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Artisti e celebrità del mondo dello spettacolo si raccontano e raccontano le loro opere a cura di Ippolita Sicoli News

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Negare l’esistenza del Destino equivale a negare l'esistenza della volontà di Dio. Dio si esprime attraverso il Destino che contrariamente a quanto si creda riguardo al Karma, non ha valore punitivo

Le figure archetipiche nel quadro della morte

La morte ci rende semplici e allo stesso tempo riconduce alla semplicità  parenti e amici dell’estinto insieme a tutti coloro nei quali egli ha lasciato un’impronta indelebile

Escatologia del godimento

La vita è iniziare a godersi. Al contrario della superficialità, il godere se stessi è un atto di amore e di cura rivolto alla propria persona non intesa come individuo unico e staccato dal tutto, un automa, bensi’ un essere che in sé ha un bagaglio di anima.

Michael Vincent Manalo - The Story Teller

L'infinito è assenza di prospettiva, immobilismo e creatività. Ciò che l’uomo sperimenta in vita e’ un continuo ripetere fino al ritorno conclusivo che ha come conseguenza il raggiungimento della saggezza. La saggezza e’ il finito. L’ultima pagina di un libro che specularmente corrisponde alla pagina bianca che precede il testo. La saggezza e’ l’infanzia nella vecchiaia. Ancor piu’, scoprirsi antichi.

Estasi, sensibilita', stupore

Abbiamo bisogno dello stupore per penetrare le sfoglie della vita e carpirne i segreti. Lo stupore si perde con l’assuefazione all’abitudine e il cedimento  totale alla ragione.

Creativita' e creazionismo. La dimensione amorosa

Siamo soliti associare la dimensione amorosa alle teorie dell’evoluzionismo biologico per la derivazione dall'atto sessuale di altre forme viventi interne alla stessa specie. Dimenticando la passione che prevede il coinvolgimento totale delle due parti durante l'atto, rischiamo di scadere nella convinzione riduttiva oltreché meccanica dell'incontro in sé.

Il simbolo del serpente dal ciclo all'eternita'

Il serpente da sempre stuzzica la fantasia per la sua straordinaria conformazione che lo rende snodato e al tempo stesso scattante pur essendo sprovvisto di zampe.

La felicita' e le imprese eroiche

La felicità è un sentimento più che uno stato e va educato vivendo. Ci inculcano la mentalità che sia una scelta, quasi le scelte fossero il traguardo di un percorso obbligato, ma non è affatto così.

L'angoscia dell’uomo moderno e il puzzle delle mete

Non esiste sconfitta senza angoscia. L’angoscia e’uno stato piu’ che un sentimento e caratterizza la civiltà moderna. L'angoscia e’ un serpente che si morde la coda e ha l'effetto di depredare l'individuo di ogni prospettiva di realizzazione. Con l’angoscia si e’ lontani dal proprio centro e dal Se’.

La tradizione e l'arte di tramandare

Il ricordo e il sogno nell’oceano interiore si confondono. Entrambi comunicano ma secondo processi inversi. Il ricordo spinge dal cuore e risale a risvegliare in noi esperienze addormentate, mentre il sogno compie il percorso inverso riconsegnandoci a un luogo nostalgico, non ancora abitato.

Il treno e l'arte di guardare

Ogni forma di amore è un raggio di un'unica stella. Avere l'amore nel cuore è altro rispetto all'amore che si rivela in determinate circostanze e in rapporto alla persona in grado di riempire la nostra vita. L'amore è circolare e produce movimento a prescindere dal l'ampiezza delle vedute e dall'apertura individuale sulle svariate esperienze della vita.

Il valore dell'humanitas e i naviganti delle stelle

Tralasciando la radice “hum” che nella parola humanitas  riconduce l’uomo creatura alla  sua essenza fertile, nonche’ vitale, da cui si rigenera continuamente dando alla luce la sua esistenza, il termine succitato apre  nuovi scenari di comprensione.

Image mental alchemy by Ralph M. Lewis

In contrapposizione all'inverno, tempo di attesa del risveglio primaverile, l'estate e' la stagione che piu' di tutte e' legata alle profondita' degli elementi e al lavoro delle energie femminili.

Il Femminile. Origini e discordanze

Nel giorno del Solstizio d’Estate hanno proliferato ovunque riti rievocatori e propiziatori con la finalita’ piu’ o meno palesata di festeggiare il Femminile come forza arcana rivolta al fuoco e all’accoglienza.

il viaggio come comprensione

È un'illusione ritenere il viaggio una condizione di transito verso il compiuto. il viaggio è una forma di essere che santifica ristabilendo armonia tra le singole parti che compongono l’interiorita’. 

La civiltà dei popoli e l'infanzia degli dei

Analizzare le evoluzioni culturali e sociali di un popolo partendo dallo studio delle religioni che lo riguardano è un'impresa ardua ma capace di condurre a risultati stupefacenti.

L’esperienza della luce e l'intimità della forma

Conosciamo i confini e le delimitazioni nel momento in cui siamo messi a confronto con l'esperienza della luce, eppure le forme albergano dentro di noi gia’prima di nascere.

La solitudine e l'assenza di umiltà

Parlo di questo oggi, della solitudine,  perché è un argomento talmente vasto e suscettibile a raffronti soggettivi,  da risultare sfuggente. E’ invisibile, eppure e’ l'origine di tanti mali che spesso uccidono il corpo oltre all’anima.

Il volto e la luce

Voltarsi e' guardare verso una direzione. Ci si volta verso chi e' al proprio fianco per interagire con lui, per donarsi e ricevere. Il volto diviene cosi' espressione emblematica di un dono a cui corrisponde un altro dono.

la Fede e l'orientamento della vita

Nel precedente articolo (Il caso e la morte) ho parlato della morte come prodotto culturale che si riflette nelle regole sociali. Sono proprio queste a stabilire nei rapporti amorosi clandestini il tempo della loro durata.

L'inverno e il la via della luce

Il Natale e' luce nelle tenebre. La gioia di tale festa perdura in tutto l'inverno trionfando sull'ordinarieta'.

