Assalto Congresso Usa, Trump e la telefonata di fuoco
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
28
Gio, Mar

Assalto Congresso Usa, Trump e la telefonata di fuoco

Assalto Congresso Usa, Trump e la telefonata di fuoco

Esteri
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Nessun appello, il suo fu un no secco. L'ex presidente Donald Trump si sarebbe rifiutato di fermare l'assalto al Congresso dello scorso 6 gennaio, nonostante la richiesta del leader repubblicano della Camera Kevin McCarthy. Lo rivela la Cnn che cita una ''telefonata infuocata'' tra i due, durante la quale Trump avrebbe detto a McCarthy che i rivoltosi tenevano, più di quanto non lo facesse lui ai risultati elettorali. 

"Beh, Kevin, immagino che queste persone siano più arrabbiate per le elezioni di quanto lo sia tu", ha detto Trump, secondo i legislatori, informati in seguito sulla chiamata da McCarthy. Quest'ultimo avrebbe insistito sul fatto che i rivoltosi fossero sostenitori di Trump. "Lo ha letteralmente pregato di chiedergli di uscire dal Congresso", riporta la Cnn citando diversi Repubblicani ben informati. 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.