Le vertigini non sono un sintomo presente in tutte le persone con fibromialgia, si riscontrano, ad ogni modo, in molte di loro.
Il sintomo
Molte delle persone fibromialgiche che ho conosciuto nel corso degli anni mi hanno riferito, tra i vari sintomi, anche le vertigini. Vengono definite vertigini ma in realtà consistono in sensazioni di instabilità, di precarietà della postura e di sbandamento, che prendono il nome di pseudo-vertigini o dizziness, in quanto, in queste ultime, non si avverte la sensazione di rotazione dell’ambiente. Le vertigini in senso stretto, infatti, sono caratterizzate dalla sensazione che tutto l’ambiente intorno ruoti.
Le pseudo-vertigini sono causate da un’alterata informazione sensoriale che dai meccanocettori dei muscoli cervicali arriva ai nuclei vestibolari (nuclei cranici del nervo vestibolare); questa alterata informazione si ripercuote poi sul senso dell’equilibrio portando le persone ad avere addirittura la sensazione di cadere. Inoltre la pseudo-vertigine e la conseguente sensazione di instabilità, nelle persone fibromialgiche è molto più accentuata in quanto queste ultime hanno una soglia sensoriale più bassa rispetto a chi non manifesta tale patologia e tensioni continue dei muscoli cervicali.
Alcuni utili consigli
Alcuni semplici accorgimenti possono far diminuire questa sensazione come ad esempio: evitare di cambiare postura repentinamente, infatti anche il solo sollevarsi velocemente dal letto potrebbe causare questa fastidiosa sensazione, evitare le luci intense ma anche la tv ed il tablet e soprattutto, restare tranquilli quando queste si manifestano, agitarsi, infatti non farebbe altro che peggiorare la situazione.
Mantenere la calma è un requisito fondamentale nelle persone con fibromialgia in quanto in situazioni di agitazione e di ansia non solo si accentua la condizione di instabilità ma anche tutti gli altri sintomi.