Girotondo. Pellizza Giuseppe da Volpedo

Novembre, mese di transizione dalla malinconia dei giorni corti al risveglio della luce col Natale, e' consacrato alla commemorazione dei defunti.

San Martino e il povero, Vittore Carpaccio

Dividere il proprio mantello per cederne una parte a una persona bisognosa, significa riconoscere l'altro emissione della stessa fonte di luce.

Il singolo, l'individuo e la donna incompiuta

Nel mondo animale il concetto di morte e' superato dalla continuita' della specie. Un cane o un gatto, per quanto unici, riflettono appieno il loro regno e la loro dimensione.

Il segno della rosa

L'ingratitudine regna. E' piu' facile regalare una rosa che comprendere i momenti di difficolta' dell'altro, e farne luce.

Il progresso e la polverizzazione dell'ombra

Oggi abbiamo raggiunto il punto limite nel considerare progresso ed evoluzione cio' che automaticamente ci pone in conflitto con le aspirazioni dell'anima e deprime le esigenze psicoemozionali degli individui.

Il concetto di Dio nella tradizione ebraica

Solo l'amore è in grado di trasformare il cuore degli uomini ed è questa la più grande operazione magica che possa essere compiuta drante l'esistenza.

Michelangelo. Giudizio Universale

Analizzando i miti relativi all'origine dell'umanità, emerge che la prima espressione di essere umano era proprio l'androgine

Su etica ed estetica

La nostra è una finta democrazia, perché non c'insegna ad essere liberi. La libertà necessita di maturità e la maturità cresce e si manifesta con la consapevolezza

Implosione e identita'

L'implosione deriva dal caos interno anche nei movimenti di pensiero e di riflesso politici.

Il simbolismo della rosa

 Arricchire, ossia aggiungere, è uccidere lo stato originario ed esprime una forma di trionfo sul tempo. Il tempo costruisce e toglie

La radice della dissolvenza

Ci stupiamo del finto, ma la vera bellezza è ciò che non si spiega. Ci annulliamo nelle parole e proprio con le parole cadiamo nel tempo e non cogliamo l'ineffabile.

Natura, amore e sensibilita'

C'è una simmetria tra i colori del giorno e quelli della sera. Colui che sale si eguaglia a colui che scende in ogni forma di vita.

Il principio di Ordine e la Cosmologia

Se la filosofia classica si svolge attorno ai due verbi “Essere” e “Conoscere”, la Cosmologia più antica si origina dal confronto dei due opposti “Ordine” e “Caos”, dall'interazione dei quali ha avuto inizio il Tutto

Magia e modernita'

Viviamo in un'epoca in cui alle vecchie convinzioni si affacciano nuovi fermenti che evidenziano divergenze di pensiero sulle cui basi s'innescano contrasti insormontabili.

Il bacio e la via estatica

Il Neoplatonismo rinascimentale, meditando sui testi sacri e concentrandosi sullo studio delle lingue antiche, riconsidera il significato del bacio e il suo valore intrinseco

L'estetica della Luce

Il senso della bellezza da sempre accompagna l'evoluzione dell'uomo divenendo il tratto distintivo di un processo che ha richiesto un fine approfondimento dello spirito.

Il significato di Peccato

Il giorno dei Defunti dovrebbe essere considerato non solo come festività del Ricordo, ma soprattutto come ricorrenza del raccoglimento individuale e giorno di profonda riflessione sul senso della vita e sul valore delle azioni umane.

Santa Lucia. Colei che risveglia la luce

L'autunno è la stagione che induce alla riflessione e orienta la persona alla riscoperta dell’interiorità in quanto è proprio in autunno che le ore di luce raggiungono la durata minima, predisponendoci alla profondità.

Il concetto di potenza e la dissociazione dell'individuo

Non tutti oggigiorno hanno raggiunto quel grado di consapevolezza nel comprendere che la crisi socio politica attuale che coinvolge ormai l'intero genere umano non ha radici economiche, ma è il riflesso di un ben più grave stravolgimento del sistema ideologico consolidatosi nei tempi.

Sul senso del dolore

Ci sono persone che si consumano di dolore davanti alla perdita del loro caro, e coloro i quali non sanno riconoscere in chi sta loro accanto un bene prezioso.

Il duplice volto di Dio nella tradizione ebraica

In precedenza mi sono soffermata sul simbolismo della rosa che, in comune agli altri fiori esprime il concetto di circolarità con in più la complessità suggerita dalla disposizione dei petali che si chiudono verso il centro.

il Verbo e la Genesi

"Al principio era il Verbo e il Verbo era Dio, il Verbo era presso Dio... E Dio disse -che sia la luce- e la luce fu."

Riflessioni sulla Genesi

Ciò che abbaglia è tenebra.

Questo è uno dei concetti portanti della tradizione ebraica di derivazione mediorientale, in particolare mazdeico-persiana. Il volto inconoscibile di Dio, reso dal fulgore del fuoco e della luce, si traduce nel Mistero inaccessibile che è all'origine del Tutto.

Il nome di Dio nella tradizione ebraica

Sulla Tradizione Ebraica intendo soffermarmi a lungo e perché la nostra Cristianità ha lì riposte le sue radici, e perché credo che dal confronto col diverso possiamo cogliere aspetti di quelle forme di Pensiero che ci riguardano da vicino, con particolare riferimento al mondo greco.

Luce e tenebra nella tradizione ebraica

Ciò che abbaglia è tenebra.

Questo è uno dei concetti portanti della tradizione ebraica di derivazione mediorientale, in particolare mazdeico-persiana. Il volto inconoscibile di Dio interpretato dal fulgore del fuoco e della luce si traduce nel Mistero inaccessibile che è all origine.

Il cammino del popolo di Dio

Diverse celebrità, e del campo scientifico e di quello artistico, sono di origine ebraica.

C'è chi sostiene che il popolo israelita abbia per come dire una genialità innata, trasmissibile geneticamente. C'è chi, a conferma di ciò, lega tale popolo ai Nephilim (i Giganti della Genesi), il popolo disceso dal cielo. A mio avviso, senza voler per questo escludere qualsiasi ipotesi, la genialità degli Ebrei sarebbe riposta proprio nella loro impostazione culturale che ruota attorno al concetto di cammino.

