Serie C - La Volley Cosenza supera il Volley San Lucido con il minimo sforzo 3/0 (25/22; 25/15; 25/21)
Il sito "il Centro Tirreno.it" utilizza cookie tecnici o assimiliati e cookie di profilazione di terze parti in forma aggregata a scopi pubblicitari e per rendere più agevole la navigazione, garantire la fruizione dei servizi, se vuoi saperne di più leggi l'informativa estesa, se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.
29
Ven, Mar

Serie C - La Volley Cosenza supera il Volley San Lucido con il minimo sforzo 3/0 (25/22; 25/15; 25/21)

Serie C - La Volley Cosenza supera il Volley San Lucido con il minimo sforzo 3/0 (25/22; 25/15; 25/21)

Sport
Typography
  • Smaller Small Medium Big Bigger
  • Default Helvetica Segoe Georgia Times

Siparietto iniziale per un minuto di silenzio “fantasma”

Serie C - La Volley Cosenza supera il Volley San Lucido con il minimo sforzo 3/0 (25/22; 25/15; 25/21)
Serie C - La Volley Cosenza supera il Volley San Lucido con il minimo sforzo 3/0 (25/22; 25/15; 25/21)

 

Non è stata una partita entusiasmante. Rispetto all’appassionante incontro di domenica scorsa contro la Costa Viola Cenide, abbiamo assistito ad una gara con pochi spunti di rilievo.

Sarà stato per le partite infrasettimanali disputate o forse per la giornata di festa dell’Immacolata o forse come ha detto uno spettatore per i troppi “cuddrurieddri”. Nel calcio sarebbe stato un meritato 1 a 0 senza occasioni per le ospiti, sul ring una vittoria netta ai punti. Nei momenti in cui la formazione di mister Crispino, ex di turno,  è stata in partita lo si deve più ai demeriti delle nostre ragazze che questa sera non sono riuscite a dare continuità alle giocate, anzi in alcuni frangenti sono apparse poco concentrate e di scarsa vena. Nel secondo e terzo set quando le ospiti sono rimaste in partita lo devono principalmente alla moltitudine di errori delle nostre (solo nel secondo set ben nove errori in battuta).  In realtà la vittoria non è mai stata in discussione. Il nostro sestetto, nonostante la serata non esaltante, ha controllato abbastanza agevolmente l’esito dei set.   

La cronaca della partita. Il match inizia con le nostre ferme, sulla prima battuta delle avversarie, convinte di un minuto di silenzio che nessuno sa e nessuno saprà mai chi lo ha disposto o per chi. Invero il minuto di silenzio non c’era  e tutti a guardarsi intorno per capirci qualcosa e a riderci sopra. Era il sintomo del clima in campo.  Di certo c’è stato il primo punto assegnato  al San Lucido.  Passerà nella storia della pallavolo come il primo (e forse l’unico) punto assegnato per il “minuto di silenzio che non c’è”.

Dopo il siparietto del minuto di silenzio fantasma, parte bene la Gesi Finance Volley San Lucido. Approfittando della deconcentrazione delle nostre, riesce a prendere il largo fino al 12/17.  Basta però una seppur minima reazione della nostra squadra (una serie di battute senza errori) che le ospiti si smarriscono e cedono alla distanza (25/22).
Il secondo set  lo vince facilmente la Volley Cosenza, che sbaglia tanto ma sbaglia di meno delle tirreniche. Un 25/16 senza alcuna tensione agonistica.

Terzo set giocato a sprazzi con alcuni lampi di bel gioco,  con la compagine di mister Chirumbolo che ne ha governato con tranquillità l’esito finale (25/21).

Sulle prove delle singole ci teniamo a sottolineare l’ottima prestazione di Eleonora Luciani, migliore in assoluto in campo.
In queste partite l’importante è portare a casa la vittoria ed i tre punti e così è stato. Evidente  la soddisfazione dello staff tecnico e della dirigenza a fine partita, nonostante tutto e nonostante le nebbie cosentine causate dai troppi “fritti” dell’Immacolata.

Prossimo impegno, sabato prossimo a Rossano contro la locale formazione, una delle squadre sorpresa di questo inizio di campionato. Sarà una trasferta difficile che bisognerà affrontare con ben altra concentrazione e volontà.

Ho scritto e condiviso questo articolo
Author: RedEmail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.