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Analisi dei fatti e delle problematiche del nostro tempo a cura di Ippolita Sicoli News

Elfo Curioso
Elfo Curioso

 

Siamo soliti rapportare il triangolo e il quadrato alle costruzioni egizie a forma piramidale. Piramide e cono sono figure che hanno al pari della ruota cambiato e in positivo il percorso dell'evoluzione umana. Con la ruota entriamo a pieno titolo nella storia designata dall'agricoltura. Da qui lo sviluppo e poi il declino delle grandi civiltà mesopotamiche sopraffatte dalle culture limitrofe meglio organizzate nell'arte della guerra.

Johnny Gruelle illustration - Rapunzel - Project Gutenberg etext 11027
Johnny Gruelle illustration - Rapunzel - Project Gutenberg etext 11027

 

Spesso, un simbolo o un mito o una storia popolare hanno un doppio significato, l'uno in opposizione all'altro, da lasciar emergere il dubbio che si trattino degli stessi o della stessa. Premetto che come per le abitazioni civili e religiose, anche il patrimonio popolare collettivo subisce stratificazioni connotative che vanno ad intaccarne le basi originarie.

Diego Santini - La luna nel pozzo
Diego Santini - La luna nel pozzo

 

L'archeologia ci restituisce i primi specchi risalenti all'Egitto. L'opulenza faraonica c'introduce a una civiltà impostata sul richiamo della terra al cielo e ci muove verso il significato originario dello specchio. Quello di creare al pari del lago, una via intuitiva che nasca dall'ispirazione del mondo superiore legato alla sua creatura, il mondo terreno.

Assortimento dei più importanti simboli massonici
Assortimento dei più importanti simboli massonici

 

"Remora" e "Rumore" si appartengono. Entrambi gli etimi derivano dal latino "mor moris" che significa usanza e legge. Sia la remora che il rumore intervengono a interrompere il corso di un qualcosa di accettato e prestabilito.

Àugure che impugna il lituo mentre trae un “auspicio” osservando il beccare dei polli
Àugure che impugna il lituo mentre trae un ''auspicio'' osservando il beccare dei polli

 

Le parole "campo" e "uccello" in latino sono molto simili e hanno la stessa origine da cui deriva la parola "agro" e "agnello", così come "agile" in rapporto a "giovane". Alcuni paesi della Calabria, come Aiello Calabro e Serra d'Aiello, traggono ispirazione nei nomi dal latino "agellum" che significa appunto "campo", incontrando anche la radice del latino antico conservata nel nome "augellus".

Una coppia di cigni
Una coppia di cigni

 

La cultura non può prescindere dell'educazione e l'educazione non può prescindere dal temperamento fisico e muscolare. "Temprare" e "Temperare" menzionano il fattore tempo che si esprime in cura e crescita. Nonostante anticamente il tempo fosse più breve per ciascun essere umano, la lentezza si esprimeva in cura e attesa.

Andrea Appiani - The Olympus
Andrea Appiani - The Olympus

 

Come l'Eden così i Campi Elisi e ogni luogo ambito che si contempli, hanno il loro specchio d'acqua associato a un gentile soleggiamento e a una natura odorosa e vivace. Lo specchio d'acqua o lago che tanto ricorda i Campi Elisi delle culture nordiche e scandinave è una porta magica che mette in comunicazione quello col nostro mondo.

Bardellino, Pietro - Enea ai Campi Elisi, 1780-1782 ca
Bardellino, Pietro - Enea ai Campi Elisi, 1780-1782 ca

 

La parola elisir si ricollega alla radice etimologica di Elysium, luogo destinato alla beatitudine nell'altra vita per coloro che si sono distinti in questa vita. È concepito come uno spazio riservato alle anime di chi si è distinto in guerra e per saggezza.

L'elisir d'amore
L'elisir d'amore

 

La parola "cuore" apre a interessanti risvolti. Sappiamo che deriva dalla radice indoeuropea "krn" da cui discendono anche "corona" e "corno" a indicare il ruolo all'interno del corpo umano che occupa, e la forma.

Il Mosè di Michelangelo
Il Mosè di Michelangelo

 

I piedi, come le mani riproducono il ritmo della vita. I piedi sono associati agli elementi fuoco e terra, le mani all'aria e all'acqua. I fachiri camminano a piedi nudi sul fuoco senza bruciarsi, come anche su aghi e chiodi o scaglie di vetro senza provare alcun dolore.

Nel piede la radice del pensiero
Nel piede la radice del pensiero

 

Il piede ci comunica il senso della stabilità e della presenza. Ogni piede ha il suo rumore di passi e la visita di un defunto la si riconosce dal suono dell'andata che lui mantiene, sempre e assolutamente personale. Il passo indica movimento. È il rintocco della vita che scorre ma esprime anche avvicinamento e unione, se pensiamo al termine "passo" di montagna.