''Terra, cuore , verita''' nel ciclo arturiano

A proposito di Tiamat, il drago a cinque teste che ritroviamo nei giochi di ruolo d'ispirazione germanica, si coglie spontaneamente il legame tra il numero 5 (penta, in greco) e il drago stesso.

Il simbolismo della coppa e la triade femminile

Il simbolo della coppa si riferisce innanzitutto al ventre materno che contiene il feto, espressione di vita

Parimenti, è associato anche alla terra che al suo interno custodisce il seme in attesa di germogliare. Nella cultura celtica la coppa in rapporto alla cultura matriarcale è sostituita dal simbolo del calderone che rappresenta il ventre fertile durante la maternità.

Il sogno e il ricordo

Col sogno e col ricordo l'uomo ascende a Dio

Nel primo caso diventa creatore di un mondo nel quale si trasferisce per un tempo indefinito che fluttua in un'altra corrente, in una dimensione che è partecipe della realtà se non rivelazione come negli stati d'illuminazione sciamanica. Col sogno ci si risveglia (psicanalisi junghiana) dal mondo empirico.

La vera Etica e i principi della Tradizione Muratoria

Non può esserci etica se non nella convergenza del molteplice nell'Uno, perché l'etica si fonda sul valore della giustizia e la sua applicazione concreta e pragmatica che consiste nell’arretramento di ogni istanza individualistica e quindi nella riconsiderazione, nonché attuazione, dei principi trascendentali e anagogici che nulla hanno a che fare con i fondamenti speculativi e induttivi della filosofia classica.

Il cerchio e il triangolo

Se è vero che la geometria secondo l'antica tradizione sapienziale aveva valore sacro e lo studio dei numeri anche, riusciamo ad assegnare non con spirito analitico ma con un'attenta analisi simbolica l'interpretazione giusta al linguaggio matematico in ambito magico-rituale.

Dal cerchio al labirinto

Se la configurazione del Mito è il Cerchio che rappresenta il percorso ordinato del racconto secondo un processo di causa ed effetto, guidato da un prima e da un poi in cui lo spazio fa da cornice alla narrazione del cantore o aedo, nella Tragedia troviamo il Labirinto, rappresentazione del caos, col quale l'attore neofita dovrà necessariamente confrontarsi per essere degno d'indossare la Maschera.

Lo strumento ''parola'' e la decadenza del Pensiero nel mondo greco

Il carattere della cultura greca trova il suo fondamento, nonché la sua ispirazione nella contrapposizione tra spirito apollineo e spirito dionisiaco

Entrambi si fronteggiano favorendo una multiformità di espressioni. Se in un individuo è l'armonia a spronare verso livelli di maturità elevati, nell'iter formativo di un popolo è dal dualismo che fiorisce il Pensiero. Parimenti, la formazione artistica di una Civiltà raggiunge la sua apoteosi nell'alveo di un acerbo sviluppo razionale, o meglio in uno stato paragonabile all'età dell'infanzia.

La non etica e il cambiamento

Mettere da parte se stessi, ammansendo l'ego, illumina e conferisce radiosita' all'esistenza

La santifica, conferendo un senso etico ad ogni cambiamento. Sottile è il significato che ha questa parola al mondo d'oggi e chiaro da parte mia è l’ invito rivolto all'attuale umanità a riflettere su di essa in quanto nasconde un recondito messaggio.

Il libertinaggio e la non etica

La nostra è una finta democrazia, perché non c'insegna ad essere liberi

La libertà necessita di maturità e la maturità cresce e si manifesta con la consapevolezza. È anche vero che la democrazia, e' un miraggio.

La pazienza e l'arte di donare

Il dubbio esprime la condizione dell'essere, in esso naufraga l'esistenza umana

Il dubbio è legato alla scissione tra lo stato delle cose e il contingente fluire, tra l'essere e l'apparire, tra il sapere e il conoscere. Il dubbio molte volte si fonda sulle capacità intuitive della sensibilità influenzate però dalla sfera emozionale che altera la visione delle cose e ne devia il corso.

La filosofia greca si fonda sui verbi ghignomai (essere, diventare e accadere) e ghignosco (conoscere)

La radice comune dei due verbi è gn con il rafforzativo ghi  che ne evidenzia il valore. La desinenza sco la ritroviamo nel verbo greco eurisco e nell'italiano scoprire , nonché negli strumenti della ricerca scientifica, ad esempio in telescopio.

La sinuosita' del tempo

Affianco alla concezione del tempo lineare espresso da un rapporto di causalità rappresentato da un prima e da un poi, e alla concezione del tempo ancora più antica che affonda le radici nell'Età del Mito, rappresentata dal cerchio, simbolo dell'Eterno Ritorno, è degna di menzione un'altra raffigurazione del tempo, forse ancora più antica dell'uroboro (il serpente che si morde la coda espressione di circolarità) e che ha ancora come protagonista il serpente ma nella sua sinuosità abituale.

La pienezza esistenziale nella letteratura moderna

"Non ci si dimentica della propria infanzia, ma si dimentica come da bambini si facciano esperienze ininterrottamente. L'oblio esistenziale è uno dei grandi misteri della vita. È fatto apposta perché si ripetano gli stessi errori, senza di essi la vita non avrebbe il suo dinamismo".

Il Presente e la dimensione del Cuore

Tramite il ricordo si risale al cuore

Ricordare significa infatti mantenere nel cuore e tale attività, mai un freddo esercizio, considera il cuore il centro di ogni pulsione dell'anima. Il cuore riconduce l'uomo inesorabilmente al Principio che lo ha ispirato. Nel cuore si annullano le coordinate della TRANSITORIETA' ed è pertanto il luogo del Presente, caro alla tradizione orientale.

