SALUTE, una dieta sbagliata favorisce le malattie reumatiche
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
18
Gio, Apr

SALUTE, una dieta sbagliata favorisce le malattie reumatiche

SALUTE, una dieta sbagliata favorisce le malattie reumatiche

Salute e Benessere
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

A Genova esperti a confronto, 'tornare a quella Mediterranea'

SALUTE, una dieta sbagliata favorisce le malattie reumatiche
SALUTE, una dieta sbagliata favorisce le malattie reumatiche

 

Una dieta sbagliata non provoca solo disturbi cardiovascolari, metabolici e diverse forme di cancro, può anche rendere più frequenti altre patologie serie, di origine reumatica, come artriti, lupus, gotta e osteoporosi. E' questo uno degli argomenti che sarà al centro del XVII Congresso Mediterraneo di Reumatologia che si terrà dal 12 al 14 aprile a Genova e che vedrà la partecipazione di oltre 400 esperti e pazienti provenienti da 45 diverse nazioni. "Nuove abitudini alimentari stanno prendendo il sopravvento al posto della dieta mediterranea che è universalmente considerata la più salutare - afferma Maurizio Cutolo, organizzatore del congresso internazionale e Direttore della Divisione Universitaria di Reumatologia di Genova e del Policlinico San Martino -. Seguire fin dai primi anni di vita un'alimentazione equilibrata significa fare una prevenzione primaria di molte malattie croniche. In effetti è dimostrato che alcuni costituenti nutrizionali possono svolgere una funzione protettiva contro i processi infiammatori che sono alla base di quasi tutte le patologie reumatiche". Il consiglio quindi è tornare alla dieta mediterranea. "Bisogna quindi usare regolarmente verdura e frutta, possibilmente colorata, perché rappresentano un'importante fonte di fibre e vitamine antiossidanti e quindi anti-lesioni cellulari - prosegue l'esperto -. Simili vantaggi si ottengono anche dal pesce azzurro e rosa che sono ricchi di preziosi acidi grassi omega-3. Ed infine è molto importante il consumo di derivati del latte, anche di capra, che apportano calcio e altri sali minerali. Va invece limitato il più possibile l'uso di bevande zuccherate e del sale da cucina perché il cloruro di sodio, oltre a favorire l'ipertensione, attiva alcune cellule infiammatorie come i linfociti Th-17 coinvolti nel processo infiammatorio".

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: RedEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.