Una donna dell'aristocrazia della dinastia Qing con un
Una donna dell'aristocrazia della dinastia Qing con un "tallone di loto di tre pollici"

 

I piedi per le donne orientali sono la parte del corpo meno nobile che ha richiesto a seconda della tradizione di riferimento, interventi di ingentilimento a volte drastici.

Opera di Takato Yamamoto
Opera di Takato Yamamoto

 

A differenziare l'uomo dagli animali è proprio la conversione della zampa in mano. Il primo uomo, parente dei primati, utilizzava le mani come appiglio per aggrapparsi e per cacciare.

Francesco Netti - Fanciulla con ventaglio orientale
Francesco Netti - Fanciulla con ventaglio orientale

 

Se la separazione è del diaballo da cui ha origine la parola diavolo, lo stesso compito è affidato al fulmine che è un elemento naturale ma a cui viene affidato un corredo di simboli. Tra questi la spada.

Abbazia di Mont-Saint-Michel (Manica, Francia)
Abbazia di Mont-Saint-Michel (Manica, Francia)

 

Il fuso gira sotto il comando della ruota spinta dalla donna. Ciò che è tondo parte già da un impulso rotondo. La rotondità in passato era ricerca e imposizione dell'ordine sul Caos che si esprimeva sulla pelle rugosa e segnata del paesaggio.

Illustrazione di Ruth Sanderson
Illustrazione di Ruth Sanderson

 

Le radici etimologiche ci parlano e ci indirizzano verso il significato di nomi e parole e ci consentono di fare il confronto sulle traduzioni degli stessi etimi in lingue diverse. Spesso uno stesso dio in base alla cultura in cui si diffonde, acquisisce un nome parallelo che apre a nuovi indizi.

Sarcofagi d'epoca romana istoriati con immagini coniugali - II sec. d.c.
Sarcofagi d'epoca romana istoriati con immagini coniugali - II sec. d.c.

 

La "m" è la lettera della memoria. L'eco che ci riporta alla genesi del Cosmo. È il raggio che unisce la vita al momento dell'origine localizzato all'interno di ognuno di noi. La "m" era la lettera di Aum o Om che apre le preghiere Buddiste e "m" è anche la lettera della parola universale mamma. La si trova nelle forme di vita più evolute, "animale" e "umana".

Girotondo donne
Girotondo donne

 

Siamo soliti accostare la perfezione alla completezza, quando in realtà la perfezione è il respiro dell'assenza traslato in chi osserva. La sublimazione è nell'immaginazione suscitata dall'imperfezione, che si fa stimolo e volo.

La sorpresa dipinto di Claude-Marie Dubufe
La sorpresa dipinto di Claude-Marie Dubufe

 

C'è sempre un'altra metà delle cose che noi non vediamo. È difficile cogliere il tutto, specialmente ciò che non fa rumore, perché è proprio lì che si annida la conoscenza e proprio nel silenzio crollano i muri di stereotipi e di finte conoscenze montati da un vociare insulso.

Dipinto di Édouard Bisson (1856 - 1939)
Dipinto di Édouard Bisson (1856 - 1939)

 

Raccogliamo ciò che diventa mucchio. Cogliamo invece, pezzi unici, ciascuno con un suo valore. Questa azione è data da quanto ci presenta il destino e non quanto prendiamo per strada. Certo, entrambe le azioni sono introdotte da una scelta ma la prima è automatica, la seconda è avvertita.

Gigli, affresco, XVII sec. a.C. Da Akrotiri, isola di Thera, Cicladi, Grecia
Gigli, affresco, XVII sec. a.C. Da Akrotiri, isola di Thera, Cicladi, Grecia

 

Da sempre il fiore occupa un posto privilegiato nella rappresentazione artistica. Il fiore, che non sia quello riportato realisticamente, ma che venga riproposto attraverso una ricercata veste estetica, lo si riconosce anche se più che raro è unico.

Dio Hermes
Dio Hermes

 

Tutto parte da un sogno. E poi da una fune che lega quanto visto interiormente al mondo che si apre. Nel meccanismo di apertura qualcosa va via, viene consumata e altro si aggiunge.

Sciamano xaqas Aleksej Leont'evic Ulturgaşev (1955-). Olio su tela
Sciamano xaqas Aleksej Leont'evic Ulturgaşev (1955-). Olio su tela

 

La notte non nasce come dea in quanto opposta alla definizione di dio che è luce. Ma è proprio dalla notte, espressione della vita intrauterina, che traggono origine gli dei. La notte è riflessa nel mare che rintracciamo nell'etimologia del nome Maria, la Madre di Dio e di Maya la madre di Budda.

John William Waterhouse - A Mermaid, England, 1900
John William Waterhouse - A Mermaid, England, 1900

 

A proposito di legame forte non ottenuto tramite il filo leggero e delicato, ma che avvince e incatena trascinando giù negli abissi, compaiono nell'immaginario collettivo le sirene, creature mitologiche per metà donna e metà pesce o anche, in alcuni casi, per metà donna e per metà uccello.

