TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI), prof si sente male in casa, studenti la salvano
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
29
Ven, Mar

TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI), prof si sente male in casa, studenti la salvano

TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI), prof si sente male in casa, studenti la salvano

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Nel Napoletano, ragazzi allarmati da assenza docente disabile

TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI), prof si sente male in casa, studenti la salvano
TORRE ANNUNZIATA (NAPOLI), prof si sente male in casa, studenti la salvano

 

La prof si sente male a casa, gli studenti si preoccupano e dopo 48 ore vanno a cercarla trovandola agonizzante. La portano in ospedale e la salvano. Lo scrive il quotidiano Metropolis, in edicola oggi che racconta la vicenda di una docente di 50 anni dell'istituto Cesaro di Torre Annunziata (Napoli). Tra l'insegnante, che è disabile per problemi motori, e gli studenti, c'è un legame speciale. La sua assenza, senza preavviso e di alcuni giorni, aveva messo in allarme i ragazzi. Del resto, lei non mancava mai a scuola. Anche quando ha nevicato. Così, a un certo punto, gli studenti hanno deciso di recarsi a casa della docente spostandosi di diversi chilometri, da Torre Annunziata, dove risiedono, a Vico Equense, in costiera sorrentina, dove vive la professoressa. Non ricevendo risposta al citofono, i ragazzi hanno deciso di chiamare i carabinieri. L'irruzione nell'abitazione ha consentito di scoprire che la donna era a terra, priva di sensi a causa di un malore, e non riusciva a muoversi. Immediati i soccorsi e il trasferimento in ospedale. Per fortuna, il peggio è passato ed è tornata a casa. Una vicenda che racconta di una storia di amore per la cultura e di rispetto per gli insegnanti: "Le sue lezioni sono racconti nei quali ci presenta ogni giorno un personaggio diverso, come se lo avessimo con noi in aula", spiega Alfonso, uno dei suoi studenti. Ora i ragazzi aspettano la prof a scuola. "Speriamo torni presto" il loro auspicio.

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: RedEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.