Coronavirus, Oms: "Presto 1 milione di casi, escalation preoccupa"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
24
Mer, Apr

Coronavirus, Oms: "Presto 1 milione di casi, escalation preoccupa"

Coronavirus, Oms: "Presto 1 milione di casi, escalation preoccupa"

Salute e Benessere
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

 

"Il numero di morti è più che raddoppiato nell'ultima settimana. Nei prossimi giorni raggiungeremo 1 milione di casi di Covid19 confermati e 50 mila morti. Nelle ultime 5 settimane abbiamo assistito a una crescita quasi esponenziale del numero di nuovi casi, raggiungendo quasi tutti i paesi, territori e aree. E mentre entriamo nel quarto mese dall'inizio della pandemia, sono profondamente preoccupato per la rapida escalation e la diffusione globale dell'infezione".

Coronavirus, Oms:
Coronavirus, Oms: "Presto 1 milione di casi, escalation preoccupa"

 

A dirlo il direttore generale dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), Tedros Adhanom Ghebreyesus, in conferenza stampa a Ginevra. 

"Molti paesi chiedono alle persone di rimanere a casa e di bloccare i propri movimenti, il che può aiutare a limitare la trasmissione del coronavirus, ma può avere conseguenze per le persone più povere e vulnerabili", sottolinea Ghebreyesus riferendo di aver "invitato i governi a mettere in atto misure di welfare per garantire alle persone vulnerabili cibo e altri elementi essenziali della vita durante questa crisi". 

"I governi non devono cambiare posizione di giorno in giorno, devono dare una comunicazione coerente e chiara sia alla popolazione che agli operatori sanitari, che devono lavorare basandosi su certezze", ha evidenziato a riguardo Mike Ryan, capo del Programma di emergenze sanitarie dell'Organizzazione mondiale della sanità (Oms). 

"Siamo ancora in una fase in cui stiamo imparando perché questa è la prima pandemia provocata da un coronavirus e non sappiamo come si muoverà - ha aggiunto Ghebreyesus -. Il suo comportamento non ci è noto, dobbiamo stare uniti nell'affrontare questo nemico ignoto e pericoloso". 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.