Il ritorno di Persefone (dettaglio), Frederic Leighton, 1891, Leeds Art Gallery, Leeds (UK)
Il ritorno di Persefone (dettaglio), Frederic Leighton, 1891, Leeds Art Gallery, Leeds (UK)

 

Il cambiamento stagionale è annunciato da squilli e sonagli. I sonagli risvegliano dal letargo invernale e li troviamo nel tamburello contornato da lamine di ferro fragorose. Lo squillo festoso dei fiati è del passaggio dalla primavera all'estate. Dal risveglio alla gioia smoderata.

L'artista del ricamo di Morgan Weistling
L'artista del ricamo di Morgan Weistling

 

Il lenzuolo bianco da ricamare è l'attesa che si respira in inverno. È la purezza su cui si poseranno i fili colorati della ricamatrice. Il tombolo è il mondo bianco che respiriamo in inverno spoglio di tutto e pieno del suo beato silenzio. La parola "tombolo" ha la stessa origine di "tomba" e questo mette in risalto l'aspetto sacro iniziale del lavoro del ricamo riservato alla donna.

Masha Kurbatova 1969 - Russian Illustrator, watercolor
Masha Kurbatova 1969 - Russian Illustrator, watercolor

 

L'eternità spaventa perché l'eternità è dissoluzione, che si tratti di dissoluzione nella luce o al contrario, nella sofferenza, nelle lacrime e nel buio. Non ricordiamo ciò che eravamo prima di nascere e questa pesante amnesia la paragoniamo al buio. Eppure dal buio ha origine la vita e il buio ci macchia di nostalgia ovunque noi siamo.

Statua di Ade e Kerberos, epoca romana, fine del II secolo d.C., Museo Archeologico di Hierapolis, Turchia
Statua di Ade e Kerberos, epoca romana, fine del II secolo d.C., Museo Archeologico di Hierapolis, Turchia

 

Sono diverse le divinità che designano l'amore maschile nel mondo greco. La prima è Ade nato dall'unione di Crono e Rea. Poi, a seguire, Eros figlio di Ares e Afrodite e i figli di Zeus, Apollo e Dioniso.

Particolare della Pietà di William Adolph Bouguereau
Particolare della Pietà di William Adolph Bouguereau

 

In Maria madre di Gesù ritroviamo tutte le antiche dee pagane della protezione e dell'amore. Maria rappresenta Gea e Gaia, non rappresenta Rea e Giunone troppo vicine all'altro aspetto del Femminile vendicativo e intrigante.

Maria, Vergine del Silenzio - Santuario Madonna del Silenzio
Maria, Vergine del Silenzio - Santuario Madonna del Silenzio

 

Il mare è umiltà. Il mare è silenzio. Non c'è silenzio senza umiltà. Il silenzio di chi pretede di possedere la conoscenza è urticante. Lacera i contenuti del mondo, al contrario del silenzio dell'umile che tutto in sé possiede e si rende accoglienza. Maria contiene il mare nella vastità dell'infinito reso immagine attraverso il nome che di esso lei si fa veicolo.

Maria Partenope di Milena Petrarca
Maria Partenope di Milena Petrarca

 

Il nome Maria significa "Amore" e l'amore è nella vita stessa. Il nome "Maria" ci riporta alla primordialità delle religioni e contiene il riferimento all'elemento acqua. "Maria" significherebbe anche "goccia del mare".

Dall'incanto al Magnificat. Maria e la nuova via della croce
Dall'incanto al Magnificat. Maria e la nuova via della croce

 

Le celebrazioni in onore della Madonna del Carmine chiudono all'incanto devozionale sollecitato dalla Natura che magnifica Dio. Il caldo eccessivo dei giorni a seguire deconcentra e trasporta l'uomo a una chiusura ferrea o al contrario, a distrazioni eccessive nella mondanità.

Dal linguaggio alla lingua. L'educazione  al bello e al sacro
Dal linguaggio alla lingua. L'educazione al bello e al sacro

 

La lingua è suono e il suono educa il pensiero espresso dall'intelligenza del cuore. È la lingua che insegna a pensare salvando e dando luce all'eleganza del cuore che non è realtà a sé stante rispetto ai sentimenti, ma una tonalità dell'anima che ingentilisce la forma del pensiero.

Rappresentazione di Gea fra Aria e Acqua, rilievo romano I sec. a.C.
Rappresentazione di Gea fra Aria e Acqua, rilievo romano I sec. a.C.

 

L'associazione mare - liquido amniotico ci parla delle origini misteriose della nostra esistenza e ci affaccia sulla finestra visibile della memoria. Nella vita ci muoviamo su un doppio filo: su ciò che perdiamo e vorremmo riconquistare, e su ciò che conserviamo in noi ma che mantiene il suo mistero.

