In alcune popolazioni il coronavirus è meno letale dell'influenza. Poche ore dopo il suo rientro alla Casa Bianca dopo tre giorni in ospedale a causa del covid, Donald Trump esorta di nuovo così a non farsi spaventare troppo dal virus.
"La stagione dell'influenza sta arrivando - scrive il presidente sui social - Molte persone ogni anno, qualche volta oltre centomila, e nonostante il vaccino, muoiono per l'influenza. Stiamo chiudendo il nostro Paese? No, abbiamo imparato a conviverci, come stiamo imparando a fare con il Covid, che nella maggior parte delle popolazione è molto meno letale".
Ma Facebook ha rimosso il post del presidente. Il portavoce del gigante dei social media Andy Stone ha spiegato che il post è stato rimosso perché in violazione delle regole imposte per limitare la disinformazione sul Covid. Invece Twitter non è intervenuto a rimuovere il messaggio, ma ha segnalato che il cinguettio "ha violato le norme di Twitter relative alla diffusione di informazioni fuorvianti e potenzialmente pericosolose in relazione al Covid 19. Tuttavia, Twitter ritiene che mantenere il tweet accessibile" agli utenti "potrebbe essere interesse pubblico".