L'Esoterismo nelle infiltrazioni mondialiste
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L'Esoterismo nelle infiltrazioni mondialiste

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L'Esoterismo nelle infiltrazioni mondialiste
L'Esoterismo nelle infiltrazioni mondialiste

 

La Fabian Society che s'impone nel 1834 in Inghilterra è indubbiamente alla base delle politiche sindacali filoperaie di propaganda dell'Inghilterra di quel tempo.

In Inghilterra più che altrove l'Esoterismo ha mostrato una doppia faccia resasi palese dal gusto dell'orrido che ha creato veri e propri filoni culturali e di costume come ad esempio la moda dark e il Gotico nati in ambienti in apparenza anarcoidi e libertari. Per quanto si possa credere il contrario, in Inghilterra l'Esoterismo è sempre andato a braccetto con le istituzioni politico governative. La partecipazione storica della monarchia inglese alla Gran Loggia d'Inghilterra ne è credo la dimostrazione lampante. Così come un altro esempio è il ruolo della Monarchia Costituzionale da molti considerata solo tradizione simbolica ma che in realtà regge gli equilibri tra le Camere fungendo da imperturbabile bilanciere. L'Esoterismo anglosassone ha contribuito su vasta scala a coprire quanto è stato architettato nei palazzi di potere, a mascherare disegni sociali loschi e in questo quadro s'inscrive anche il personaggio di Jack Lo Squartatore.

Questa trama di fatti e azioni sommerse va riportata alle congregazioni di segrete fratellanze del Seicento, d'ispirazione elisabettiana, che operavano partendo dallo studio sulla Natura in chiave alchemica, sicuramente fondamentali per la fioritura delle nuove teorie sull'universo e sui multiversi davvero eccezionali in un'epoca contraddistinta in astronomia dalla rivoluzione copernicana. L'Inghilterra e la Germania, la prima sotto il protettorato della monarchia da sempre, erano mete indiscusse per chi volesse ampliare i propri orizzonti sulla Fisica e sui segreti della Natura, allo scopo di dare vita a nuovi assetti sociali. Giordano Bruno si è confrontato nei suoi viaggi con queste realtà, e il De Vinculis ne è una forte testimonianza. Il potere temporale che illumina il potere spirituale ha determinato nei Paesi protestanti anglicani un impoverimento di tutti i precetti antichi che legano l'uomo alle conquiste d'innalzamento spirituale, diffondendo la credenza di un'emancipazione dell'anima dal potere vessatorio dell'affarismo papale e religioso. In realtà così non è stato. Il Protestantesimo ha prodotto un sistema di controllo più potente e subdolo di quello della Chiesa. Sicuramente più lento ma radicato nei sottosistemi politici mondiali. Un po' diversa la situazione in Germania dove il Socialismo doveva fare realmente i conti con la presenza massiccia del popolo semita. Da qui la necessità di portare avanti la propria visione spirituale metastorica per vie estreme propendendo per una lotta titanica oltre il bene e il male. Il Nazionalsocialismo germanico si è orientato su altre prospettive diversissime da quelle anglosassoni riflesse sulla necessità di controllare parti sociali e su una selezione della specie che avesse risvolti pratici sulla risistemazione e gestione delle classi operaie, non dimentichiamo che la Rivoluzione Industriale è nata in Inghilterra. Più sottile è invece la ricerca esoterica tedesca che ha portato i Nazisti a confrontarsi con la cultura ariana e sulle origini della propria, ponendo le basi a politiche future dalle quali trarre i propri interessi, come dimostra il lavoro svolto dalla Merkel. Il respiro mondialista dell'Inghilterra lo ritroviamo in termini utilitaristici nel suo effetto a fisarmonica di apertura e chiusura verso i costumi di popoli distanti, nonché nelle scelte della Brexit possibili in una realtà in cui pur non comparendo nella mappa della nuova geografia geopolitica, è proprio lei, l'Inghilterra, a gestire i fili dell'egemonia finanziaria mondiale. L'Italia non è l'Inghilterra, ragion per cui è impensabile una Italexit per come ci viene propinata dagli stessi formulatori. Non siamo l'Inghilterra, ma un popolo di zerbini che si limita a starnutire o peggio, a obbedire.

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Ippolita Sicoli
Author: Ippolita SicoliWebsite: http://lafinestrasullospirito.it
Responsabile del Supplemento di Cultura "La finestra sullo Spirito" del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Docente della Federiciana Università Popolare, Specializzata in Discipline Esoteriche, Antropologia, Eziologia e Mitologia, ha partecipato in qualità di relatrice a convegni e conferenze. Ha pubblicato le seguenti opere: “Il canto di Yvion - Viaggio oltre il silenzio” prima edizione Wip Edizioni 2003, seconda edizione Ma.Per. Editrice 2014. Il romanzo “Storia di Ilaria e della sua stella” Edizioni Akroamatikos 2008. La raccolta di racconti per ragazzi “Storie di pecore e maghi” Ed. Albatros 2010. Il romanzo “Il solco nella pietra” Editore Mannarino 2012. Il saggio antropologico “Nel ventre della luce” Carratelli Editore 2014.

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