Il crepuscolo degli Dei e l’alba velata

Siamo tutti un po’ consapevoli che l'arte oggigiorno sta attraversando una fase critica che per i sostenitori del movimento New Age si risolvera’ con l'assetto di nuovi equilibri psichici che inciderà sull'avvio di una nuova fioritura della civiltà umana, riproponendo una nuova Età dell'Oro.

L’analfabetismo dell'arte e L'essenza del Mago

L'essenziale ci riconduce a Dio, nell'essenziale si esprime Dio. La voce di Dio ricerca l'essenziale perché in esso non vi è travestimento. Dio ci ha creati nudi, simili a lui

Il processo di snaturamento da tale condizione è avvenuto con l'inizio della Storia, inteso come avvio dell’ingranaggio di civilizzazione che ha portato l'uomo a straniarsi dalle sue radici e a focalizzarsi sul tempo. Ciò ha introdotto nell’arte il concetto di opulenza gonfiata dalla velleità espressiva dell’artista. E quando le civiltà, come ad esempio quella greca classica, si sono concentrate sul nudo come studio anatomico dell'uomo, la ricerca espressiva sull’esteriorita’ si è ulteriormente rafforzata.

Nell'etica dell'Estetica. La morte della maschera

Creiamo ciò che siamo e la nostra creazione esprime ciò che siamo diventati

L'opera è pertanto figlia ma anche genitrice, perché con essa ci siamo trasformati. La trasformazione prevede a monte la conoscenza del sé, affinché venga riconosciuta dalla coscienza. Oggigiorno si fa un esagerato abuso del termine cambiamento, ma questo ha un senso solo in previsione di una trasformazione.

L'ombra e la luce

Il miracolo ci lega alla sensibilità del cuore

Rinnegare il magico nel reale significa affidarsi alle verità della mente e quindi alle ombre. Ciò che è ombra è parente stretto della luce ma gravita nell'orbita della notte. Luce e buio si appartengono come il figlio al ventre della madre, pur conservando identità distinte.

L'antetempore e la maschera neutra

Per essere, dobbiamo disimparare. S'impara con la logica, nel regime della mente

L'essere non ha bisogno di nozioni, solo di riacquisirsi penetrando le sfoglie del ventaglio fenomenico. Il tempo è azione, è il coacervo delle nostre esperienze. Il tempo nutre la mente che conquista lo spazio.

Il volo dello Sciamano

Tutto ritorna a chi sa ricordare

I sentimenti non sono perduti, mandano echi verso altre dimensioni, perché con i sentimenti siamo infiniti. La corsa di una danza eterna frena se cadiamo nei gironi di sentimenti negativi che come piombo arrestano il nostro volo e ci fanno precipitare in picchiata.

Sulla definizione di Fato e di Destino

Nonostante spesso vengano confuse tra loro, le parole "Fato" e "Destino" esprimono concetti diversi anche se accostabili.

Per riuscire a determinare il giusto significato di un termine, conviene risalire alla sua radice etimologica. Fato ha la stessa origine delle parole greche luce e dire e ciò evidenzia il carattere proprio dell'indovino, figura sacra nell'antichità, capace di pronunciarsi antetempore sul futuro di una persona.

Gli infiniti mondi e il viaggio astrale

Può destare sgomento la poliedrica e infinita composizione dell'Universo

Ancor più sconcertante è lo smembramento dello Stesso in infiniti Multiversi. In questi saremmo immersi all'oscuro della logica con la quale operiamo e alla quale obbediamo, muovendoci tra gli insormontabili condizionamenti che ci obbligano a rimanere ingabbiati in quella che riconosciamo come la nostra unica realtà.

Marc Chagall, La Passeggiata, 1917-18

Tramite il Creato l'uomo ascende a Dio

La via delle stelle ha questa sacra valenza, ragion per cui i popoli di qualsiasi fede ed etnia da sempre rivolgono lo sguardo al firmamento. in virtù di ciò, la notte se da un lato isola, dall'altro consente all'anima universale di trasfondersi nel Tutto, o meglio, nell'alveo primigenio.

Il suono e l'essenza delle lingue

Come ho già precisato in altri articoli, lo sradicamento generalizzato dalle origini sta comportando la perdita del significato di alcuni termini usati correntemente

Tale processo potrebbe apparire irrilevante se non fosse che le ripercussioni rimbalzano alla lunga e deteriorano nel tempo le fondamenta di una cultura. È anche vero che i processi osmostici tra i popoli rendono fluido e malleabile il linguaggio soggetto a costanti mutamenti.

Il significato sacro del Nudo

Quanto è balzato agli onori della cronaca in questi giorni in relazione alle statue nude appositamente nascoste in occasione della visita del Presidente iraniano Rohani nel nostro Paese, dovrebbe indurci a una profonda riflessione non tanto sull’atteggiamento di ostinata contrarietà dei Musulmani nei confronti del nudo, quanto sull’approvazione di tale provvedimento espressa da nostri connazionali.

Le vie del destino

Ci sono momenti in cui la vita non ci chiede altro che aspettare e proprio su questi momenti la vita andrà ad agire, rivelandosi

I frutti dell'attesa saranno pertanto, il risultato della nostra risposta alla pazienza che infonderemo nella volontà a restare fermi. La pazienza è una prova di forza. Si è più forti a non agire, perché si possiede il pieno controllo sugli impulsi.

La funzione antica delle lingue

Quando risaliamo all'origine della civiltà umana, siamo tentati di ricalcare le orme delle culture più antiche per scoprire, attraverso l'analisi dei comportamenti umani, quanto a noi di allora è pervenuto

Uno degli espedienti più facili a cui gli studiosi ricorrono a tal scopo, è indubbiamente l'analisi delle etimologie, alla quale vengono sottoposti i termini più comuni.

Sull'immagine e sul Simbolo

È l'unica epoca questa in cui l'immagine descrive inequivocabilmente la parabola del suo fulgore e del suo declino.

Se in passato era titolata a imprimere nell'osservatore contenuti dell'anima utilizzando un linguaggio non verbale, ma sicuramente più efficace e sensoriale, che aveva come strumento lo sguardo, oggi l'immagine è disgiunta da qualsiasi contenuto interiore che sublimi l'osservatore.

