l’infinito non circoscrivibile da alcun amplesso.
L'uomo e l'ambiente. Legami e riflessi

Noi siamo il riflesso dell'ambiente in cui siamo. Noi siamo e l'ambiente ci possiede inviandoci il suo riflesso. Lo spazio è il legame o braccio che ci tiene congiunti all'ambiente. In rapporto all'ambiente, noi siamo in relazione a ciò che abbiamo e questa espressione non è rapportabile al trinomio odierno di uomo essere avere, ma va ricondotta all'essenza dell'esistenza umana e quindi ai primordi della scala evolutiva.
L'offerta come dono spirituale

"C'è una bellissima storia dietro questo dipinto. L'ho chiamato L'offerta perché vi è Gesù Cristo la notte prima di essere crocifisso, mentre prega per tutti noi. Questa storia mi ricorda costantemente che Gesù ha pregato per te e per me e questo è qualcosa di straordinariamente potente e confortante." (Cristina Rivera Lucioni)
La materia invisibile e i suoi disegni nell'Universo

L'infinitamente piccolo è altro dall'invisibile. Molto interessante lo studio che partendo dalla luce e dal suono riporta e rielabora le conoscenze dell'antica cultura sapienziale.
In corpi diversi

L'infinitamente piccolo è altro dall'invisibile. Molto interessante lo studio che partendo dalla luce e dal suono riporta e rielabora le conoscenze dell'antica cultura sapienziale.
La rivelazione della compiutezza

Quando si rappresenta un Santo, lo si porge in modo fotografico, in base a quello che è riuscito a trasmettere e ad evocare al suo tempo e nelle epoche successive.
Le case perdute

Le persone sono luoghi e i luoghi sono anime. Ciò che perdura e slitta sul piano del luce è anima. Si è anima nel prima e nel dopo. Nella pancia della notte che risiede nel prima, e nei bagliori della luce che sono il dopo.
Il valore sacro della comunita'

Viviamo nell'epoca che ci porta a riconsiderare il coraggio, l'azione che parte dal cuore e che domina i rischi.
Il riflesso dell'arche' e la luminosa via della coscienza

Un gatto che soffre e implora aiuto al padrone che resta in piedi tutta la notte ad accudirlo. Sappiamo chi siamo tra di noi ma non chi siamo per gli esseri minori, ardite stelle dell'Universo. Noi ammiriamo e amiamo e nella Bellezza ci riconosciamo parte di un disegno che va oltre noi e che per i più sensibili si ritrova in Dio.
I pilastri del cielo

La seduzione è del Cielo e nelle epoche di svuotamento si è soliti prediligere il ballo alla danza. Il ballo è puro svago ed evasione al fine di svuotarsi interiormente. All'opposto la danza è arricchimento sulla tensione al cielo.
Le nuove fioriture del tempo cosmico

Niente capita e tutto accade. Siamo nell'epoca in cui ogni cosa acquista tratti ben definiti e il destino sposa la nostra anima, l'anima dei più sensibili. È questa l'epoca degli accadimenti, in cui nulla si verifica per caso e tutto acquista un senso compiuto. È qui il senso del Presente in cui acquista veridicità ogni tappa del nostro passato, in virtù di una sua consapevole posizione nell'attualità.
Il bene dell'Amore

Chiunque agisca contronatura sbaglia e il rischio di ammalarsi diventa alto. Non siamo stati creati per vivere l'uno contro l'altro. È tutto molto semplice e mi dispiace che ci siano ancora persone non in grado di capirlo.
La danza del serpente cosmico

Per i giovani sognare equivale a evadere, nel tempo invece si impara a comprendere che sognare equivale a ritrovarsi e per altre vie ciò rimanda alla valenza del sogno per i più piccoli.
Il corpo e la carne. Il messaggio dell'Ultima Cena

