Chissà quanto tempo passerà e se saremo ancora vivi... in questo imbroglio ben congegnato chiamato Covid il pluralismo di cui tanti politici si erano riempiti la bocca, sta vanificandosi grazie proprio a chi, il Cav. Berlusconi in primis, ne aveva fatto il proprio portabandiera.
In corsa al Quirinale, dimostra ancora una volta quanto un uomo solo oggi nella perfidia di tanti sia un nulla calpestabile e va a giustificare l'asse azzurro rosso che ha in pugno l'Italia. La pecora nera è stata fagocitata dal gregge ormai adeguato alla logica del serpente che non ha valori né principi che non siano quelli in linea con la sua sopravvivenza. Ma il gregge oggi è un calderone che non ha chiaro nulla, né tanto meno chi sarebbero i lupi dai quali stare alla larga o difendersi. Di questi tempi il messaggio vincente si fa per dire è l'adeguamento perché altrimenti si viene calpestati ed è quanto il re delle tivù private va testimoniando.
Sono stati invitati a placare i toni Del Debbio e Giordano perché accusati di essere troppo sovranisti. Ciò dimostra così quanto sia fragile il sistema democratico e come potrebbe bastare a zittire il pluralismo per mandarlo in frantumi. Berlusconi ha così lasciato emergere il suo aspetto in ombra, l'alter ego dell'uomo potente che poteva comprarsi tutto proprio perché nudo dentro. E proprio il suo prestigio ha finito col tirarlo verso il basso perché costruito a puntino sul favore degli altri. Proprio lui che aveva riproposto il modello borghese dell'uomo vincente ha ceduto ai ricatti di chi gli ha impedito l'accesso nelle patrie galere chiedendogli in cambio quella fedeltà che da uomo libero lo ha portato a rendersi schiavo, dimostrando andando oltre se stesso, che qui in Italia la libertà non può esistere perché inesistente sono giustizia e dignità. Che il pensiero critico non è ammesso perché tutti, a iniziare da chi ci governa, sono dominio di altri che latitano in un falso anonimato.
Siamo sotto il diktat delle Banche Europee o dell'America o della Cina sempre più vicina. Chi lo sa! Sappiamo e lo vediamo che mai il mondo si è mosso come di questi tempi all'oscuro di quanti si lasciano trastullare dal tormento della pandemia e non si rendono conto degli accordi e delle trattative in corso tra i Governi, pedine di chi conduce i giochi economici nel mondo.
Chissà, forse cambierà e tutto ritornerà come prima. Chissà quando... dovranno cadere le grandi lobby e organizzazioni. Occorrerà prima riporre le cose al loro giusto posto e iniziare a pensare a un mondo meno fluido, che è più terra che acqua. Dovrà sparire questa finta certezza che è pigrizia mentale di chi preferisce scaricare su altri la responsabilità della propria vita. Demandare per non accusare se stessi. Forse forse chi ci succederà, ripartirà dalla costruzione e non dalla distruzione del singolo. Intanto oggi c'è il vaccino che da mostro qual è può rivelarsi alleato nel momento in cui si scopra la sua potenzialità di far azionare il cervello su cosa realmente stia accadendo, spronandoci così a reagire.