La Solitudine e il Pensiero

Le feste non per tutti sono occasione di gioia o di riavvicinamento, per molti significano doversi confrontare con quegli strappi dell'anima che accorpiamo nell'unico nome di Solitudine

Durante i momenti di gioia paradossalmente riaffiorano lagune dolorose con cui non vorremmo confrontarci mai. Chi è solo, diventa ancora più solo. La gioia degli altri ottunde la nostra realtà sentimentale e ci fa ciechi dinanzi alla luce. Ciò che vorremmo col cuore si traduce nel pensiero che crea la realtà che a noi si mostra.

L'eutanasia e lo svogersi dinamico dell'esistenza

L'eutanasia non è un argomento facile da trattare, perché obbedisce a un'esigenza, quella umana, di porre fine a un irrimediabile dolore, impedendo alla Provvidenza divina d'intervenire sullo scadere del tempo

la spirale dell'odio e il popolo di Allah

 Non s'impara mai, quando a rischio è la propria pelle, più del proprio cuore, e la storia finisce col ripetersi secondo lo schema sbagliato, anticiclico

La spirale dell'odio trova il suo corrispettivo simbolico nello swastika che descrive il viaggio di ritorno del sole al suo limbo di origine e quindi, l'azzeramento del tempo. Adottato dai nazisti quale emblema di forza nella lotta alla razza semita, la swastika è un vero e proprio inneggiamento alla morte che non coincide affatto con la condizione antetempore della vita, ma ne è la sua negazione, ragion per cui Hitler e i gerarchi suoi sostenitori divennero gli ideologi di una religione che sul piano etico e culturale sovvertiva i principi e gli archetipi ancestrali.

sulla poetica del ricordo

La prima infanzia costituisce il periodo in cui è forte negli individui il legame col regno degli archetipi e ogni esperienza viene ricordata per il forte valore simbolico che essa ha in sé

Crescendo, la sfera razionale prende il sopravvento su quella emozionale e pertanto le esperienze del passato non vengono prese in considerazione dalla memoria. Non a caso è proprio in età scolare che avviene il cambiamento, e nel linguaggio i simboli vengono sostituiti dai segni.

Omar Galliani, 16 paesaggi per Giorgio, matita nera s carta e anello oro

Quest’epoca ci sta spingendo a riportare alla luce ciò che è nell’interiorità, nell’ombra, perché solo lì, nell’ombra, risiedono le vere radici

Sulla legge mandalica del ricordo

I ricordi sono visite.

Sta a noi accoglierli oppure respingerli dietro la porta, purché non ci siano rimpianti. Ogni visita ha di per sé un senso e nulla può indurci alla profonda comprensione più del dolore. L'assuefazione al dolore crea limiti, impedisce all'anima di edificarsi.

Poetica del sogno e del ricordo

Col sogno e col ricordo l'uomo ascende a Dio.

Nel primo caso diventa creatore di un mondo nel quale si trasferisce per un tempo indefinito che fluttua in un'altra corrente, in una dimensione che è partecipe della realtà se non rivelazione come negli stati d'illuminazione sciamanica. Col sogno ci si risveglia (psicanalisi junghiana) dal mondo empirico.

La poetica del sogno

Nel sogno ci si coglie veramente liberi, perché nel sogno l' individualità è il riflesso della totalità.

 

La fotografia tra essere e sembrare. La mostra Incontri di Nicola Scanga
La fotografia tra essere e sembrare. La mostra Incontri di Nicola Scanga

 

L'essenziale nelle fotografie riscrive il mondo, per il fatto stesso di essere unità. Unità con le emozioni che scatena. Con il recuperare il filo di un racconto arcaico insieme a chi è in grado di cogliere la pienezza autentica della forma.

A Lago, l'occupazione francese rivive tra i tradizionali vicoli

Siamo tutti luoghi in cammino verso qualcuno, qualcosa. Verso obiettivi che invitano a incontri o a scontri con altri individui e comunità. Se c'è qualcosa che rende l'uomo imperfetto è la guerra, la rivendicazione arbitraria di diritti che spesso anche se giusti, si contaminano di morte e sangue. Se c'è qualcosa che all'opposto rende l'uomo vicino all'ideale di perfezione e bellezza, è la volontà di abbattere le barricate della sopraffazione.

La proprietà oggi. Cosa si nasconde dietro le politiche Green, al palazzo Gagliardi di  Vibo Valentia
La proprietà oggi. Cosa si nasconde dietro le politiche Green, al palazzo Gagliardi di Vibo Valentia

 

In una casa, in una proprietà vi sono elementi che spiegano chi le possiede. Si può mentire su alcuni particolari, ma nell'allestimento e organizzazione di esse marcata risulterà l'impronta di chi le cura e amministra e non ultimo, di chi le abita.

Le giornate normanne in Calabria. Ruggero I torna a splendere nell'antica Mileto
Le giornate normanne in Calabria. Ruggiero I torna a splendere nell'antica Mileto

 

L'Europa, per come la conosciamo oggi, si è costituita grazie all'incontro delle grandi dinastie normanne e sveve. Quanto ha posto le basi nel Medioevo all'età moderna, oggi sembra essere surclassato dalle attuali rotte di incontro scontro che mirano a mettere a soqquadro l'elaborata realtà che ha determinato tra processi osmotici e spinte contrarie, la dinamica struttura psico sociale dell'Europa, nonché la sua identità.

Foto di Massimo Antonio Lombardi
Foto di Massimo Antonio Lombardi

 

Un luogo che sembra uno dei tanti, eppure... Ricordo il mare al mio mattino. Spalancavo la finestra e lui mi attendeva ogni giorno uguale ma sempre diverso. Era estate e lui mi aspettava... Sempre lì, al solito posto, a Oliva, dove sfocia il fiumiciattolo quasi invisibile ora d'estate, nel vasto mare. Il ponte della ferrovia e più giù la spiaggia ampia e acciottolata.

