Il valore della cultura. I ricordi che si fanno insegnamento
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Il valore della cultura. I ricordi che si fanno insegnamento

Il valore della cultura

Invito all'Arte
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Le case sventrate dal sisma ricordano i paesi polverizzati dalle guerre.

Kees Van Dongen - Portrait de Madeleine Grey a la rose
Kees Van Dongen - Portrait de Madeleine Grey a la rose

 

Fa impressione ciò che non obbedisce ad alcun comando esterno e lascia parlare la Natura, i cataclismi che in apparenza non rispondono alla legge dei più forti, di chi gestisce i movimenti individuali e sociali, ma in ogni caso frutto di una continua ricerca di equilibri, di nuovi assetti dei quali l'energia globale è comunque responsabile. Comunità intere o individui singoli spostano l'asse delle loro vite e si dirigono altrove dando forma al destino. Ed è così che il seme della vita germoglia annaffiato su altri suoli da nuovo amore. Nuove scintille scoccano e infiammano cuori e situazioni e il ritrovarsi diviene espressione di un fato altrimenti imploso ed esauritosi all'interno del suo limbo. Da questa prospettiva i ragazzi Laila e Tariq protagonisti del romanzo da me proposto oggi, si ritrovano feriti e martoriati da una ideologia aliena ai loro nobili valori, che si traduce in efferata violenza. Lei lesa nell'anima dalla morte dell'amato padre durante un bombardamento ad opera dei Talebani, lui, fisicamente invalidato dai crimini di una ideologia retrograda e mortificante che non giustifica.

I segni della guerra ben visibili in un’Afghanistan che stenta a decollare verso la modernità ostacolata da una visione della donna affatto progressista, che incontra un'ideologia contraria ad ogni adeguamento dei principi a tutela dei diritti umani. I valori di giustizia pretendono una risposta di trionfo che solo una società unita su solidi ideali di sviluppo puo’ trasmettere, puntando sulla formazione della persona attraverso l'istruzione.

Mille splendidi soli
         Mille splendidi soli

I ricordi sedimentati nell'anima si traducono in insegnamenti vivi che la voce del padre proietta su una Laila ormai donna, capace nella sua intramontabile forza di riscoprire la gioia e di riportare alla luce il seme della bellezza. Il ruolo della cultura proprio a questo dovrebbe servire, a ritrovarsi nei molteplici linguaggi della propria persona, spesso incompresi dall’irrequietezza esistenziale, eppure molla di lancio verso un futuro che è costante reinvenzione e redenzione delle colpe anche invisibili dell'essere umano.

Scavando nel romanzo Mille splendidi soli di Khaled Hosseini non si può ignorare una musica di pace che scorre sotto strati di abusi ed è capace con salti iperbolici di smussare ogni possibile sfida, ogni pretesa di violenza e sentimento di rivalsa, consentendo al cuore individuale e collettivo d'infiammare il mondo col ritorno pulsante di infiniti splendidi giorni.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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