L'Italia dei misteri, tra botti e uccelli che cadono
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L'Italia dei misteri, tra botti e uccelli che cadono

L'Italia dei misteri, tra botti e uccelli che cadono

l'Opinione
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I botti ci sono stati tutti gli anni ma solo quest'anno sono caduti uccelli. Il dramma è la gente che ci crede! Se gli uccelli cadono, è di certo per i campi elettromagnetici nell'ultimo anno potenziati e non  per i petardi in voga da settant'anni.

L'Italia dei misteri, tra botti e uccelli che cadono
L'Italia dei misteri, tra botti e uccelli che cadono

 

Come al solito, le notizie in Italia vengono date allo scopo di depistare dalle ragioni vere. Come con il Coronavirus. A riguardo dell'epidemia, si preferisce dare la colpa agli assembramenti che guarda caso si creerebbero proprio in locali, bar e ristoranti, anziché allo smog che intrappola il virus, perché guai a fermare il capitalismo forsennato che ha consentito ai signori del mondo di arricchirsi spudoratamente e di dettare le proprie leggi. Stesso discorso a proposito della caduta degli uccelli. Le antenne di ultima generazione servono perché altrimenti lo smart working non potrebbe essere praticato. Come sempre, per salvare ciò che è sbagliato, si punta il dito contro l'effetto e non contro la causa che manderebbe in tilt il progetto sul mondo attuale. E a rimetterci come al solito, sono i semplici cittadini beffati da chi si crede più intelligente solo perché ha il coltello dalla parte del manico.

Aveva lanciato l'allarme Greta, chiedendo al mondo di porre un freno al consumismo forsennato che sta mettendo al repentaglio la salute del pianeta. Applaudita e riverita dai signori della Terra che si sono mostrati alle telecamere completamente assorti e remissivi al cospetto della ragazza. Tutta una farsa, per far felici i creduloni del pianeta che realmente pensavano a un'inversione di rotta, nonostante qualcuno avesse fatto notare le discordanze nella condotta della ragazzina a tutto avvezza, fuorché alla rinuncia delle sue comodità. Strumento o stratega? E su di lei, la ragazzina svedese, si è divisa l'opinione pubblica.

Come sempre dico, tutto ha un nesso e sulle questioni attuali esso esiste da quando si è costituita l'Europa monetaria. Quanto è accaduto da quel lontano 2000 in poi, non è stato che un avvicendarsi di fatti apparentemente slegati tra loro, ma che giustificano per piccoli passaggi gli ultimi avvenimenti.

Greta è servita e quanto, a porre sotto accusa un sistema sporco di sfruttamento dell'uomo sull'uomo e degli uomini di una certa specie sul pianeta. Rinunciare non si può. E allora non resta che bloccare i comuni cittadini nelle loro misere o lussuose dimore, per non ammettere e di conseguenza frenare il capitalismo che è l'unico vero responsabile anche dell'epidemia.

Peccato che il capitalismo non sarebbe divenuto globalismo, se non tramite le pressioni ideologiche delle Sinistre che dagli anni Ottanta, abbracciando il Liberismo, hanno succhiato e sperperato i fondi pubblici per arricchirsi e spartirsi i mazzetti. Si è partiti dall'edilizia con i Socialisti per arrivare poi allo sperpero dei fondi indirizzati alla Sanità pubblica di fatto spolpata fino all'osso. Ci hanno mangiato tutti e per primi i Democristiani: quel misto fritto che metteva tutti d'accordo perché moderati, in un'Italia memore degli anni di piombo. Poco importava se i nosocomi dello Stato finissero in mano a combriccole di faccendieri con le mani impastate nella Mafia. Avevano tirato su le cliniche private poi convenzionate, per le cure dell'élite. E si continua ancora per questa via. Alle strutture però, oggi sono subentrate le cure. Il vaccino anticovid per i poveri illusi e per i pochi altri invece, cure inaccessibili e miracolose a cui noi comuni mortali non siamo ammessi. E mentre i potenti si salvano da questo virus che forse così nocivo non è, gli altri muoiono. Il clamore è sul virus che contagia e uccide, ma non sulla cura che esiste ma che, contrariamente a quanto prevede la Democrazia, non è per tutti.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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