Una sera a Nicastrello di Capistrano, tra giovialità e grande commozione
Una sera a Nicastrello di Capistrano, tra giovialità e grande commozione

 

Attorno a un fuoco ci sono uomini che ballano e cantano. Attorno al fuoco ci si raccoglie per bivaccare e per pregare, e per onorare i defunti. Il fuoco è un elemento caro alle tradizioni antiche volte a celebrare il culto della montagna. Il falò è il luogo cardine delle società antiche che attorno al suo perno hanno avvitato storie e leggende, come anche miti dal profumo sacro.

La poesia di un luogo. La contrada Gallo e il suo presepe vivente
La poesia di un luogo. La contrada Gallo e il suo presepe vivente

 

Natale e Natura hanno la stessa origine in Nut: Notte. Tutti nasciamo dalla notte che coincide con la cavità del ventre materno. Il Natale è la Festività che dà risalto alla notte non come luogo tenebroso, ma come luogo della fertilità che si rivela con la fioritura delle stelle.

Pentidattilo, frazione del Comune di Melito Porto Salvo, in Provincia di Reggio Calabria
Pentidattilo, frazione del Comune di Melito Porto Salvo, in Provincia di Reggio Calabria

 

Separare la pietra Cappa da San Luca d'Aspromonte sarebbe scorretto. Più che il santuario di Polsi, il monolite più grande d'Europa spiega ma non giustifica il substrato ancestrale della Calabria aspromontana, un capitolo a parte rispetto alle realtà di per sé frastagliate e microculturali dell'intera regione.

Pietra Cappa o Kappa, versante orientale del Parco Nazionale d’Aspromonte, altezza 140 metri, superficie circa 4 ettari di terreno, il monolite più alto d’Europa
Pietra Cappa o Kappa, versante orientale del Parco Nazionale d’Aspromonte, altezza 140 metri, superficie circa 4 ettari di terreno, il monolite più alto d’Europa

 

Bisognerebbe tornare indietro per recuperare qualcosa di vera civiltà a incominciare da una visione ampia degli orizzonti umani. Oggi l'uomo appare finito come tutte le cose. Recuperando quanto è del pensiero di Blake secondo cui le cose sono infinite, oggi siamo al capolinea per ricominciare daccapo.

Centro Storico di Amantea  Vicolo del borgo antico di Amantea.  Fotografo: Aniello Del Sorbo
Centro Storico di Amantea, Vicolo del borgo antico di Amantea. Fotografo: Aniello Del Sorbo

 

Per capire quanto la Calabria sia legata alla cultura cacciatoriale, un indizio ci proviene dalla caccia al pesce spada e dalle tradizionali tonnare. Un'ulteriore conferma ci deriva dal termine "cacciare" che nella regione ha anche il significato di "tirare fuori" e si usa in più situazioni, non ultima nonché in cucina dove "Cacciare la pasta" significa scolarla. "Cacciare" è un termine in tal senso acquisito dalla tradizione marinara dedita all'operazione di estrarre i pesci dal mare.

Tonnara
Tonnara

 

Come l'agricoltura, anche le feste in relazione al ciclo lunare e solare hanno il loro ritmo fatto di pause e di cadenze. La ruota dell'anno traccia il ritmo del tempo ordinario ripetitivo, scandito tra famiglia e lavoro. Ad essa si affianca quella del tempo straordinario relativo alle feste pagane, poi divenute cristiane.

La tipica imbarcazione per la pesca del pesce spada esposta in una sala del Castello Ruffo a Scilla (RC)
La tipica imbarcazione per la pesca del pesce spada esposta in una sala del Castello Ruffo a Scilla (RC)

 

L'unicorno esiste anche in versione alata, a ribadire l'origine solare del simbolo. Il cavallo in quanto associato alla velocità e alla terra è un animale che rientra nel Simbolismo femminile.

La religiosità popolare a Belmonte Calabro - Locandina presentazione libro
La religiosità popolare a Belmonte Calabro - Locandina presentazione libro

 

Siamo figli dell’oralità di chi ci ha preceduti. L’oralità è preghiera, è ringraziamento e devozione. È trasmissione della passione di un popolo che attraverso la donna e la sua forza spirituale si esprime.

Cartolina "La Calavecchia di Amantea" grafica by Teresa Volpe
Cartolina "La Calavecchia di Amantea" grafica by Teresa Volpe

 

Anche se non lo vedi, il mare qui è ovunque e lo assapori attraverso i gustosi piatti e i colori. L'Amarcord non è un semplice locale situato nella storica piazza Calavecchia di Amantea. È un luogo di condivisione e di allegria, dove è impossibile sentirsi tristi.

Vecchiette di Calabria

Le ricordo le nostre vecchiette. Tante Mose' col capo coperto e il bastone in mano. Il senale sul davanti e la veste longa. Le vedevi e sorridevi mai con disprezzo, sempre e soltanto con reverenza e rispetto.

È difficile concepire il presepista quale un artista senza Fede. L'arte da sola avvicina l'uomo a Dio consapevolmente o sul piano di una sensibilità sconosciuta. L'artista si lascia guidare da un impulso che di terreno ha solo la messa in opera.

L'organo, il re degli strumenti

Il Santuario nuovo di Paola intitolato a San Francesco e progettato dall'architetto Sandro Benedetti oltre a portare l'impronta della benedizione di Papa Giovanni Paolo II durante la sua visita al patrono della Calabria, ha al suo interno un gioiello poco noto ma in grado di conferire un ulteriore tocco alla sacralità  del  luogo.

La convinzione comune che vede l'estate la stagione degli svaghi superficiali sta cedendo il passo a un sempre più crescente interesse per gli eventi di spessore capaci di coniugare il divertimento con la sensibilità culturale.

La Calabria che piace. Una sera a Nicastrello

La Calabria è l'unica terra in Italia a trasmettere grandezza nella semplicità. Nonostante  la complessa ed esaustiva geografia ed orografia rievochino sentimenti di slancio ed elevazione spirituale, la frugalità e la ruralità fanno fa padrone e da sfondo a un'eleganza sottile che accompagna la quotidianità.