La grande emigrazione italiana tra l'ottocento e il novecento
La grande emigrazione italiana tra l'ottocento e il novecento

 

I simboli comunicano tra loro e si scambiano messaggi. C'è da parte dell'uomo la necessità di ritornare all'unità primordiale e di ritrovare la propria metà complementare. Nella vita ogni esperienza finalizzata all'unità androgenica non è mai risolutiva. Ogni esperienza ritualistica attraverso il sangue che scorre implica la morte di una parte di se stessi e la complementarità è un'illusione da concretizzare nella vita attraverso il matrimonio.

L'Aurora dipinto a olio del 1881 del pittore francese accademico William-Adolphe Bouguereau
L'Aurora dipinto a olio del 1881 del pittore francese accademico William-Adolphe Bouguereau

 

Fin dall'antichità l'uomo è stato portato a unificare l'alba e l'aurora sotto l'unica voce di alba legata alla ripresa delle attività dopo la pausa notturna. Già i nomi pongono una distanza tra i due momenti che si compiono in cielo e legati al sorgere del sole.

Ares, collezione cardinale L. Ludovisi, Bologna
Ares, collezione cardinale L. Ludovisi, Bologna

 

L'infanzia è un tempo breve, per molti assente, lungo la retta dell'esistenza. L'infanzia dei miti e degli dei invece, può durare tempi lunghissimi, veri e propri cicli che vanno a sovrapporsi alla maturità del tempo diurno. Molti dei nascono nel regime notturno dei simboli e si sviluppano di pari passo con l'evoluzione umana, ricollocandosi nella dimensione diurna. Anche al dio Ares toccò questa sorte.

Dipinto di Bartolomeo Giuliano
Dipinto di Bartolomeo Giuliano

 

Un verbo antico che viene ripreso dalla scrittura aulica del Romanticismo è "Rammentare". Lo ritroviamo nella poetica di Leopardi accanto agli altri due verbi simili "Rimembrare" e "Ricordare". Se quella del ricordo è un'attività sottile ma altrettanto pervasiva, il verbo "Rammentare" ne completa la visione.

Annibale Carracci - Galleria Farnese, Giove e Giunone
Annibale Carracci - Galleria Farnese, Giove e Giunone

 

La via della luce è la via della dispersione. Zeus nasce da Crono e Rea. Crono è colui che evira il padre Urano dalle cui gocce dei genitali nasce Afrodite. Interessante è l'insegnamento che da tutto questo deriva, ossia che l'amore e la bellezza governano gli dei.

Ares Dio della guerra, della violenza
Ares Dio della guerra, della violenza

 

L'aratura avviò un processo di trasformazione della civiltà. Arare non significa soltanto mettere ordine nella natura ma anche instaurare un rapporto di fiducia e di scambio con gli animali più vicini all'uomo. L'addomesticazione e l'avvio della civiltà rurale incominciano con l'aratura in cui sembra che il bove conduca l'aratro, ma in realtà è l'uomo che guida l'intero processo.

Ivan Aivazovsky - Sea view by moonlight 1878
Ivan Aivazovsky - Sea view by moonlight 1878

 

Il veleno è una pozione dal bivalente significato. Può curare come uccidere. Ed è curioso come in inglese e in francese venga tradotto con "poison", il corrispettivo del nostro "pozione" che rimanda all'intruglio magico.

Uranus and Gaia
Uranus and Gaia

 

Se Nix era lo spazio vuoto del nulla, Urano rappresentava il firmamento con i suoi tappeti di stelle. La vita per il Greco dei primordi e per l'uomo arcaico in genere si svolgeva dall'alto verso il basso. La fecondazione era opera della luce che rispuntava all'alba. Il cielo trepidante di costellazioni luminose era la promessa di vita e di fecondità. Come in cielo, così in terra...

Pittore della camera funeraria di Sennedjem -  camera funeraria di Sennedjem, Scena: aratura contadino
Pittore della camera funeraria di Sennedjem - camera funeraria di Sennedjem, Scena: aratura contadino

 

È incredibile come i Titani fossero anticamente coloro ai quali gli dei affidavano il cosiddetto lavoro sporco tramite cui vendicarsi di offese e torti subiti. Interessante è l'episodio riportato nella Teogonia di Esiodo in rapporto a Urano, Dio primordiale del cielo, evirato da Crono, il figlio, per volere della moglie madre Gea.

Animale astratto della mucca dell'altopiano
Animale astratto della mucca dell'altopiano

 

Noi europei siamo figli del progenitore del bue, l'uro. Il nome "Europa" fa riferimento al territorio molto esteso dove l'uro si sarebbe diffuso a partire dall'India, circa due milioni di anni fa. Era l'animale più consumato dall'uomo di Neanderthal che a quanto pare, da esso ricavava ogni materia prima utile al sostentamento.

