AMANTEA. Lavori in corso: Aloisio ''sorride'' alla maggioranza
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Gio, Apr

AMANTEA. Lavori in corso: Aloisio ''sorride'' alla maggioranza

AMANTEA. Lavori in corso. Aloisio ''sorride'' alla maggioranza

Cronaca
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A quanto pare, le voci di un possibile rientro in maggioranza del consigliere Robert Aloisio sono più che fondate. A confermarlo è stato il diretto interessato che ha anche spiegato i motivi che potrebbero riportarlo a riavvicinarsi all'esecutivo del sindaco Mario Pizzino.

AMANTEA. Lavori in corso. Aloisio ''sorride'' alla maggioranza
AMANTEA. Lavori in corso. Aloisio ''sorride'' alla maggioranza

 

Un cambio di rotta che ha generato non poche polemiche, considerando che dopo il passaggio in minoranza - tra Aloisio e la maggioranza in carica - c'è stato un forte astio sfociato in più attacchi politici e personali, registrati anche all'interno della massima Assise cittadina. Evidentemente, oggi, qualcosa sta cambiando. I lavori per "stipulare" il nuovo accordo tra le parti è in corso, e cosa prevedono le condizioni non è dato ancora saperlo. Ma, pare proprio che Aloisio, in merito, abbia messo dei paletti ben precisi.

«In politica - ha scritto il consigliere di minoranza - si può essere slavati e senza rilevanza, così come si può essere incisivi e forti. Io sono in politica perché amo la mia Amantea e rispetto i miei elettori. Un amore e un rispetto che mi impongono di conoscere bene la "mia" città ed i problemi della "nostra" gente, e di operare nella direzione della soluzione di tanti problemi. E ciò - secondo Aloisio - comporta la necessità di dover fare delle scelte. Non mi sento di escludere la possibilità di un avvicinamento alla giunta Pizzino, di riprendere il mio lavoro per Amantea, ma a precise condizioni. Se ciò dovesse concretizzarsi non vorrei che venisse inteso come un mio passo indietro, ma, semmai, come un riposizionamento politico reciproco. E lo dico io che nella mia fase politica ho abbandonato il mio lavoro e la mia stessa famiglia dando tutto me stesso all'Ente comunale e operando con pienezza di azioni e dignità di intenti. Un lavoro che oggi è veramente compreso dalla maggioranza».

E, ancora

«Occorre innanitutto che il mio ritorno, se di questo dovesse trattarsi, sia preceduto da alcune condizioni politiche che lascino traspirare un nuovo e decisivo passo verso un'amministrazione operativa. Devo prima vedere cioè un nuovo e diverso orizzonte». Questo non significa che mi ritengo superiore ad altri assessori o consiglieri, ma che non posso non vedere la differenza di sacrificio, di impegno, di attenzione».

Infine

«ai miei elettori ed alla mia città mi sento di dire, in primis che nessuno dimentichi che il mio motto è sempre stato "noi", e mai "io". E questo significa, da un lato l'obbligo di portare rispetto a chi lavora, per la città, ma anche la pretesa di riaverlo. Poi il dovere di amare questa nobile città di così tanta storia. Una storia che non deve finire, questo amore continuerà sempre, qualsiasi condizione mi offrirà la "mia" storia politica».

S. Sapienza

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