Il Romanticismo e l'eroica seduzione dell'atto creativo
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Il Romanticismo e l'eroica seduzione dell'atto creativo

Invito all'Arte
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Caspar David Friedrich (1774-1840), Luna nascente sul mare, 1821
Caspar David Friedrich (1774-1840), Luna nascente sul mare, 1821

 

A sfoglie il cielo si adagia, va a posarsi sul sole e alle pendici della vita. È la conclusione del tramonto e un nuovo inizio. Gli sfilacci delle nubi sono pagine che si riavvolgono e concludono il romanzo del giorno.

Abbiamo bisogno del tramonto per ricordarci che la vita è diluita in attimi e che ogni giorno si apre e conclude un capitolo.

"Tramonto: tra i monti", il sole si appisola. "Tra i monti" la valle di ogni inizio e di ogni fine. Il triangolo capovolto, l'immagine riflessa di un'evoluzione che spinge verso la luce e che va a ricollocarsi nel suo equivalente opposto che indica il buio assoluto.

Quale delle due immagini è la più vera? La spinta verso la luce o il suo contrario? O forse sono vere entrambe? O meglio, in quale delle due si rispecchia la vita? E la vita, siamo infine convinti che s'identifichi nel reale?

L'immagine del sogno è la propagazione del doppio. È l'illusione che manifesta con un linguaggio per nulla decifrabile e algebrico quanto si svolge dentro di noi. Nasciamo per abbracciare l'illusione della vita indispensabile a farci apprezzare quanto è vero ma non reale. Il reale è a differenza di quanto spesso crediamo, la dissoluzione del vero. La detronizzazione di ogni convinzione.

È dei forti amare il buio perché nello sfacelamento di ogni parametro di sicurezza, riusciamo a coglierci nella nostra veste infinita.

Al di là del sesso esiste il mondo dell'immaginario, l'erotismo. Oltre il sesso esiste il regno degli infiniti racconti pregni di simboli e niente è più erotico dell'opera che sfinita cade nell'imbuto di una valle. I monti, le protuberanze della terra parlano delle rotondità della donna e risvegliano l'eroicità creativa dell'erotismo. L'erotismo vede creazione e morte in ogni cosa della Natura che, avulsa dall'elemento contingente, appare eterna. Su queste basi possiamo quindi ritenere la forte impronta erotica del Romanticismo in cui i sentimenti combattono per una loro autenticità che scavalca il tempo, rivelandosi eroica. La tempesta sul mare ha la sua tavolgenza e diviene magnetica perché trascende il sangue dell'umano sentire per solidificarsi in un legame assoluto. Ecco quindi risorgere l'arcano e rintracciare l'alfabeto del pensiero umano. Le immagini lanciano riverberi da un mondo segreto che si riscopre congiunto all'atto della creazione. Da qui l'interesse mosso dagli studiosi dell'Ottocento verso il Mito e quel simbolismo arcaico all'abc di ogni tessuto comunicativo e relazionale. L'eroicità è dell'uomo che pervade e della donna che riceve. È nella trasfigurazione della Natura che mette a nudo se stessa per richiamarci a ciò che è oltre e che rintracciamo alle sue basi.

Tramonto. Da dove nasciamo, dalla foce del delta femminile, lì ci rintaniamo in una emozionante corrispondenza col sole che si riadagia alla fine di ogni suo racconto.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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