AMANTEA. I Consiglieri Comunali, Aloisio, Signorelli, Gagliardi, Salvatore, assenti al Consiglio Comunale per totale sfiducia nel Sindaco Pizzino
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Mer, Apr

AMANTEA. I Consiglieri Comunali, Aloisio, Signorelli, Gagliardi, Salvatore, assenti al Consiglio Comunale per totale sfiducia nel Sindaco Pizzino

AMANTEA, I Consiglieri Comunali, Aloisio, Signorelli, Gagliardi, Salvatore, assenti al Consiglio Comunale per totale sfiducia nel Sindaco Pizzino

Cronaca
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Riceviamo e pubblichiamo

comunicazione-annuncio assenza dal Consiglio Comunale per totale sfiducia nel Sindaco dott. Mario Pizzino.

 

AMANTEA. I Consiglieri Comunali, Aloisio, Signorelli, Gagliardi, Salvatore, assenti al Consiglio Comunale per totale sfiducia nel Sindaco Pizzino
AMANTEA. I Consiglieri Comunali, Aloisio, Signorelli, Gagliardi, Salvatore, assenti al Consiglio Comunale per totale sfiducia nel Sindaco Pizzino

 

Al Presidente del Consiglio Comunale di Amantea
Dott. ENZO GIACCO

Ai Consiglieri Comunali
COMUNE DI AMANTEA

e p.c. S.E. Prefetto di Cosenza DOTT.SSA PAOLA GALEONE

Oggetto comunicazione-annuncio assenza dal Consiglio Comunale per totale sfiducia nel Sindaco dott. Mario Pizzino.


I sottoscritti, ROBERT ALOISIO, TOMMASO SIGNORELLI, ELEONORA GAGLIARDI E ALESSANDRO SALVATORE, nella qualità di Consiglieri Comunali del Comune di Amantea (CS), portano a conoscenza delle SS.LL. che non intendono partecipare alla seduta del Consiglio Comunale del 23 ottobre 2019 avente ad oggetto il "BILANCIO DI PREVISIONE STABILMENTE RIAQUILIBRATO".

Come compressibile questa non è affatto una scelta facile. Sicuramente però, è classificabile come scelta di "forte protesta, ponderata, chiara, inequivocabile": una scelta di campo, ovvero una scelta di carattere POLITICO AMMINISTRATIVO di impatto concreto, con l'obiettivo dichiarato di intraprendere un percorso di "seria riflessione" sullo stato della città. Nella speranza che tale scelta possa condurci verso un percorso di pieno riscatto e di valorizzazione delle grandi risorse di Amantea e del suo comprensorio.

BASTA MENZOGNE

La domanda a cui i Consiglieri Comunali devono rispondere è semplice e disarmante:

Amantea negli ultimi 28 mesi è migliorata o peggiorata da quando il Sindaco Pizzino è in carica?

Ecco, siamo chiamati a darci e a dare una risposta ai cittadini.

Il compito dei Consiglieri Comunali e quello di lavorare per migliorare i servizi che si erogano alla città.

Con Pizzino ciò è possibile???

Ha una capacità programmatica o agisce solo sulla emergenza quotidiana?

Ha la sensibilità, le qualità umane, le competenze, la preparazione, l'empatia, la capacita di motivare, necessarie per uscire dal baratro in cui versa AMANTEA?

Noi crediamo che 28 mesi bastano a certificare il completo fallimento. Una azienda privata con questi risultati avrebbe già chiuso i battenti.

Non possiamo e non dobbiamo correte il rischio che Amantea venga rasa al suolo dalla palese e palpabile inconsistenza dell'amministrazione Pizzino.

E' inutile fare gli struzzi e mettere la testa sotto la sabbia (ne vedere ne sentire ne parlare): tutti sappiamo le pessime condizioni generali in cui versa ormai la ex perla del tirreno.