Solstizio  d'Estate. Cattedrale di San Sabino, Bari
Solstizio d'Estate. Cattedrale di San Sabino, Bari

 

Beati coloro che pur non avendo visto crederanno. È questa la benedizione che Gesù rivolge a tutti tramite Tommaso, comparendo davanti ai suoi apostoli dopo la sua Morte e Resurrezione. Sembrerebbe che Egli come unica traccia del Suo passaggio sulla terra ci abbia lasciato la Sua Parola filtrata dalla dagli Evangelisti.

India, Varansi
India, Varansi

 

L'estate è il tempo della fine. Ci sono fiori ma appassiscono ovunque. Il sole brucia e arroventa disperdendo cristalli di sale ovunque. È come vivere in una stella che fiammeggia e pulsa e ottenebra.

Architettura barocca - Borromini (particolare)
Architettura barocca - Borromini (particolare)

 

Per i nostri remoti predecessori l'origine della vita era dovuta a un atto di volontà. Volontà e necessità hanno fatto la storia dell'evoluzione umana, a volte incontrandosi, a volte sovrapponendosi, ma tenendo sempre in conto il presupposto di acquisizione dall'esterno che avviene durante il processo di evoluzione che sempre obbedisce a un atto di libertà.

Cerimonia matrimoniale romana
Cerimonia matrimoniale romana

 

Dell'odio ciò che colpisce è la persistenza. Questo è un aspetto che gli antichi avevano bene in considerazione ed è alla base della legge del taglione come anche dello sviluppo della cultura mafiosa.

Prometheus Brings Fire to Mankind (c. 1817) by Heinrich Füger
Prometheus Brings Fire to Mankind (c. 1817) by Heinrich Füger

 

Ciò che è peccato per l'uomo è consuetudine per gli dei. È quanto emerge dal rapporto tra gli antichi Greci e i loro dei. L'onnipotenza divina, nonostante non abbia alcun presupposto etico, è di monito per l'uomo affinché non esageri con i suoi comportamenti e rimanga nel solco della legge degli equilibri.

Osservanza Master. The Meeting of Saint Anthony and Saint Paul. 1430-35, Washington NGA
Osservanza Master. The Meeting of Saint Anthony and Saint Paul. 1430-35, Washington NGA

 

L'abbraccio è una forma intensa di scambio. È la costruzione di due semicerchi che s'intersecano, l'uno a contenere il nettare dell'altro, che è la forma e la sostanza dell'anima.

21 giugno - Solstizio d'Estate
21 giugno - Solstizio d'Estate

 

In ogni periodo dell'anno seminiamo per poi raccogliere, ma, secondo il calendario agricolo, l'inverno è il tempo del silenzio e in quanto tale, contrapposto all'estate, stagione della libertà sfrenata preceduta dal tempo della raccolta.

L'icona della Salus Populi Romani che salvò Roma dalla peste
L'icona della Salus Populi Romani che salvò Roma dalla peste

 

La stella a cinque punte o pentacolo con la punta rivolta verso l'alto ha un valore ontologico metafisico perché ci comunica la natura divina dell'uomo. Il numero cinque in rapporto alla simbologia più antica viene collegato quasi esclusivamente al pentacolo, poco all'arte sacra che invece lo contempla e ci consente con un'accurata interpretazione, di cogliere aspetti della fede ortodossa scarsamente menzionati.

Icona di Gesù Cristo. Cristo Pantocratore. Cristo Maestro
Icona di Gesù Cristo. Cristo Pantocratore. Cristo Maestro

 

La luce sbriciola i contorni. La luce disperde e confonde, ma grazie alla luce si è avuta l'enucleazione dei simboli partendo dal mondo apparente. Con la luce assistiamo alla rivelazione che non sempre corrisponde alla verità. Da qui l'importanza della figura di Cristo che si fa venendo al mondo nelle sembianze di uomo, non solo portatore ma rivelatore della Verità.

Pietro Alemanno, Madonna della Misericordia, 1494 (Sarnano, pinacoteca civica)
Pietro Alemanno, Madonna della Misericordia, 1494 (Sarnano, pinacoteca civica)

 

La preghiera è congiunzione di sentimenti e ragione. La preghiera è smussamento di ogni spigolo. È richiesta e ringraziamento della tanto sospirata armonia. Espressione gestuale della preghiera sono le mani giunte intrecciate o con le dita rivolte verso l'alto. Nel primo caso sempre più in disuso, si esprime la volontà di una congiunzione stretta e dinamica di ciò che è terreno con il principio assoluto.

La mente e i luoghi dell'anima
La mente e i luoghi dell'anima

 

Nel precedente articolo ho sottolineato l'importanza dell'etimo "mensa" sulla base della sua origine, il cui significato è stato poi traslato all'ambito sacro liturgico. Uno dei termini di capitale importanza che meritano considerazione e che si riallacciano alla stessa radice di "mensa" è "mente" dal latino "mens-mentis" col particolare significato di luogo di raccolta.

