L'Ottocento e il retaggio culturale dei ricatti
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L'Ottocento e il retaggio culturale dei ricatti

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Franco Ferraris - Divina Commedia Purgatorio
Franco Ferraris - Divina Commedia Purgatorio

 

La fratellanza implica un rapporto alla pari. Ognuno dà e ognuno riceve in base alle proprie possibilità in uno scambio vicendevole che non prevede ricatti. Il rapporto di solidarietà invece implica la subordinazione del più debole al più forte e si intensifica una volta caduti i confini tra i popoli.

Il Romanticismo esala l'ultimo grido sofferto prima della caduta nel baratro del buio di tutti gli ideali che hanno reso grande l'uomo dell'Ottocento e di colpo svaniscono col passaggio nel nuovo secolo. Alla solidarietà era legato anche il rapporto barone colono, quest'ultimo costretto a una gratitudine verso il padrone per quella riconoscenza vergognosamente minima e che gli spetterebbe di diritto.

Il Colonialismo implica questo processo di nuovo vassallaggio tra i popoli a vantaggio delle classi dirigenti del Paese colonizzato che possono godere ad esempio del privilegio di studiare nella nazione imperialista. La solidarietà avvia dei processi economici a vantaggio di chi maneggia il denaro e si sente padrone nella casa che lo ha accolto. È quanto spinse Hitler a prendere posizioni estreme e al di fuori di ogni logica umana contro gli Ebrei e che, se non c'impegniamo a comprendere, rischiamo si riattualizzi. Non c'è olocausto che non sia in origine supportato da una politica di accoglienza solidale.

Hitler estremizzò quelli che furono i limiti del Romanticismo causati e indotti dai nuovi processi economico capitalistici ben sostenuti ancora una volta dagli interessi della Chiesa. Cambiano i tempi,cambiano i costumi ma la forma delle ingiustizie sociali rimane la stessa. Dietro il progetto di Hitler di ripristino delle antiche divinità pagane c'è il profondo rigetto verso il Cristianesimo responsabile di aver condotto al potere le masse incoscienti. L'interesse per la moneta è una caratteristica del secolarismo Vaticano traditore come traditore si mostra l'osservante ebreo che ha condotto alla morte il suo stesso figlio Gesù Cristo.

Effettivamente la Chiesa non ha mai brillato per umiltà se non nei suoi aspetti minori contrassegnati dagli ordini monastici dediti alla preghiera e alla povertà. Sin dall'Alto Medioevo e dalla prima istituzione del Papato ha cercato di domare l'esuberanza dei potenti, acquisendo i loro stessi comportamenti. Il soldo è stato il mezzo con cui piegare umili e ignoranti. E forse ancor peggiore è stato utilizzare il denaro allo scopo di sconfiggere il paganesimo, demonizzando i luoghi a lui consacrati come appunto le grotte. Lo scandalo delle indulgenze, la compravendita dei sacramenti e tanto altro, come la stessa Mano Morta della Chiesa, non hanno fatto altro che ingrossare le casse dello Stato del Papato. Le messe a suffragio per i defunti dall'attuale papa soppresse, sono una tradizione medievale che si perpetra nei secoli ed è alla base dell'invenzione del Purgatorio. Le messe in suffragio sarebbero servite difatti ad accorciare i tempi di penitenza del defunto, consentendogli di saltare prima del previsto in Paradiso.

Nell'Ottocento la diffusione del background culturale legato alle superstizioni e alla magia ha portato numerose famiglie ad affiliarsi a vere e proprie confraternite intitolate a uno specifico santo. Questo fenomeno particolarmente vivo nel Sud Italia si spiega in buona parte con il timore indotto dalla Chiesa riguardo alla sosta nel Purgatorio. Le messe a suffragio nell'Ottocento erano considerate di buona norma e proprio in quelle aree caratterizzate da una florida presenza di ipogei a testimonianza di una lunga tradizione rupestre. A Matera come a Gravina le chiese della Madonna del Suffragio poi convertite in chiese del Purgatorio testimoniano la necessità di affidare sotto la protezione del mantello di Maria quei luoghi intrisi di paganesimo e per morfologia vicini alle rappresentazioni dell'inferno.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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