DOLORI ALLE ARTICOLAZIONI? POTREBBE TRATTARSI DI GOTTA!
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Ven, Mar

DOLORI ALLE ARTICOLAZIONI? POTREBBE TRATTARSI DI GOTTA!

DOLORI ALLE ARTICOLAZIONI? POTREBBE TRATTARSI DI GOTTA!

Articoli Nutrizione
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I dolori articolari sono intensi, si accompagnano a rossore, gonfiore, calore, la sensibilità a livello della parte interessata aumenta e se dosiamo la concentrazione di acido urico risulta molto alto: il tutto può condurci alla GOTTA.

DOLORI ALLE ARTICOLAZIONI? POTREBBE TRATTARSI DI GOTTA!
DOLORI ALLE ARTICOLAZIONI? POTREBBE TRATTARSI DI GOTTA!



La gotta è un’infiammazione delle articolazioni che si manifesta con i sintomi prima descritti a causa di un accumulo di acido urico a livello articolare; può essere provocata da una dieta ricca di purine, da una ridotta capacità di smaltimento dei reni e dagli effetti collaterali di alcuni farmaci. 

L’acido urico è il prodotto di degradazione delle purine, sostanze presenti nel nostro organismo o introdotte tramite la dieta, che quando si accumula viene eliminato tramite le urine; quando, però, la sua concentrazione risulta eccessiva, questo va a formare, in prossimità delle articolazioni, dei cristalli appuntiti che sembrano aghi molto piccoli, oppure può depositarsi sottopelle formando una massa definita tofo. La deposizione di questi corpi estranei scatena una risposta da parte del sistema immunitario, che li attacca scatenando l’infiammazione ed i sintomi tipici della gotta. 

Chi è maggiormente predisposto?

Oltre a chi consuma un eccesso di prodotti come carne rossa, pollame, selvaggina, crostacei, interiora, insaccati, fagioli secchi, piselli, asparagi, acciughe, ovvero alimenti ricchi di purine, anche chi ha in famiglia casi di gotta, chi consuma birra ed altre bevande alcoliche frequentemente, chi è in sovrappeso, chi assume farmaci quali diuretici, levodopa per la cura del morbo di Parkinson, aspirina e ciclosporina, e chi soffre di patologie che prevedono un elevato ricambio cellulare.

Come alleviare i sintomi e risolvere il problema?

Riducendo, innanzitutto, i cibi ad elevato contenuto di purine e prediligendo i cereali integrali, la frutta e la verdura che tramite i loro polifenoli riescono ad inibire l’eccessiva conversione delle purine in acido urico; riposando e facendo degli impacchi di ghiaccio sulle articolazioni, mantenendo una buona idratazione che consente di ridurre la cristallizzazione dell’acido urico. 

 

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Francesco Garritano
Author: Francesco GarritanoWebsite: http://ilcentrotirreno.it/nutrizione/
Responsabile Scientifico del Supplemento NUTRIZIONE del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Biologo Nutrizionista e Professionista GIFT. Studio, Passione ed Esperienza per il benessere fisico-psichico dei miei pazienti! Nel 2003 conseguo la mia prima laurea in Chimica e tecnologia farmaceutiche, voto 110 su 110 e lode, con tesi di laurea in Biochimica Applicata che diventa pertanto la prima importante esperienza in campo farmaceutico. Nel 2007 ritorno “sui libri” per conseguire nel 2009 la seconda laurea in Scienze della Nutrizione con voto 110 su 110 e lode. Il passo seguente è l’abilitazione per avviarmi da subito alla professione di biologo nutrizionista. L’inizio di questa nuova avventura coincide con la seconda professione di docente e relatore in vari convegni su tutto il territorio nazionale, in quanto responsabile scientifico della NutriForm, società di formazione ed eventi.

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