Si sta verificando quanto dai virologi più coscienziosi paventato a riguardo degli effetti più nascosti del vaccino. Nessuno armato di buon senso avrebbe voluto mai riscontrare nella realtà quanto previsto, ma a darne notizia e indirettamente è proprio il conclamato virologo Galli contagiato dal Covid dopo la terza dose. Egli avrebbe candidamente ammesso di essersi curato con gli anticorpi monoclonali.
Grande traguardo per Di Donno passato a miglior vita l'estate scorsa per suicidio, causa a cui nessuno a iniziare dalla moglie ha mai creduto. Sulle cure monoclonali si è di fatto discusso a lungo, mai abbastanza forse, se si riflette sui motivi che le hanno duramente osteggiate. Costerebbero tanto e troppo per i comuni cittadini che non vedendo rispondere più alcuna cura dei farmaci tradizionali, ritenessero di farvi ricorso. È proprio quanto si sta già verificando, riaprendo il dibattito su cosa ci aspetta in futuro . Le magiche cure sarebbero le uniche insieme al plasma autoimmune a curare le schiere di ingenui convinti di essersi inoculati un vaccino e non invece un siero genico.
Da qui si va prospettando quanto realmente accadrà in un vicino futuro a livello mondiale. Una forte biforcazione che ci porterà indietro di secoli. Da un lato i ricconi transgenici che potranno dormire sonni tranquilli (ma sarà realmente così?) convinti di poter combattere ogni forma di patologie dalle meno alle più serie (come ad esempio le neoplasie indotte dai vaccini anti Covid), con le nuove ed esose cure, dall'altro i poveri anch'essi transgenici destinati a perire. Si chiuderebbe così il cerchio magico del Covid dalla sua origine fino agli ultimi sviluppi che spiegherebbero le motivazioni alla base della sua creazione.