Pasqua e Pasquetta le ultime feste della tradizione prima della temuta prova costume
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Pasqua e Pasquetta le ultime feste della tradizione prima della temuta prova costume

Pasqua e Pasquetta le ultime feste della tradizione prima della temuta prova costume

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Purtroppo per quanto gli esperti del settore ci provino non tutti i loro consigli sono realmente utili a passare indenni le abbuffatte che questi giorni portano.

Pasqua e Pasquetta le ultime feste della tradizione prima della temuta prova costume
Pasqua e Pasquetta le ultime feste della tradizione prima della temuta prova costume

La convivialità e l’allegria delle scampagnate non permettono pesate e ragionamenti quali compensazioni, limitazioni o serate a base di digiuni. Non si può proporre ai propri pazienti di non pensarci e di abbuffarsi tranquillamente per poi fare dieci giorni di minestrine.

Allora cosa fare? Innanzitutto la premessa è arrivarci preparati, quando si cambia stile di vita e i propri ritmi sono collaudati, anche i giorni con maggior cibo, anche quelli non propriamenti corretti non ci possono preoccupare, ma se la premessa non è stata rispettata bisogna comunque trovare il modo di non cadere nella trappola: “Stamattina diugino e poi stasera mi abbuffo”.

Prima di tutto iniziamo tranquillamente la nostra giornata con una buona colazione saziante e cerchiamo di programmare il giorno prima e il giorno dopo maggiore attività fisica, da poter cosi dare più slancio ai processi digestivi e far capire al nostro corpo che non è cambiato niente nelle nostre abitudini. Se già queste piccole accortezze sono state rispettate possiamo procedere al momento tanto temuto, il pranzo pasquale. Sicuramente saranno state preparate tante prelibatezze, ma non tutti i criteri gift saranno stati rispettati, ma non dobbiamo curarcene, perchè i cosiddetti sgarri sono prevedibili in un proprio percorso. Procediamo con assoluta elasticità mentale e iniziamo comunque il nostro pasto con della frutta, poi concediamoci la possibilità di assaporare tutto senza problemi, il trucco è evitare grandi porzioni e concedersi più le pietanze proteiche e le verdure. Mangiamo lentamente, assaporiamo ogni boccone, diamo il segnale giusto per raggiungere la reale sazietà. Masticando lentamente controlleremo meglio l’apporto energetico e manterremo attivo il segnale di scioglimento dei depositi di grasso.

Anche se abbiamo programmato più attività fisica prima e dopo le feste, nulla ci vieta di fare anche dopo il pranzo pasquale una bella passeggiata e la sera possiamo mangiare delle insalatone fresche e leggere. Il giorno dopo si ritorna al nostro quotidiano metodo alimentare, avremo goduto di una bella giornata di festa e nessun sacrificio calorico deve essere compiuto. Forse non si saranno perduti dei chili nei giorni di festa, ma almeno ne avremmo evitato tanti in eccesso.

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Author: Redazione

Nutrizione - Salute e Benessere
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