L'abbraccio di addio al grande Proietti, 'Maestro semplice'
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.

L'abbraccio di addio al grande Proietti, 'Maestro semplice'

Roma, città eterna, è diventata nel mondo emblema della cultura e dell'arte, testimone portabandiera della nostra italianità.

Raccontare Roma e i suoi scenari anche pittoreschi non è cosa semplice. Tanti uomini di spettacolo hanno tentato questa operazione di abbraccio della capitale attraverso narrazioni variegate e spesso non del tutto esaustive. La fierezza di essere romani un po' in tutti gli uomini di spettacolo trapela, da Alberto Sordi a Manfredi e poi spaziando nella musica da Baglioni a Venditti. Ognuno ha inquadrato un aspetto della città in base al proprio senso di appartenenza e al proprio vissuto, specializzandosi in ritratto. Proietti è andato ben al di là del personaggio ritrattista, sapendosi farse portavoce dei dettagli relativi all'identità dell'essere romani. E proprio questo approccio riverente verso il senso d'appartenenza al proprio luogo lo ha portato ben oltre i confini dagli altri raggiunti, accompagnato da quelle immagini rappresentative di una Roma che nessuno prima di lui era riuscito a spogliare e ricomporre con grande maestria e altresì audacia. 

Con questo, dire che Proietti si è reso testimonial della romanità nel mondo è riduttivo. Egli ha saputo narrare attraverso Roma l'italianità non solo tipica ma anche più nascosta o comunque meno ovvia, apprezzabile. La sua verve ironica mai dozzinale, quella simpatia da persona perbene ed educata, aiutata dalla maschera facciale donatagli dalla Natura, hanno fatto di Proietti un'icona imbattibile di quel sentimento di unità nazionale ben corrisposto dagli Italiani in un tempo in cui l'Italia era percorsa dalla grande onda di migrazione dal Meridione verso Nord. 

Più che dire chi fosse Proietti, sarebbe giusto dire chi non fosse Proietti. Quale personaggio o ruolo non interpretasse, dal momento che ogni situazione vissuta sulla scena gli calzava a pennello. Sicuramente non era il comico volgare o l'intrattenitore sciocco. Ogni sua vignetta o sketch gli riusciva alla perfezione, proprio perché non si ergeva a grande uomo di scena. È se appariva nobile, lo era per davvero e proprio in virtù della sua visione alquanto democratica del mondo della scena. Il Silvano Toti Globe Theatre fortemente da lui voluto, esprime chiaramente la sua visione del teatro ripresa dal mondo greco.

Non se la tirava, nonostante fosse di un'intelligenza creativa straordinaria che lo rendeva amabile a tutti, come chi sa cogliere il lato serio della vita e porgerlo senza drammi, convinto che il dramma non abbia bisogno di altre dosi di drammaticità ma di essere colto attraverso l'aspetto ironico e umoristico della maschera. Era un istrione e un maestro di vita anche per i suoi corsisti. 

Lavorare con lui era una esperienza di formazione completa, anche esistenziale, perché ti cambiava dentro nell'approccio alla vita. Sapeva essere intenso quanto drammatico, perché lui era così, pienamente se stesso e con una forte padronanza della propria identità che gli permetteva di essere spontaneamente il Gigi mattatore, così come il Mandrake o il personaggio shakespeariano, a seconda delle situazioni. E anche signorilmente burlesco come quando intonava le canzoni di Piath, traducendole in romanesco. 

Buon viaggio, Gigi. Una nuova luce con te fiorisce tra le stelle in questo momento buio per tutti. Sono sicura che da lassù saprai essere fiaccola e guida per i tuoi colleghi che si sentono smarriti e abbandonati a se stessi. Come nello spot del caffè Kimbo, mi piace immaginare te in un luogo allegro e accogliente perché, come dicevi tu, chi sa ridere e sorridere ha capito tutto della vita.

 

Ippolita Sicoli
Ippolita Sicoli
Ti potrebbero interessare anche:
home-2-ads-fsp-cca-001