Altare romano in calcare, rinvenuto presso il villaggio di Niha nella Valle della Beqa' (Libano) e conservato presso il Museo nazionale di Beirut
Altare romano in calcare, rinvenuto presso il villaggio di Niha nella Valle della Beqa' (Libano) e conservato presso il Museo nazionale di Beirut

 

Leonardo, un vero e proprio genio, esprime anticipatamente nell'ambiguità rivolta al femminile, il pensiero ermetico che prende vigore nel Seicento. Il Femminino incontra con lui l'Arte, trascendendo ogni altra espressione simbolica. Si aprono con lui le porte a un nuovo modo di considerare anche la Chiesa.

Statua di Giunone
Statua di Giunone

 

Ogni stagione ha un suo inizio. Attraverso i segmenti di tempo riflessi nelle stagioni si sbroglia la vita. Nasciamo e siamo freschi, giovani con il fine di sviluppare saggezza e maturità. Si è bambini, poi giovani, e nella fase discendente della curva, persone mature e in ultimo vecchie.

L'Ultima Cena (Cenacolo vinciano), Leonardo da Vinci (1494 - 1498)
L'Ultima Cena (Cenacolo vinciano), Leonardo da Vinci (1494 - 1498)

 

Attorno alla figura di Giovanni Evangelista ruotano non pochi misteri. Su di lui poco si sa e per lo più a livello di notizie frammentarie. Da quanto sappiamo anche attraverso il racconto del Nuovo Testamento, era un apostolo incline alla sensibilità femminile tanto da venire raffigurato con una bellezza e una dolcezza che poco hanno in comune con la virilità e la mascolinità espressa dagli altri apostoli.

San Giovanni evangelista, opera di Volodymyr Borovykovs'kyj
San Giovanni evangelista, opera di Volodymyr Borovykovs'kyj

 

Giano e il suo bifrontismo lo ritroviamo e in rapporto a San Giovanni Evangelista e ai due solstizi, così come in rapporto a Gesù Cristo che conclude il Vecchio Testamento e inaugura il Nuovo.

Cristo Pantocratore, 1180-90. Mosaico absidale. Duomo di Monreale (Palermo)
Cristo Pantocratore, 1180-90. Mosaico absidale. Duomo di Monreale (Palermo)

 

Gesù è la salvezza. Come dice il nome stesso, è colui che indica un nuovo cammino. Come Giano rappresenta la chiusura di un percorso storico e l'inizio di un altro che ha come risvolto la vita oltre la vita. Con Lui si conclude il Vecchio Testamento che aveva in sé il germe profetico della Sua venuta. Gesù, il Cristo, è Colui tramite il quale si adempie la fine dei tempi.

Gesù cammina con i discepoli, Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, Ravenna (Mosaico)
Gesù cammina con i discepoli, Basilica di Sant’Apollinare Nuovo, Ravenna (Mosaico)

 

Convertirsi è intraprendere un nuovo cammino di fede. Dico nuovo e non un cammino di fede. Dov'è la differenza?

Paolo Caliari, detto il Veronese - Resurrezione, Chiesa di San Francesco della Vigna, Venezia
Paolo Caliari, detto il Veronese - Resurrezione, Chiesa di San Francesco della Vigna, Venezia

 

E si compie la notizia. È Pasqua. La notizia che corre di voce in voce, di gente in gente resterebbe tale e fine a se stessa se non fosse supportata dal fatto. E il fatto consiste proprio nella Resurrezione dalla morte che ha in sé il germe di una nuova vita.

Riflessioni del Sabato Santo. Il simbolo della coppa nella vivificazione del culto
Riflessioni del Sabato Santo. Il simbolo della coppa nella vivificazione del culto

 

Ci soffermiamo sul valore della gioia che anima la Pasqua senza considerare più quanto avvenuto prima. È come se la sete di vita prendesse il sopravvento sulla precedente sofferenza. La fioritura ci porta a non soffermarci adeguatamente sui momenti di silenzio che restano confinati agli episodi di fustigazione e crocifissione.

Quei cuori sinceri
Quei cuori sinceri

 

Con Gesù abbiamo crocifisso noi stessi e il buono che germogliava allora. Son serviti anni di menzogne, tegole su tegole, a ricostruire con semi marci che divorano la bellezza in seno alle cose. Con Gesù, a quel tempo e nei giorni a venire, abbiamo crocifisso noi e l'eco bella del mondo.

Cosmo Egizio. La dea Nut si china per formare il cielo. Copia di un papiro rinvenuto nel tempio egizio di Dendera
Cosmo Egizio. La dea Nut si china per formare il cielo. Copia di un papiro rinvenuto nel tempio egizio di Dendera

 

"Capire" e "capienza" derivano dalla stessa radice che contiene al suo interno il riferimento al capo, ossia alla sommità del corpo. Il latino "capere" inizialmente significava "contenere" e ancora adesso nei dialetti meridionali, in quello calabrese nello specifico, viene adottato con lo stesso significato. "Non ci cape: non entra".

