Pochi passi per rimettersi in forma ed in salute
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Pochi passi per rimettersi in forma ed in salute

Pochi passi per rimettersi in forma ed in salute

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L’estate è alle porte e rimettersi in forma ed in salute subito è diventato il nostro obiettivo, esatto? Proprio così. Ma da dove iniziare? C’è chi consiglia la dieta sulla rivista, chi di eliminare pasta, pane, legumi, carne mangiando solo insalate con tonno e salmone. Ma quali sono i pochi passi che possono condurci al benessere psico-fisico? Leggete l’articolo per saperne di più

Pochi passi per rimettersi in forma ed in salute
Pochi passi per rimettersi in forma ed in salute

 

Regola n° 1: Fate un’abbondante colazione

Due italiani su cinque non hanno l’abitudine di fare colazione, spesso sono proprio quelli che tendono a mettere i chili di troppo velocemente a causa del rallentato metabolismo. Ma perché è così importante fare il pasto principale ogni mattina entro un’ora dal nostro risveglio? L’abbondanza e la qualità degli alimenti che scegliamo di mangiare a colazione permettono di attivare lo stimolo metabolico, accelerando il metabolismo che riceve dal cibo il messaggio “Ho abbastanza energia da poter consumare, quindi posso disperderla sotto forma di calore”, mentre se ci accontentiamo di un caffè o di nulla a colazione, il corpo andrà in modalità “carestia” e non consumerà nulla perché l’energia che assume non è adeguata alle esigenze del corpo.

Cosa mangiare a colazione? Sempre una fonte di carboidrati integrali, una di fibre, infine, una di proteine di qualità. Dei pan-cakes o delle crêpes farcite con marmellata senza zuccheri aggiunti, insieme ad una bella macedonia di frutta potrebbe essere l’ideale per questa estate.

Regola n° 2: Eliminate gli zuccheri semplici e le farine raffinate

Se spesso vi capita di avere fame dopo neanche un’ora dal pasto, se quando succede vorreste mangiarvi il mondo e vi accontentate di qualsiasi cosa dolce vi troviate davanti, il consumo di zuccheri e di farine raffinate nella vostra alimentazione è elevato. Questo effetto, unito alla mancata concentrazione ed alla continua spossatezza, è causato da una condizione definita ipoglicemia reattiva, ovvero da un calo repentino del picco glicemico.

Per evitare che ciò avvenga e per permettere che si percepisca la fame naturale, la prima cosa da fare è l’eliminazione degli zuccheri e delle farine non integrali dalla propria dieta. Scegliete sempre prodotti integrali al 100 % e consumateli ad ogni pasto, vedrete che nell’arco di una settimana la fame scomparirà e non si avrà più la necessità di mangiare dolci soprattutto dopo il pasto, perché riusciamo a mantenere la calma insulinica.

Regola n° 3: Masticazione lenta

Quando un paziente si lamenta di gonfiore addominale o meteorismo, c’è sempre qualcosa che non va e spesso è la masticazione troppo veloce. Non tutti quando si siedono a tavola riescono a gustare il piatto che hanno davanti a sé con calma, ma lo divorano in poco tempo. Uno studio del 2003 di Sakata (che potrete trovare cliccando qui) dimostra infatti come masticando lentamente la stessa quantità di cibo che qualcun’ altro mastica velocemente si ottiene maggiore risultato nel dimagrimento nel primo caso.

Quindi, esercizio da fare per consentire anche un migliore dimagrimento è sedersi a tavola, prendere un boccone e mentre si mastica posare la forchetta; al termine della deglutizione, prendete un altro boccone e fare la stessa cosa. Vedrete, quindi, che starete meglio e non soffrirete più di gonfiore addominale se questo è provocato dal maggiore introito di aria.

Regola n° 4: Attività fisica costante

Ovviamente non è trascurabile il dispendio energetico che si ha quando costantemente si fa un’attività fisica. Ognuno di noi come sana abitudine dovrebbe muoversi 30-60 minuti al giorno, che sia una semplice corsetta o esercizi in palestra non conta, l’importante che il movimento sia di tipo anaerobico ed aerobico, in modo da consumare energia e tonificare i muscoli. Inoltre, muoversi rende anche di buonumore, riduce il rischio cardiovascolare, aiuta a prevenire le patologie metaboliche e riduce l’insulino-resistenza. Di cosa abbiamo bisogno se non di un farmaco che si chiama movimento?

Se inizierete ad osservare queste pochissime regole, vedrete che vi sentirete meglio ed affronterete la giornata con il sorriso. Provateci!

 

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Francesco Garritano
Author: Francesco GarritanoWebsite: http://ilcentrotirreno.it/nutrizione/
Responsabile Scientifico del Supplemento NUTRIZIONE del quotidiano online "ilCentroTirreno.it"
Biologo Nutrizionista e Professionista GIFT. Studio, Passione ed Esperienza per il benessere fisico-psichico dei miei pazienti! Nel 2003 conseguo la mia prima laurea in Chimica e tecnologia farmaceutiche, voto 110 su 110 e lode, con tesi di laurea in Biochimica Applicata che diventa pertanto la prima importante esperienza in campo farmaceutico. Nel 2007 ritorno “sui libri” per conseguire nel 2009 la seconda laurea in Scienze della Nutrizione con voto 110 su 110 e lode. Il passo seguente è l’abilitazione per avviarmi da subito alla professione di biologo nutrizionista. L’inizio di questa nuova avventura coincide con la seconda professione di docente e relatore in vari convegni su tutto il territorio nazionale, in quanto responsabile scientifico della NutriForm, società di formazione ed eventi.

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