È tutto danza e brusio la vita. Una danza soffusa e dolce che abita il cuore e ci coinvolge, ad esso fa ritorno. L'estate è la stagione delle forze che danno vita a espressioni eclatanti suscitando emozioni sfacciate.
In autunno le cose ristabiliscono il filo labile con le misteriose magie che l'Universo contiene. La terra si abbandona ai suoi odori di resina che trattengono l'olfatto sulla percezione di umudo che sale, mentre le stoppie si siedono sui tappeti erbosi. La resina e le spezie ritrovano un significato di purezza e non di seducente bellezza, che induce a guardarsi dentro e ad ammorbidire i toni selvaggi. Senza saperlo ci si va preparando all'inverno. Utile e di preambolo è la purificazione autunnale accompagnata dalle spezie che ci condurrà all'apertura verso gli altri e alla condivisione della gioia nuova per il nostro dio che rinasce.
La danza della purificazione
Brusio è pulviscolo,
la danza succo dell'Universo
che si mostra a noi
porgendoci
affacci sugli interni del mondo
che non conosciamo.
È un fluire rapido e armonico
nel fiore del Cosmo che
si offre a tutto e a tutti
per molteplici strade.
È zafferano azzurro la lucentezza della sera
che innalza lapilli di gratitudine
al giorno che lento ci saluta.
E restiamo così, incantati,
estasiati
a guardare il pullulare di vita
che a noi magicamente si apre.
Ippolita Sicoli