Tumori, traffico internazionale di farmaci rubati: 18 arresti e maxisequestro dei Nas
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
17
Mer, Apr

Tumori, traffico internazionale di farmaci rubati: 18 arresti e maxisequestro dei Nas

Tumori, scoperto traffico internazionale di farmaci: 18 arresti e maxisequestro dei Nas

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Furto, ricettazione e traffico internazionale di farmaci, principalmente oncologici e destinati a cure particolari, rubati da strutture ospedaliere e magazzini farmaceutici in tutta Italia.

Tumori, traffico internazionale di farmaci rubati: 18 arresti e maxisequestro dei Nas
Tumori, traffico internazionale di farmaci rubati: 18 arresti e maxisequestro dei Nas

 

È quanto scoperto nell'ambito dell'indagine denominata "Dawaa", coordinata dalla Procura di Cremona e condotta dai Carabinieri, che ha portato all'esecuzione di numerosi provvedimenti cautelari, perquisizioni e sequestri a carico di soggetti coinvolti nel sistema illecito nel periodo 2017-2018, in diverse province italiane.

A conclusione dell'indagine, sono scattati 18 arresti e il sequestro di farmaci per quattro milioni di euro, nonché a 34 decreti di perquisizioni. I destinatari, facenti parte di un'associazione a delinquere con base nel cremasco - si legge in una nota - che aveva messo in piedi una fitta rete di commercio illegale di farmaci ad alto costo, tutti destinati al mercato estero. L'operazione - che ha coinvolto 220 militari dei Nas e dell'Arma territoriale nelle province di Cremona, Lodi, Milano, Piacenza, Bologna, Napoli e Salerno - ha portato al sequestro di 824 confezioni di medicinali per un ammontare complessivo di quasi 4 milioni di euro.

Una parte del sodalizio criminale - prosegue la nota - si occupava di trafugare i medicinali dalle farmacie delle aziende sanitarie territoriali e ospedaliere pubbliche, nonché dalle logistiche farmaceutiche, consegnandoli al primo livello di ricettatori, tutti di origine campana che, a loro volta, li cedevano ad un ulteriore livello di gestione, a capo dell'intera organizzazione, ruolo svolto da due cittadini egiziani che si occupavano, grazie alla collaborazione di fiancheggiatori e corrieri, alle fasi di esportazione dei farmaci in Francia, Germania e soprattutto in Nord Africa e Medio Oriente, in particolare Egitto, Siria e Arabia Saudita. I medicinali, esportati in spedizioni aeree tramite corrieri o passeggeri in partenza dall'aeroporto di Milano Malpensa, giunti a destinazione venivano presi in custodia dai complici che si occupavano della logistica di trasporto e collocazione presso magazzini locali o di recapito a privati come medici e pazienti facoltosi.

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: RedEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.