Giovedi si è aperto il Triduo Pasquale che prepara alla Resurrezione di Cristo. Come da tradizione, dal giovedi si osserverà l'astinenza dalla carne. Questo è quanto ci ha tramandato l'osservanza ai precetti cristiani, decaduti nel tempo a mera tradizione popolare che mantiene un contatto molto labile con i contenuti di Fede veri e propri. Il giovedì Santo è di fatti il giorno in cui viene istituita l'Eucarestia di anticipazione al sacrificio vero e proprio.
La piramide capovolta nella societa' dell'accumulo

A che servono i simboli se non a essere capovolti? È quanto c'insegna la perversione che ciclica ritorna nel corso delle ere antropiche. Siamo alla fine del Kali Yuga in cui la sensuale e avvenente Kali danza sul ferro delle armi. Non a caso i vulcani terrestri in questo periodo sono tutti attivi e il sottosuolo si riscuote. Shiva è nella sua veste più irrazionale e pericolosa.
La semplicita' per ripartire

Dovremmo ritornare semplici, ma la semplicità ha bisogno di chiarezza non fuori, ma dentro chi la cerca o implora. Altrimenti è propaganda.
L'Eugenetica e le nuove teorie creazioniste

Più ci vacciniamo e più Rossi diventiamo. È un circolo vizioso. Forse forse chi ha rallentato la distribuzione, male non ci vuole. Si sarà messo la mano sulla coscienza? Credo piuttosto che questo fatto rientri nella strategia consumistica secondo cui, esasperando il mercato, aumenta la richiesta e quindi la vendita.
La semplicita' dei tempi dell'attesa

Guardare dall'alto equivale a tuffarsi dentro se stessi. Per capirlo, occorre sviluppare una visione panoramica che consente di penetrare nell'interiorità.
Il principio di identità e il nuovo Adamo

Non può esserci dignità della persona senza identità. L'identità apre a una visione nitida e pertanto critica di se stessi, in quanto là dove c'è trasparenza e limpidezza, è possibile applicare una trasformazione costruttiva. Occorre vedersi dentro per acquisire quella forma di rispetto verso se stessi utile a intraprendere legami relazionali convinti e duraturi, non solo sul fronte delle esperienze private.
Il filo del Pensiero. Evoluzioni
Fa male tutto ciò che trapassa l'anima e martella la nostra mente. Se togliamo il pensiero, diventiamo insensibili, perché il pensiero appartiene anche al registro dell'anima. Il Pensiero è leggero ma ha un suo peso ossia, una sua consistenza. È volo che s'inabissa nel cielo paragonabile alle profondità dell'anima. Il Pensiero è volo di nuvole e trasporto di ali oltre il visibile. È un filo interminabile che ci porta lontano, unendo orizzonti e paradisi. Il Pensiero, come già dice l'etimo, è legato proprio all'attività della filatura.
La crisi del Pensiero della conservazione dell'Uomo

Stamo diventando tutti senza gambe, ciechi, sordi, mutilati da una guerra che non riconosciamo. Quanto era attinente alla definizione di diverso e di malato perché non autosufficiente, ora è la regola, anzi, la legge a cui inchinarsi tutti.
La campana tra corrispondenze di suoni e reciproche armonie

La Natura è una grande campana che eleva e protegge senza comprimere. La Natura non è solo quanto a noi si rende percepibile e visibile. È composta di vuoti che si corrispondono tra loro con giochi di armonie. La campana è tensione verso l'alto e ricorda per forma una montagna vuota al suo interno.
L'euforia d'amore

E' proprio questo il senso dell'amore. in tutto ciò che fluendo svanisce, ci ricorda la nostra esistenza. Chi siamo e il nostro valore. Il significato che portiamo qui su questa terra attraverso il corpo che ci ricopre. Quando amiamo, siamo in noi come non lo saremmo mai, nonostante l'euforia. Ma è proprio questo l'euforia d'amore. Ci fa scoprire attimo dopo attimo significati prima invisibili e sepolti da strati di chiacchiere e di cose inutili.
Il cielo sotto gli alberi

Ogni giorno è una scoperta. La vita ci invita a perlustrare. A salpare per nuovi lidi che non ci chiedono necessariamente di andare lontano. Tutto ciò che serve e di cui abbiamo bisogno è intorno a noi. Intorno significa tante cose. Strati su strati, veli sopra veli, tende e tappeti. Ogni giorno il miracolo è in ciò che si compie a portata di mano e che noi non cogliamo perché viziati da una visione sofisticata della vita.
Un sogno bellissimo