Basilica dell'Annunciazione. La lettera M simbolo della Vergine Maria
Basilica dell'Annunciazione. La lettera M simbolo della Vergine Maria

 

Le cose hanno un'anima e l'anima è nella Natura. L'anima nel regno inanimato è il mantello che le avvolge. Se nella Natura l'anima è il senso e il contenuto, nel regno delle cose è il contenente.
Negli esseri viventi contenuto e contenente sono presenti e basta questo a renderli infiniti. Basta questo a rendere la Natura infinita.

Remedios Varo La Llamada (The Call) 1961
Remedios Varo La Llamada (The Call) 1961

 

Essere nudi è l'opposto di essere spogli. È combaciare con la propria integrità. È un valore morale prima che sensuale. Chi è nudo si ritrova in se stesso e in piena corrispondenza col proprio involucro. È l'evidenza della riconduzione all'uno, di contro alla via dispersiva del molteplice.

Herbert James Draper, A Water Baby
Herbert James Draper, A Water Baby

 

Occorre possedere in sé la meraviglia per stupirsi di quanto accade. La meraviglia è una finestra spalancata sul dentro e sul fuori. È la certezza di ogni accadimento. È chiamare da dentro se stessi quanto succede.

La statua di Pallade Atena davanti al Palazzo del Parlamento, Vienna, Austria
La statua di Pallade Atena davanti al Palazzo del Parlamento, Vienna, Austria

 

Se le ali nella cultura giudaico-cristiana e di derivazione persiana inducono a stati di elevazione spirituale, altro è il messaggio che suggerisce il mondo greco-romano. La catarsi concepita attraverso le ali e che educa al principio di una vita orientata alla santità viene meno nel razionalismo classico secondo cui gli dei provvisti di ali sono da considerarsi sul podio dell'Olimpo per fattori e di derivazione genealogica e per caratteristiche proprie.

Creti Donato - Mercurio consegna a Paride la mela d'oro
Creti Donato - Mercurio consegna a Paride la mela d'oro

 

Per le tradizioni intrise di forte razionalismo, l'amore è un sentimento che eleva e altresì capace di forti turbamenti e di inabissamenti senza più nuova luce. È un sentimento, il principale, che regna nella vita e del legato inestricabilmente alla morte.

William-Adolphe Bouguereau – Cupido con una farfalla
William-Adolphe Bouguereau – Cupido con una farfalla

 

Il legame tra la coppa, simbolo femminile e il cielo è forte. I simboli da sempre comunicano tra loro e costituiscono la prima esperienza di linguaggio emozionale vissuta dall'uomo.

George Clausen, The Little Flowers of the Field, 1892
George Clausen, The Little Flowers of the Field, 1892

 

 Ogni fiore che sboccia è un segreto appena pronunciato. La primavera è la stagione dei disvelamenti. La neve si scioglie lasciando scoperti i profili delle rocce e delle valli. Eppure in tutto ciò la Natura conserva il suo primigenio pudore.

Cupola, con oculo, Pantheon, Roma
Cupola, con oculo, Pantheon, Roma

 

Tutto ciò che slancia verso l'alto e si ripieghi, a contenere, rimanda alla cupola. Non c'è edificio sacro che non si concluda con una cupola o che all'interno non ospiti nicchie. La cupola dal latino "cupa:botte" accoglie e non separa e parallelamente svolge il compito di slanciarci verso l'Alto. È il cuore (lat. cor cordis) che mette in comunicazione l'individuo e la comunità abbracciata dallo stesso credo, con Dio.

L'AMORE Opera di Galileo Chini
L'AMORE Opera di Galileo Chini

 

La primavera esulta irrefrenabile sui suoi passi di fata. È il risveglio dalle notti di danza con il rigido inverno. È il trionfo della ricchezza del singolo che si coglie completo e capace di compiere magie. Per questo è la stagione delle primizie.

La prole dispersiva delle parole
La prole dispersiva delle parole

 

 

Verrei sulla terra per cibarmi di te e della tua delicatezza. Non sappiamo se non quando ci misuriamo nella realtà con quanto supposto. È dei santi la dissoluzione, lo smarrimento e poi il taglio netto della conversione che porta ad elevarsi. È dei santi la totalità che conduce alla comprensione e al perdono.

Foto by Marisa Pezzini
Foto by Marisa Pezzini

 

Gli alberi sono pettini che districano il crine delle nubi. Sentieri rovesciati in cielo e rigagnoli di luce che mai si prosciugano. Percorrono e descrivono centrini d'intimità spingendoci a carezzare, ad abitare oltre il cancello bianco delle visioni.

Ballo A Bougival (Dettaglio) - Pierre Auguste Renoir - Quadro su Tela
Ballo A Bougival (Dettaglio) - Pierre Auguste Renoir - Quadro su Tela

 

Senza la felicità saremmo asettici, come un cielo senza il suo astro splendente. La felicità è la luce che fa danzare il nostro volto e colma di benessere lo sguardo altrui.

