L'ultimo Conte e il modello robotico che avanza
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L'ultimo Conte e il modello robotico che avanza

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l'Opinione
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Quale società si va configurando stando all'ultimo discorso di Conte? Sicuramente un modello schematico di società nudo e freddo che ricorda molto quello non a caso cinese.

L'ultimo Conte e il modello robotico che avanza
L'ultimo Conte e il modello robotico che avanza

 

Una società che non da' respiro alla libera considerazione e fruizione del tempo, e pilotata severamente all'insegna della produttività, che non contempla leggerezze e distrazioni. Ci stanno disabituando ai luoghi di aggregazione. E questo è un dato molto preoccupante anche per le ricadute sulle singole economie. L'uomo si distingue dall'animale per il bisogno del superfluo e i settori che operano in questo ambito sono più che penalizzati e avviati all'estinzione. Incominciando da quello della cura del corpo per arrivare al segmento della ristorazione e del divertimento. Una società che non conosce sbocchi e incentivazioni alla gioia è una società mostruosa quanto lo sarebbe una società di robot. Tutto questo mentre si insiste a disquisire sulle parole razziste buttate giù da Feltri.

Ritornando alle ultime rassicurazioni blaterate di Conte, affinché nel frastornamento diffuso non passino inosservate, quali occupati in più sarebbero possibili? Non cambierà nulla, saranno gli stessi di prima spostati da un indotto economico all'altro. I ristoratori, gli esercenti di attività impostate sulla fruizione dell'arte verranno presi e ingabbiati in fabbriche e aziende. Un disegno sociale che esclude a priori le necessità dell'anima preservando la libertà di culto che, escluso quindi l'incoraggiamento alla spiritualità, vedrà interrompersi il suo percorso. A questo punto è d'obbligo chiedersi, è davvero questa la società che vogliamo?? Si va profilando un cambiamento progressivo che sovvertirà tutti i modelli conosciuti e la quale strada intrapresa non sarà più possibile percorrere al contrario. Lo ribadisco per chi non l'avesse capito.

La gente si cura interiormente con rapporti umani, non con il numero verde! Ci sono situazioni in cui la presenza fisica di un amico che dia conforto e o di una persona cara che ti conosce da vicino, è insostituibile. Quale supporto psicologico si può avere da uno sconosciuto, per quanto referenziato, che cerca di capirti con una telefonata?? 

La conclusione al di là di tutto è più pesante di quello che si possa immaginare e riguarda tutti noi. La salute dev'essere in funzione della vita, altrimenti che senso potrebbe avere se si fosse morti dentro? Se si è morti dentro non può esserci salute. Saremo a breve tutti, i morti viventi menzionati nell'Apocalisse.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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