Longobardi, evento "Notte di mezza estate"

Se la fantasia  è individuale i suggerimenti che fornisce a ogni individuo sono infiniti e aprono al confronto. Così ieri sera, 13 agosto, a Longobardi per l'evento Notte di mezza estate i due attori funamboli sono riusciti a incantare con una storia che si originava dal mare recandosi al cielo. Partendo dalla frugalità di un associazionismo iconografico, hanno reso e risvegliato le pulsioni di sgomento e paura attraverso un vecchio scarpone rivolto su di un pattino che ha suggerito la pinna di uno squalo affamato.

Il pane e la cultura di un borgo

La Calabria è  nota ovunque per le splendide spiagge, i paesini abbarbicati sul mare e per le acque cristalline dagli invidiati fondali a mosaico.

Pathos e fede nei riti della settimana Santa in Calabria

Il territorio calabro è disseminato di piccoli centri che si snodano lungo la dorsale appenninica e la catena costiera dando luogo a un paesaggio antropico vario che come un guanto segue le straordinarie asimmetrie naturali.

Sembra impossibile che la morte ci attenda e ci catturi nei luoghi colmi di bellezza, riproponendo un’ingiustizia difficile da accettare per chi vive e accarezza col cuore  avvenimenti che sono accaduti e che ci riguardano tuttora.

La Scuola di Polizia di Vibo Valenzia incontra la solidarieta'

In quest'epoca di oscurantismo moderno, dai facili ribaltamenti di costume che non risparmiano le categorie più efficienti della società, le forze dell'ordine sono conosciute quasi esclusivamente per la loro conformità al rispetto delle regole e della legalità

Amantea e l'arte come recupero, il recupero come arte

Spesso le cronache definiscono la Calabria una barca in balia dei marosi dell’incuria. Una regione in cui lo spreco non e’ solo di chi accampa un’autorevolezza che in realta’ non possiede, ma e’ l’occasione di avvantaggiare pochi a discapito della massa

Papasidero, Parco Nazionale del Pollino - Grotta del Romito, gaffito

Le etimologie non finiscono mai di sorprendere,  iniziando da quelle riconducibili al fiorire della socializzazione umana e all'applicazione dell'esigenza di collettività. Se prendiamo in esame la parola “uroboro” attinente alla cultura del Mito, riscontriamo al suo interno dei fattori sconcertanti. Uroboro e’ una parola composta.

Augurato. Rivisitazione di un luogo

L’Italia e’ costellata di borghi dal sapore antico che riposano nel silenzio della dimenticanza. Borghi spopolati dalla logica consumistica dell’abbandono che pero’ oggi trova significativi elementi  in controtendenza.

“In libertà come il mare”. L'Eden di Amantea promuove l'arte

Un paese non e’ solo crocevie di strade e case, ma essenzialmente paesaggio. Chi vive nel proprio paese spesso si lascia sfuggire le acrobazie che la luce compie sugli appezzamenti dei campi, filtrando dalle nuvole, o scivolando tra una cresta e l’altra delle dune salmastre in aperto mare.

Il Presepe Vivente. Tradizione e futuro

Durante le Feste le famiglie riscoprono l'importanza di raccogliersi e ritrovarsi. A Natale chi e' lontano torna a riabbracciare il sapore dell'infanzia nei luoghi cari.

Amantea presentate le copie dei bacini di ceramica della croce della chiesa di San Bernardino

Domenica scorsa alle 18,30 sono state presentate alla cittadinanza di Amantea le copie dei bacini di ceramica della croce della chiesa di San Bernardino.

Pizzo Calabro accoglie l'ANPS

La cittadina di Pizzo Calabro (Vibo Valenzia) domenica 3 dicembre ha ospitato il terzo raduno interregionale dell'ANPS (Associazione Nazionale Polizia di Stato) di Calabria e Basilicata.

''In hoc signo vinces". Gerace oggi, tra storia e Cristianita'

Gerace, gioiello dell'architettura antica, pregna di storia che dalla Magna Grecia e' giunta fino a noi attraverso il passaggio di popoli, culture e dominazioni, ieri e' stata protagonista di un evento unico che caratterizza la storia e la Cristianita' della Calabria.

Fuscaldo ospita il FAI

Fuscaldo, rinomato borgo del Tirreno cosentino, che come un guanto si protende dai vellutati monti verso il mare, ha ospitato il FAI nella giornata d'autunno che si e' celebrata il 15 ottobre.

L'esplosione dell'arte e il parto del colore

Ci sono opere pittoriche e plastiche che hanno la precipua caratteristica, nonche' funzione, di guardare l'osservatore, con l'intenzione di stimolare risposte.

Amantea ospita l'arte in viaggio

Ci sono realta', luoghi piccoli e nascosti, dimenticati o sconosciuti al passeggio vacanziero o di routine, che aspettano le menti giuste per prendere forma e colore.

Il Meridionalismo e le fonti del passato

Riscattato dalle attuali condizioni delle regioni meridionali trae ossigeno per il futuro dall'analisi attenta del passato non solo culturale ma anche socioeconomica.

Oltre il finito. Sobrieta' e varchi nell'Incompiuto

Domenica, 21 maggio ricorre la giornata dell'ADSI (Associazione Dimore Storiche Italiane) che con il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo mira alla divulgazione e alla conservazione delle dimore nobiliari e gentilizie disseminate lungo tutto il territorio italiano come testimonianze di autentica storia locale e non solo.

Lungo la via dell'acqua. Acquappesa e le Terme Luigiane

I Norvegesi usano definire la Calabria un pezzo di Norvegia adagiato nel Mediterraneo, concepito da un dio capriccioso che si è divertito a mescolare insieme aspetti di paesaggi nordici ad aspetti più caldi e vivaci di latitudini più basse.

''La salute della donna'', oltre i tabu' e verso il futuro

E' alquanto raro assistere o partecipare attivamente a un convegno che abbia come protagonista la donna ed è ancor più inconsueto essere presenti ad incontri in cui la donna venga trattata sotto il profilo medico nelle sue molteplici sfaccettature.

Giuseppe Intrieri, scatti di una Calabria inedita

Osservare un paesaggio comporta innanzitutto una presenza incondizionata nei luoghi prescelti, che presuppone quindi un marcato spirito di adattamento e una predisposizione ai sacrifici.