L'amore non è mai sottomissione. Sempre e solo elegante sentire che ci rende grati della semplicità che portiamo in noi e offriamo col cuore. La semplicità è eleganza per il fatto stesso di partecipare e collaborare all'ordine naturale che è implicito alle cose e si racconta ospitando il Creato dentro di sé.
La gabbia della luce e la forma del Mistero

Prima si soffre e poi s'impara. La sofferenza è legata allo scontro con la realtà dei nostri desideri che vanno in caduta libera. Questo è quanto tutti riteniamo accada, sorvolando sul fatto che anche la luce ha la sua gabbia.
Per sempre

"Per sempre" è desiderio che si tuffa nell'infinito. Nel momento in cui pronunciamo dentro di noi questa frase, già risiediamo nell'Infinito e col desiderio ne protraiamo la presenza. Il desiderio allora esprime la volontà che si realizzi l'effetto di questo protrarsi.
L'esperienza del volo e nuove prospettive del mondo

È falso il mondo dell'apparire, eppure è qui che c'incontriamo e ritroviamo. La giustizia allora non è forse obbedienza a un mondo ordinato che a sua volta rispetta regole precise e prestabilite che sfuggono alla nostra comprensione razionale? La Bellezza guarisce e questo è il suo compito nel mondo. Guarire significa elevarsi dal pattume creato e determinato dall'uomo.
Nel cielo della distanza profumato di amore

Il sorriso e il volto disteso o stranito accalorano. Contagiano le labbra che si appianano sul volto contratto degli altri, facendo emergere il sole dentro gli occhi. La scena si risveglia e si solleva il sipario, mostrando oltre la parete in fondo, altri orizzonti che nella cecità distratta o compressa non spiccano.
La nebbia della luce

Siamo soliti associare la nebbia all'amorfo scialbore che è tenebra e contrario della luce. La nebbia è invocazione soffusa, muto sentire che abita un'altra dimensione della luce ed è in essa presente. La luce è nebbia. Pulviscolo che confonde a seguito dell'abbaglio feroce.
La vita, intanto

Il ritmo dei ricordi nella pittura espressiva

La Natura è ritmo e in esso si esprime il miracolo della danza dei colori. La danza è vita perché nasce dalla vita e la pittura converte i colori in ritmo sulla base di ciò che è stato tramutato in dinamico e da qui nuovamente in statico. Ciò che è statico acquisisce carattere dinamico e viceversa, e in tale alternanza si palesa l'impronta artistica della pittura.
La crisi odierna e la strategia di smorzamento del Logos

La ''g'' di ''gatto'' e la sensibilita' delle stelle

Non solo il dolore personale ma anche il male causato negli altri e di cui poi ci sentiamo in colpa ci aiuta a crescere. La vita sa essere perdono e il perdono si manifesta nel porci davanti ad altre e seconde possibilità. Per questo ci vuole vigili e distanti dallo schema delle forme nella loro statica fisicità.
Lungo la scala della comprensione delle cose

Il gatto col Collarino vuole riprendersi la sua proprietà ma Gattone Nerone Panterone non intende mollare. Costui è un tenerone, è dolce e mansueto ma verso il gatto col Collarino diventa implacabile come non gli succede con alcun altro gatto delle vicinanze.
La furente imparzialita' di Dio e la scansione dei tempi sacri

