Stati Uniti, Ragno violino rimosso dall’orecchio di una donna
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Stati Uniti, Ragno violino rimosso dall’orecchio di una donna

Stati Uniti, Ragno violino rimosso dall’orecchio di una donna

Salute e Benessere
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L’aracnide molto velenoso, della dimensione di un centesimo, per fortuna non ha morso la donna che ha mantenuto il sangue freddo: «Adesso vado a letto coi tappi alle orecchie»

Stati Uniti, Ragno violino rimosso dall’orecchio di una donna
Stati Uniti, Ragno violino rimosso dall’orecchio di una donna

 

Pensava di avere dell’acqua nell’orecchio sinistro, sentiva la testa girare così una donna di Kansas City, nel Missouri (Stati Uniti) è andata dal medico per farsi vedere. «Provavo la stessa sensazione di quando si va in piscina» ha raccontato la donna, Susie Torres ai microfoni di Fox 4. Il medico, dopo averle dato un’occhiata ha chiesto «rinforzi», chiamando altri colleghi. «Credo che lei abbia un insetto nell’orecchio» ha detto il medico. Non si trattava però di un insetto, bensì di un ragno velenoso. Con pinze e attrezzi vari dall’orecchio è stato estratto un ragno violino della dimensione di un centesimo.

Non è stata morsa

La donna, che ha mantenuto il sangue freddo, a detta dei medici che l’hanno soccorsa, è stata molto fortunata perché il ragno non l’ha morsa, altrimenti le conseguenze avrebbero potuto essere davvero drammatiche. Il veleno di un ragno violino infatti può causare gravi lesioni, distruggendo il tessuto cutaneo.

Il ragno violino è noto anche come “ragno eremita” che vive anche in Italia. È un animale notturno che di giorno rimane rintanato in anfratti e fessure: dentro casa può trovare riparo dietro a mobili, battiscopa, sotto scatole di cartone o anche all’interno di guanti, scarpe e soprattutto tra la biancheria. Tra gli habitat del ragno violino ci sono anche solai, scantinati e bagni. Dopo il morso, nelle situazioni più gravi, oltre a febbre, rash cutaneo, ecchimosi, possono presentarsi danni ai muscoli, ai reni ed emorragie. In molti casi può essere necessario un trattamento in camera iperbarica.

I precedenti

In Sardegna, nel settembre del 2017, dopo tre mesi di agonia era morto un uomo di 65 molto probabilmente a causa della puntura di un ragno violino. Il suo caso era stato riportato su una rivista scientifica. E anche pochi giorni fa, sempre in Sardegna, a Olbia, una donna è finita al pronto soccorso per il morso del ragno velenoso. Sono stati numerosi i casi segnalati negli anni, anche in Italia, per fortuna quasi sempre curati per tempo.

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