Covid, Bassetti: "Lockdown generale? Misura barbara"
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
25
Gio, Apr

Covid, Bassetti: "Lockdown generale? Misura barbara"

Covid, Bassetti: "Lockdown generale? Misura barbara"

Cronaca
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

"Chiedere un lockdown generale è una misura barbara, senza razionale scientifico. Le soluzioni sono lockdown mirati, provinciali, localizzati, chirurgici e rapidi. Abbiamo Sardegna e Val D'Aosta quasi bianche e le trattiamo alla pari dell'Umbria? Per me non è corretto".

Lo dice Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell'ospedale San Martino di Genova e componente dell'Unità di crisi Covid-19 della Liguria, che, commentando all'Adnkronos le dichiarazioni del consulente del ministro della Salute Walter Ricciardi su un nuovo lockdown nazionale, aggiunge: "Speriamo che Draghi aiuti. Io sono sconcertato. Si sentono quattro voci diverse: Cts, Ricciardi, Istituto superiore della sanità e ministro. Io ne vorrei sentire una unica: Chi parla per il ministero?".  

Bassetti incalza: "Qual è l'obiettivo di questa comunicazione? Far sì che la gente si comporti meglio? Così i cittadini si comportano peggio. E' gravissimo quello che è accaduto oggi. Il ministero deve avere una voce unica! Si può ragionare sul rinvio delle aperture degli impianti sciistici, ma non parlare di lockdown generale come a marzo scorso. Quali sono le evidenze scientifiche che Ricciardi porta? Dire che lo fanno tutti non è un'evidenza. E' solo evidente che il prezzo che vado a pagare da un punto di vista sociale ed economico è enorme". 

"Piuttosto - rimarca l'infettivologo - dal consigliere del ministro io mi sarei atteso negli ultimi due mesi che spingesse sulle vaccinazioni a tappeto agli ultra ottantenni. Tuttavia non è stato fatto e ci si è trincerati sulla mancanza dei vaccini, ma non è stato ciò che ha portato alla mancata vaccinazione. E adesso si temono le varianti. Abbiamo scoperto che il 20% dei ceppi sono varianti, ma siamo sicuri che non sia anche stato così venti giorni fa? Il consigliere del ministro - conclude Bassetti - avrebbe dovuto suggerire uno studio di sorveglianza sulle varianti su base nazionale tre mesi fa, non dieci giorni fa!". (di Roberta Lanzara) 

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: Red AdnkronosWebsite: http://ilcentrotirreno.it/Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.