Un solo attimo a volte è tanto. Gli attimi decidono tutto. Negli attimi nasciamo e ci consumiamo. Tutto parte da qui e la nostra voglia di non arrenderci. Così come qui, in queste rspressioni che traducono pensieri, trovano senso la vulnerabilità e la fragilità del nostro esserci.
la forma della musica
Se ripenso a tutta la bellezza incontrata e vissuta, allora sorrido e mi viene voglia di continuare a vivere. Grazie anche alla musica che ricordo e mi parla ancora.
L'eroicita' del rapporto erotico nei riti di passaggio
Sei tu la tenerezza. Ciò che sporge dal letargo il viso all'uscita del passaggio segreto, la prima volta. Ogni passaggio ha una sua prima volta. È la prova a cui siamo chiamati tutti nella vita. È l'inizio della nuova vita che nasce e si sviluppa dalla dimensione erotica.
La Speranza nel declino di un popolo
La speranza è figlia dell'attesa ed è uno dei doni che Pandora era tenuta a custodire nel suo vaso. La speranza è legata alla vita e alla morte e al passaggio delle stagioni.
La Creativita' nella Natura. Il pavone e il cigno
La Creatività è instaurazione di una nuova armonia che ha per principio la rottura di leggi e schemi. La Creatività è una forma di luce naturale che succede alla luce precedente ormai convertita in buio. È delle epoche che constano di un basso numero di esempi culturali e artistici adagiarsi tra le tenebre, mancando stimoli e nuovi impulsi.
Il profumo della casa
La casa ci rappresenta e ogni persona ha dentro di sé il suo mistero spesso insoluto anche dopo la morte. Non è mistero ciò che si nasconde agli altri, ma ciò che indaghiamo in noi e resta senza una risposta razionale. Il mistero allora diventa terreno inesplorato che si traduce in maschera agli occhi degli altri. Il mistero è la nostra ricchezza impenetrabile. È il contenuto che rende bella la nostra casa.
La spada nella roccia e la tradizione del pane
Siamo soliti rapportare l'Età del Ferro al ciclo epocale delle guerre e dell'egoicità chiamato anche Kali Yuga, perché contraddistinto da un approccio feroce dell'Uomo verso il proprio simile e da un comportamento di abuso sulla Natura in genere.
Gli esempi della profondita'. Il comico, l'illusionista e il poeta
La profondità oggi è scomparsa, così come la serietà. La gente oggi ride poco e là dove non dovrebbe. Parimenti è scomparsa la profondità. Sembra strano al solo pensarci, ma serietà e profondità sono tra loro collegate.
Al principio dell'Eros: il serpente e i suoi significati
La Creazione è un campo di battaglia, l'atto erotico che si consuma. Tutto parte da lì, dal combattimento della coppia che è però sconfitta di se stessi, della coscienza egoica.
L'inizio, la fine e nel mezzo, la vita che scorre

Cos'è il passato se non il presente che ritorna per rimpossessarsi di noi e noi di lui, perché ci teniamo presenti a noi stessi? Cos'è la vita se non un soffio, una piuma che si stacca dell'eternità?
Il cuore e gli animali nella tradizione dell'anima
Il cuore è una costante nella Natura, e lo ritroviamo come formazione di quelle parti e in rapporto a quegli esseri che sembrano slegati dalla materia pur appartenendole, come uccelli, ali e mani. Nel cuore, come ricorda la raffigurazione in sé delle due ali che s'incontrano, c'è l'impronta di una coppia.
Il buono e il bene
Il buono per l'anima è il bene. Una carezza sul cuore. Se fai del bene, l'anima sorride. Ciò che è buono fa bene al cuore. Ma non sempre ciò è vero. Questa regola di associare il bene al buono spesso per i nostri sensi più edonistici non risulta valida.
Il pensiero antico nelle metamorfosi dell'apparire
Un figlio è nella madre e una madre è nel figlio. Non c'è legge in Natura più bella di questa che esprime perfettamente l'idea di specularità che per esteso traduciamo in empatia. L'empatia in Natura non sarebbe forse la capacità intrinseca a tutte le cose non di confrontarsi l'una con l'altra ma di cogliersi l'una attraverso l'altra?
L'uomo scisso e l'uomo divino
L'orgasmo sensoriale non è mai qualcosa di assolutamente tangibile. È l'ineffabile che non è traducibile con gli strumenti propri della ragione umana.
Nel regno invisibile di Fate ed Elfi
La Natura è magia. Oltre l'apparenza è un mondo meraviglioso che le storie e le antiche credenze mantengono in vita di contro alla modernità.