Mulinum e il futuro della tradizione

Al centro di questo sogno c'è un mulino diventato il cuore pulsante della storia che nasce a San Floro, piccolo comune del catanzarese.

La Nativita' del Cristo tra coralita' e profanita’

Il Natale più che una festa religiosa si presta ad essere considerato una vera e propria stagione dell’anima che, alle soglie dell'inverno, rinasce aggrappandosi ai riccioli del sole crescente.

Le forze di polizia e l'umilta' francescana

Molti associano, attenendosi fedelmente alla tradizione popolare, le forze di polizia alla protezione di San Michele Arcangelo a capo delle schiere angeliche, ma a pochi viene spontaneo affidare suddette forze anche alla protezione di San Francesco di Paola, patrono della Calabria.

L'Immacolata Concezione e la benedizione delle bandiere

Il giorno dell'Immacolata a Paola in provincia di Cosenza si celebra la cerimonia solenne della benedizione delle bandiere relative al Regno delle Due Sicilie, arbitrariamente conosciuto come Regno Borbonico.

Feste nei borghi. Belmonte e i sapori del vino

Si è portati a credere, secondo un’opinione diffusa che la Calabria, un tempo presa d'assalto dai predoni del mare, sia una terra capace di suscitare interesse solo in estate, per via dei suoi litorali costieri che invitano a trascorrere lunghi periodi di vacanza lontano dal frastuono delle grandi mete turistiche, popolate da discoteche e pullulanti di vita notturna.

Nocera e ''La notte dei briganti''

Venerdi pomeriggio nella chiesetta sconsacrata Santa Maria della Pietà costruita nel XV secolo sull’antico tempio pagano intitolato a Bacco, che sorge nel pittoresco borgo medievale di Nocera Terinese (Catanzaro) si è inaugurata La notte dei briganti una rassegna di eventi patrocinata dalla Pro Loco di Nocera, che prevede per la durata di una settimana una serie di iniziative tese al recupero storico della figura del brigante spesso imbrattata di falsi aneddoti con lo scopo di deviare la giusta interpretazione della storia locale, ma anche nazionale, sul sorgere di un'Italia al servizio dei potenti.

I funghi. Cultura e tutela di un territorio

La cultura di un territorio caratterizzato dalla presenza massiccia di monti e altopiani non può non contemplare nel suo patrimonio storico gastronomico la presenza dei funghi.

CLETO (COSENZA). L'emergenza terremoto in Italia e in Calabria

Il pomeriggio del 23 settembre alle 18.30 presso il Municipio del Comune di Cleto, affascinante borgo all'interno del territorio cosentino, dall'aspetto medievale che scoscende lungo un costone roccioso culminante nel castello restaurato da poco, si è tenuto un incontro informativo sull'origine dei terremoti e sugli effettivi sistemi di prevenzione attuabili, affinché questi fenomeni dinamici naturali non si trasformino in calamità distruttive ad alto rischio.

Tra sogno e magia: la mostra di Nikolay Stoyanov

Come le onde accarezzate dalla luce creano e disfano parvenze di forme, incantando lo sguardo che indugia sul paesaggio marino, le opere d'arte dell'ultima mostra di Nikolay Stoyanov Un passo nel cielo inaugurata il 20 agosto nella Galleria dei coniugi De Martino ad Amantea, catapultano il visitatore nel mondo intimo dello spirito.

Quando il cibo e' cultura. (Il festival della dieta mediterranea)

Lunedì 8 agosto dalle ore 9.00 si terrà presso il teatro comunale del caratteristico borgo di Aiello Calabro in provincia di Cosenza il convegno della seconda edizione del festival dedicato all'importanza della dieta mediterranea.

''Infiocchettamantea'': il dono dei ricordi

In perfetta sintonia per stile e finalità con La Galleria, al primo piano dello storico palazzo Carratelli attualmente di proprietà dei coniugi De Martino che qui risiedono, si è inaugurata il 23 luglio alle 21 e 30 ad Amantea la personale di fotografia della signora Teresa Marano che ha voluto omaggiare già nel titolo il ricordo delle diapositive in grado di porgere attraverso il filtro di un acuto fotografo forme pregne di contenuti, salvandole dalla malleabile mano del tempo.

A cena col dottore. Un invito speciale per un'insolita serata

Sì è tenuto ieri 17 giugno, con la collaborazione della Cantina Amarcord 1985 l'appuntamento del gruppo di lavoro Community che vede protagonisti diversi professionisti, ciascuno specializzato in un determinato settore, accomunati dalla stessa sensibilità nei confronti del territorio tirrenico cosentino.

Spirito e carnalita’ nelle fotografie di Francesco Mendicino

Si è conclusa lunedi 6 giugno presso la “Pecora Nera” di Amantea la mostra di Francesco Mendicino, giovane fotografo lametino, inauguratasi due settimane fa

Più che un pub, il locale che ha ospitato la mostra si riconferma vera e propria fucina di interscambio culturale che accoglie espressioni della poliedrica e sfaccettata creatività artistica di cui la Calabria, e Amantea nello specifico, si fregiano da sempre. La mostra di Francesco si colloca bene nel repertorio variegato di proposte del “La pecora nera” dove è possibile uno spontaneo confronto d'idee concepito tra un bicchiere e l'altro di corposa birra accompagnata da assaggini e locali sfiziosita’.

Concertazione e confronto di idee sulla Community

Puntare sulla crescita della nostra Calabria significa innanzitutto andare controcorrente alla mentalità diffusa proiettata verso un futuro di modernità e progresso che fa della tecnologia e della cibernetica il cuore pulsante, ed elude la vera risorsa di questa regione votata per tradizione alla costruzione e salvaguardia dei rapporti umani.

''Storie di pecore e maghi'' e la patria dell'infanzia

Per il Maggio dei libri stamattina la scrittrice Ippolita Sicoli ha incontrato le scolaresche di II e III elementare dell'istituto comprensivo Don Giulio Spada del rione Santa Maria di Amantea in provincia di Cosenza.