Tutta la città, anche stenta a manifestarlo apertamente, "ha potuto constatare senza nessun ragionevole dubbio, l'incapacità e l'incompetenza di risolvere i problemi che attanagliano Amantea": carenza dell'acqua durante la stagione estiva, raccolta differenziata, strade sporche, periferie abbandonate, turismo abbandonato a se stesso, rifiuti, ambiente, porto turistico, lungomare, rilancio dell'edilizia privata, approvazione de Piano Strutturale Associato, nuovo piano spiaggia, assegnazione lotti demaniali marittimi, mancati bandi ed evidenza pubblica per le strisce blu, per le mense scolastiche, per il servizio di scuolabus. Ci fermiamo qui perché è cosa buona e giusta non sparare sulle ambulanze che trasportano i feriti gravi.

Il dato oggettivo,inconfutabile, certo, è che oggi la città vive un disagio cosi forte da essere assordante. Nessuno degli amministratori sembra accorgersene. Anziché avviare una seria e puntuale analisi sullo stato dell'ente si cerca di individuare il colpevole di turno, "è proprio questa miopia ad averci fatto avviare una serena riflessione sulla necessità di un atto dirompente ovvero assentarci per protesta dal Consiglio Comunale.

I Consiglieri Comunali devono in coscienza chiedersi se con Mario Rizzino è possibile fare ed agire per il bene della comunità. Devono chiedersi se Pizzino in due anni e mezzo è riuscito e fare squadra ovvero a coinvolgere quante più professionalità possibili attorno ed un protetto per la rinascita di AMANTEA. Un corpo unico che agisca nell'interesse superiore dei cittadini.

Se chiediamo se è possibile con l'attuale Sindaco raggiungere obiettivi condivisi di cui la nostra economia ha urgente bisogno pena un ulteriore aggravamento delle condizioni generali".

Se non si ha la speranza che si possa continuare a lavorare per il bene della città non si ha entusiasmo. La nostra presenza era e resta legata a questa speranza. Ma dopo 28 mesi non vi sono più appelli.

Mario Pizzino non è propriamente quello che si pensava all'inizio. Il suo modo di fare e di agire lo ha portato ad essere un uomo solo che si accartoccia su se stesso e non produce scelte ed atti in favore della comunità. Prima o poi sarà chiamato a rispondere insieme ai Consiglieri Comunali che lo sostengono, davanti alla CITTA' ma potrebbe essere troppo tardi.

AMANTEA DEVE USCIRE DA QUESTO BARATRO.

Per tutto ciò comunichiamo l'assenza dal Consiglio Comunale del 23 Ottobre 2019, scusandoci ma ringraziando i Dirigenti Comunali e i dipendenti comunali che ci hanno accolto, ascoltato e sostenuto, che hanno interagito con noi per il bene di tutti, il cui lavoro silenzioso e concreto è una vera risorsa per questa Città. Infine, ci sentiamo in dovere di ringraziare l'intera cittadinanza e di chiedere scusa a nome di tutti per ciò che il SINDACO Pizzino non è in grado di produrre.

Grazie a tutti i cittadini che ogni ora e ogni giorno dell'anno manifestano il loro amore per la nostra Città. Grazie a tutti i cittadini che manifestano con il proprio agire il desiderio per avviarci verso un percorso di pieno riscatto e di valorizzazione delle nostre grandi risorse. Resteremo al loro fianco perché continuiamo ancora a credere che ciò è possibile.

Nei prossimi giorni avvieremo un percorso di ascolto con la città.

NOI CI ASSENTIAMO DALLE NON SCELTE DI PIZZINO ma mai dalla città che amiamo. Non scegliere equivale a scegliere. sappiatelo.

Ha paralizzato una economia e non possiamo ne vogliamo confonderci.

Aspettiamo fiduciosi la risposta dei Consiglieri Comunali non a noi ma alla propria coscienza.

PERTANTO CHIEDIAMO A TUTTI I CONSIGLIERI COMUNALI DI PRENDERE ATTO DEL FALLIMENTO TOTALE DELL'AMMINISTRAZIONE PIZZINO E NEL RISPETTO DELL'INTERA COMUNITA' CHIEDIAMO DI RIDARE LA PAROLA ALLA CITTA'.


I Consiglieri Comunali

Robert Aloisio
Tommaso Signorelli
Eleonora Gagliardi
Alessandro Salvatore

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