Sembra di assistere a un film già visto e ripetute volte. Il balletto salì e scendi dei contagi continua e nonostante i vaccini. Qualcosa evidentemente non torna. Il punto è che a non tornare è solo a quelli che per forma mentis e per propria scelta continuano a porsi domande, mentre gli altri vanno avanti con la testa china.
Se il vaccino salvasse, qui in Calabria staremmo malissimo e invece siamo secondi solo alla Sardegna. Voglio proprio vedere una volta che quasi tutti si saranno vaccinati, quali grandi aperture si verificheranno... e soprattutto, quanti dei vaccinati saranno vivi ed efficienti. AstraZeneca è sotto accusa per morti sospette post vaccino e forse non è la sola azienda. Anche a proposito di Pfizer i conti non tornano. Intanto prosegue la corsa al vaccino e alle accuse mosse contro chi rifiuta di farsi somministrare sostanze di cui nulla si sa di preciso. Se non si parlasse in termini di esseri viventi, ci sarebbe da ridere.
Non ci resta che piangere invece e tanto! La campagna vaccinale è partita a pieno ritmo anche in Calabria e combinazione, anche la percentuale dei contagiati è in rapida risalita e per giunta con le varianti di cui poco o nulla si sa. Se queste fossero, come ritiene qualche virologo, le cosiddette chimere? A questo punto, che senso avrebbe spingere la gente a fare il vaccino, quando si potrebbe benissimo tentare la via dei rimedi alternativi meno pericolisi e anche meno spillasoldi? Perché non curare come è già stato fatto in alcune zone della Penisola, in videoconferenza? Non sarebbe il caso di provare? Lo sarebbe eccome! Purtroppo non conviene alle case farmaceutiche coinvolte nell'affare vaccini, né tanto meno conviene a quei medici che ne prendono parte. Peccato che si parli di salvare vite, ma questo è evidente, non interessa a nessuno.