Siamo noi a fare i luoghi. I luoghi ci possiedono e riflettono la nostra luce. Locus e Lux si appartengono nella radice e sono ciò che emerge di noi stessi, chi siamo al di là di noi e del nostro fluire.
Esistono i luoghi affinché possiamo confrontarci con noi al di là del tempo e dello spazio e assaporarci nella nostra eternità. Ci sono luoghi che parlano perché da essi emerge la nostra identità che è quanto è riposto nelle viscere della profondità. Siamo luoghi e l'incanto di chi siamo ci rapisce. Ci sono luoghi che parlano di Dio o meglio, della nostra comunione con lui, e quei luoghi sono sacri.
Noi e i nostri sogni
Siamo noi i nostri sogni,
fiori sbucati sul niente,
pietre incastonate su un tetto invisibile.
Siamo noi e nessun luogo
è più accogliente
di un abbraccio incontrato lungo la via,
un'oasi fresca nel deserto
o un camino acceso
nel campo sepolto dalla neve.
Siamo noi
e l'amore che nasce
è pace e sogno,
il cristallo di neve che non si scioglie
e splende di sole tra le dita.
Ippolita Sicoli