Stato-mafia, la sentenza è attesa nel pomeriggio
I giudici sono entrati in camera di consiglio lunedì scorso E' previsto per oggi alle 16 il verdetto dei giudici della corte d'assise di Palermo che celebrano il processo sulla cosiddetta trattativa Stato-mafia. I giudici sono entrati in camera di consiglio lunedì scorso. Al dibattimento, cominciato nel 2013, sono imputati gli ex vertici del Ros Mario Mori, Antonio Subranni e Giuseppe De Donno, i boss Antonino Cinà e Leoluca Bagarella, l'ex senatore di Fi Marcello Dell'Utri, il pentito Giovanni Brusca, accusati di minaccia a Corpo politico dello Stato, Massimo Ciancimino, che risponde di concorso in associazione mafiosa e calunnia e l'ex ministro Nicola Mancino, accusato di falsa testimonianza. Al centro del dibattimento, in corso davanti alla corte d'assise, il presunto patto che pezzi delle istituzioni, nel '92, tramite i carabinieri, avrebbero stretto con Cosa nostra per fare cessare le stragi. Il verdetto verrà pronunciato nell'aula bunker del carcere Pagliarelli.