La voce della buona novella
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La voce della buona novella

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Invito all'Arte
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“Notizia” cosi come “novella” indica novità. “Novella” in più  ha una funzione augurante. La buona novella che ritroviamo  nel Vangelo contiene un messaggio di buon augurio che consiste nel preparare l'uscita dal tempo e dalla morte a chi ne seguirà la via.

La voce della buona novella
La voce della buona novella

 

È interessante come oggi dal significato di novità, si sia passati nel settore giornalistico  a quello di invenzione, quasi la novità non susciti più alcun effetto o emozione. Siamo nell'epoca del sensazionalismo in cui la sete di verità sembra essere sorpassata dalla curiosità di leggere informazioni che permettano di evadere dalla realtà stessa, confondendone i tratti, e su quest'ultimo punto c'è purtroppo chi lucra.

Il Vangelo potrebbe essere anche un prodotto di fantasia, ma di una sana fantasia che offre indicazioni su come vivere e bene. Il saper vivere raccontato attraverso  figure paraboliche e  metaforiche permette a chiunque  dI astrarsi dalla logica del presente e di occupare un posto nella Verità  assoluta. Il linguaggio adoperato da Gesù,  semplice e fanciullesco è un invito a cogliere l'aspetto intranseunte dei suoi insegnamenti. L'insegnamento del maestro avviene per trasmissione orale, perché  ognuno lo capti e interpreti, aggiungendovi del suo. L'insegnante risveglia ciò  che  è  latente nel discepolo, e questo permette alla conoscenza di esercitare un ruolo attivo.

La parabola del seminatore rende l'idea del seme che cade nel terreno che lo accoglie e da' buon frutto. Lo stesso dicasi della parabola dei talenti, atta a risvegliareble potenzialità  presenti in ciascuno di noi. La voce, il tono persuadono l'uditorio  e rinvigoriscono i concetti permettendono la facile divulgazione,  specie in un tempo, quello antico, con un forte tasso di analfabetismo nella popolazione.

Il canto gregoriano
Il canto gregoriano

La voce trasmette l'essenza. La voce espressiva  è  il canto degli angeli in coro nella luce celeste. La voce è  l'annuncio del giorno che si apre un varco tra le tenebre. E’ il risveglio della mente laboriosa. Gli angeli cantano e i monaci nelle abbazie pregano (vedi a riguardo Il canto gregoriano di Luigi Leva). Nel Medioevo era forte Il connubio canto preghiera tra coloro che seguivano Dio attraverso la Regola, lontano dalla mondanità  vaticana.

La Parola contiene  un messaggio  spirituale che ci lascia liberi di interpretare e non va analizzata secondo l'ottica di una severa storicità. Il suo sapore eterno abita nei miti e nelle fiabe arcane, così  come nei sacri insegnamenti, perdurando nel tempo e aprendo squarci sull'eternità.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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