L'anima e le cose. Sul concetto di proprieta'
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L'anima e le cose. Sul concetto di proprieta'

L'anima e le cose. Sul concetto di proprieta'

l'Opinione
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Spesso ci si sofferma sui concetti, come fossero pezzi di una poliedrica stoffa che si staccano poco per volta

L'anima e le cose. Sul concetto di proprieta'
L'anima e le cose. Sul concetto di proprieta'


Assolutizzare i principi ha il suo fondamento etico, ma serba non pochi tranelli se si affrontano tematiche ideologiche. Al di la' di ogni stigmatizzazione, anche le ideologie partono da pilastri etici che se sul risvolto pratico possono presentare convergenze, su altri fronti proseguono su linee parallele che non s'incontreranno mai. È questo il caso del concetto di cosa che apre scenari e confronti dialettici per quanto  concerne i due fronti contrapposti  di Destra e di Sinistra.

La disquisizione nasce dal provvedimento previsto da Salvini che introdurrebbe la legittima difesa in caso di violazione della proprieta' privata. La Sinistra insorge portando a motivo l'inviolabilita'della vita umana che trascende le cose in se'. La persona al di sopra di tutto, nonostante l'applicazione di tale principio abbia mostrato falle in piu' occasioni. Il discorso ci condurrebbe lontano e sfiorerebbe mondi filosofici all'apparenza astratti. Cosa e' l'anima e cosa e' la proprieta'.

La Sinistra sostiene che le cose sono cose adagiate sul fondo rocambolesco dell'esistenza.  Per la Destra invece,  tutto ha un'anima, anche le cose. Per questo vanno rispettate e protette. La cosa, la proprietà è sacra e non può essere accumulata insensatamente o scalfendo gli altri.

Il concetto di anima ci porta lontano, così come quello di cosa intesa come oggetto semplice o essere. Le ultime indagini della Fisica sembrano convenire su quanto già asserito dalla tradizione sapienzale più antica secondo cui tutto ha un'anima riflessa o riflettente. Da ultimi esami risulta che persino la materia inorganica rappresentata dalle rocce ha un suo sentire, come tutti gli elementi naturali. Gli oggetti, ciò che ognuno di noi possiede non da meno possono essere considerati sterili perché inorganici. L'oggetto di appartenenza si ricopre dell'anima del proprietario che ha il dovere morale di custodirlo.  La magia parte da questi presupposti per gestire negativamente o al contrario positivamente nel caso della magia bianca, l'energia delle persone. Siamo tutti portatori  e trasmettitori di energia capace di interagire con gli altri attraverso gli oggetti a noi più cari e che ci rappresentano.

 

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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