La felicita' e le imprese eroiche
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La felicita' e le imprese eroiche

La felicita' e le imprese eroiche

Amore e Psiche
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La felicità è un sentimento più che uno stato e va educato vivendo. Ci inculcano la mentalità che sia una scelta, quasi le scelte fossero il traguardo di un percorso obbligato, ma non è affatto così.

'Dea dell'amore' di Giovanni Segantini
'Dea dell'amore' di Giovanni Segantini

La felicità è frutto di un cammino personale fatto di rinunce a condizioni viziate che ci impongono limiti. La felicita’ e’ pertanto conquista e ogni conquista necessita di una o piu’ perdite. E’ il ritorno a uno stato di purezza in cui si vive spogli di vincoli e catene. Bisogna denudarsi per essere felici. E oggi, nella societa’ viziata da egoici consumi che piovono dai detonatori di un regime con sumistico, appare come una impresa eroica.

Gli eroi del passato compivano imprese ardue e uniche uscendo dal guscio della loro completezza ed integrita’ individuali. L’impresa acquisiva un taglio esperienziale che di egoistico aveva solo la parvenza poiche’ in realtà arricchiva la comunita’ identificata come patria da cui sgusciava l’anima dell’eroe. Gli eroi mitologici erano i padri di colonie e nuove terre. Pertanto sarebbero divenuti i fautori del destino di nuove stirpi (vedi Enea del poeta Virgilio). Oggi le imprese in controtendenza rispetto alla cultura condizionante ed egemonica dovrebbero tendere all’ampiamento del terreno individuale di consapevolezza acquisibile agendo al di fuori degli schemi prestabiliti e imposti. L’individuo va scardinato prima di poter abbeverarsi alla coppa della felicita’. Oggi c’e’ una pressante induzione che ci spinge a una felicita’ puerile nutrita di consumistiche esperienze usa e getta farcite da una spinta alla sterilità dell’anima. La sterilità è la conseguenza di tutto questo processo di impoverimento che tocca a piu’ livelli ogni ambito, non ultimo quello sessuale. La felicità non diluita in scintille di attimi ma intesa come conquista, realizza l’uomo e lo conduce al futuro. E’ fertile e garantisce un seguito determinato anche in termini di prole. La sterilita’ maschile è il campanello di allarme che getta ombre inquiete su un avvenire disumanizzato e ci orienta alla sempre più vicina frontiera del transumanesimo.

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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