S'inizia dai No Vax, poi non si sa. Il lockdown è la risposta dura del Governo rivolta a coloro che non si piegano. Ma non durerà molto e non nel senso della riapertura generalizzata, al contrario! S'inizierà dai No vax ma poi sarà esteso a tutti e non di certo per colpa dell'epidemia nella quale vengono fatti confluire casi di varia provenienza: d'influenza stagionale, disturbi diversi e spesso provocati proprio dal vaccino. Con la terza dose non si scherza e dubito che gli inoculati avranno vita facile. Intanto, potranno gongolare per quella parvenza di libertà agli altri negata.
Perché il lockdown proprio adesso? Siamo in ritardo, commenta Bassetti. Abbiamo iniziato a capire che questo Governo non fa niente per niente e che la nostra salute è l'ultima delle sue preoccupazioni. Alcuni giorni fa in Parlamento la Meloni ha chiesto alla maggioranza di riferire sugli accordi segreti con l'America che riguardano la Tim, azienda strategica italiana. Si comincia dalla Tim per poi passare agli altri gruppi industriali di sostegno alla nazione in eventuali scontri bellici. Altri accordi silenziati vedono in attività la nostra politica mentre gli argomenti all'ordine del giorno battono sempre sullo stesso fronte, quello della terza campagna vaccinale.
L'Italia è sempre più alla deriva dell'economia mondiale e ormai vestita come una ricca signora dagli abiti sgualciti e tappezzata di pezze. Tempi duri si ravvisano e non tanto per i No Vax, lo zoccolo duro che spaventa la nostra politica, ma per gli altri che dovranno fare i conti con i loro fittizi privilegi. La pressione dei contrari ha ormai superato i livelli di guardia e non si escludono azioni di dura rivalsa da parte di quegli esasperati tra genitori, giovani e commercianti, alcune delle categorie più colpite nella dignità e nel guadagno da questo insulso provvedimento assolutamente non etico e assurdamente discriminatorio, acronistico rispetto alla nostra epoca.