Dio e l'Io
Dio e l'Io

 

Duriamo oltre le cose, ma spesso le cose resistono a noi. Il tempo è un contenitore che scuote le nostre vite e le rimbalza contro il soffitto del ricordo. È una stanza che, come si chiudono gli occhi del pensiero, cessa ogni respiro. L'amore ci profonde e anima le cose in questa vita. È legato a noi e al nostro mondo, per dissolversi oltre noi, nei campi liberi della verità.

Inari Krohon acquaforte, 2001
Inari Krohon acquaforte, 2001

 

Nel bene e nel male, c'è sempre qualcuno che rimpiange qualcun altro sul punto di morte, dove non si è mai veramente soli. Qualcuno vicino o qualcuno distante che è presente e assiste. Si parte per un viaggio infinito dal quale mai alcuno è tornato nelle nostre sembianze a visitarci. Eppure, chi ha fede e non solo, sa che il dipartito è ovunque e non limitatamente al cuore.

Amore sacro, amore cortese
Amore sacro, amore cortese

 

La grazia matura dall'incontro e dalla condivisione, con Dio o con un proprio simile nel quale ci riconosciamo. Riconoscersi equivale a vedere Dio nell'altro.

Heinrich fueger 1817 prometheus brings fire to mankind
Heinrich fueger 1817 prometheus brings fire to mankind

 

Chissà se riusciranno quelli della mia età e poco più grandi a ritrovare il mondo di prima! In tutta onestà non ritornerei più indietro col senno di oggi.

La spada e l'esercito celeste
La spada e l'esercito celeste

 

Tutte le antiche tradizioni spiritualmente più evolute avevano i loro eserciti ben organizzati. Giusto per ricordarlo a quelli che battono sul fronte della pace. I popoli guerrieri più antichi conoscevano molto bene e rispettavano le realtà di limiti e confini.

Tra le braccia di Maria Altissima
Tra le braccia di Maria Altissima

 

Siamo caduti dalle braccia di Dio. 

Quanto accadde ai primordi con l'episodio della Caduta filtrato e riproposto dalla Genesi, si sta riproponendo. È un passaggio epocale quello che stiamo vivendo. Un'umanità nuova in quanto riprogrammata artificialmente sul piano genico, va nell'attualità facendosi strada, intenzionata del tutto a soppiantare il mondo che c'era.

Alice Brasser, Sole d'inverno
Alice Brasser, Sole d'inverno

 

Dicembre, una via con pochi passi incisi, che ci saluta da lontano sul far della sera. Quest'anno l'attesa ha un sapore che sfida il tempo e ci porta ad allungare i nostri passi fin dove mai avremmo pensato guardassero. 

Cerchio di angeli, Dante paradiso, illustrazione Gustave Dore
Cerchio di angeli, Dante paradiso, illustrazione Gustave Dore

 

La novità, la nuova, ha sempre un sapore di gioia. "Buona nuova" è l'intensificazione della nuova tramite il buon auspicio. È pertanto la notizia che apre a un cambiamento positivo. Siamo nell'epoca dell'uso sproporzionato della parola "cambiamento" che vuole uno stravolgimento enigmatico dello stato di cose, frutto di propagande espansive elitarie e antidemocratiche.

Foto by Marisa Pezzini
Foto by Marisa Pezzini

 

Una scia perpendicolare è slancio, è toccare l'oltre. Siamo soliti attribuire l'oltre a ciò che ci aspetta sulla retta del tempo, vederlo sul piano in orizzontale. In questa realtà spoglia di ogni riferimento al Sacro, l'oltre è ciò che ci aspetta camminando verso il futuro sulla linea del tempo.

Foto by Joao Bernardino. Museo di Lisbona
Foto by Joao Bernardino. Museo di Lisbona

 

Siamo portati a vedere la luce su piani di nuvole. Luce che irrora e cade a pioggia nei giorni umidi. Siamo portati a cogliere il sole nel cielo pulito di un mare senza onde. Eppure, ciò che è azzurro si stacca dal cielo e sorge dal mare, presenza e pienezza di una solidità che è incontenibile e brucia le mani.

Il ricordo come unica fiammella
Il ricordo come unica fiammella

 

Si nasce e si muore costantemente. Per quanto la morte sia un'esperienza trasversale e democratica, è nel singolo che assume precise fattezze. Nasciamo e muoriamo ripetutamente e questo processo è la benzina di ogni divenire.

L'Antiumanesimo per il Transumanesimo
L'Antiumanesimo per il Transumanesimo

 

La politica e i governanti hanno in pugno l'informazione, l'opinione collettiva. Sono semplicemente degli scellerati al servizio dell'antiscienza e dell'antinformazione. Nell'ombra lavorano al ribaltamento dei simboli per una lettura contrapposta a quella della verità.

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