Arte e Cultura - il Centro Tirreno
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Gio, Apr

Cultura

Le ultime notizie, le informazioni, le foto, i video e gli approfondimenti sul mondo della cultura e dell'arte

“La libertà al singolare esiste solo nelle libertà al plurale”, sottolineava Benedetto Croce, ad indicare l’effetto moltiplicatore di un ideale che si plasma ed evolve via via in simbiosi con i mutamenti sociali e di costume.

Il mistero, lo stupore, il realismo magico di
Il mistero, lo stupore, il realismo magico di "NUDA"

 

L’acqua si può notare in molti luoghi e può prendere l’aspetto di mare, lago, fiume, rivo...

Per colui che vive in un luogo dove l'acqua scorre, quest'ultima può scandire, con il suo corso, le giornate dell'osservatore. Non è un caso che un antico filosofo disse: "Panta rei", tutto scorre e a questa asserzione venne aggiunto: non ci si bagna mai due volte nella stessa acqua.

Spaghetti aglio, olio e peperoncino
Spaghetti aglio, olio e peperoncino

 

Come è bello star insieme. Ancor più bello è stare in compagnia reciproca facendo cose congiuntamente; è l’unico modo per conoscerci grazie alle differenze che si scorgono nell’agire unitamente. Ognuno ha un proprio modo di fare le cose e accostarsi a queste e compierle. Lavorando con altri è cercar di far musica col mondo.

Se le memorie del principe Harry stanno toccando vertici di curiosità (e di vendite) over booking in tutto il mondo si affacciano timidamente alla ribalta le prime biografie consacrate a Carlo III in vista dell'incoronazione prevista per il 6 maggio nell'abbazia di Westminster.

Un campione ritrovato. Una vittima dell'Olocausto, inghiottita in un campo di concentramento, dispersa nella memoria. Un pugile, un peso piuma di grande cuore, amato e seguito in Italia fino al varo delle leggi razziali, che viene cancellato e dimenticato fino ai primi anni del 2000.

La linguista Bice Mortara Garavelli, insigne studiosa della grammatica, della retorica, della punteggiatura e del linguaggio giuridico, è morta oggi a Torino all'età di 91 anni. Era professore emerito di Grammatica italiana nell'Università di Torino ed era membro dell'Accademia delle Scienze del capoluogo piemontese.

Un esempio di "dignità" e "integrità morale in un Paese che non si può dimenticare della Shoah". Sono questi gli aspetti più forti della testimonianza di Liliana Segre messi in evidenza dal giornalista e divulgatore Alessandro Cecchi Paone nel suo saggio 'Liliana Segre. Umanità, speranza e coraggio' pubblicato da Armando Curcio Editore.

Sarà Holly Gibney la protagonista del nuovo "agghiacciante" romanzo di Stephen King. Semplicemente intitolato 'Holly', il libro uscirà negli Stati Uniti il 5 settembre da Scribner (464 pagine), mentre in Gran Bretagna e negli altri Paesi di lingua inglese del Commonwealth sarà pubblicato da Hodder & Stoughton (in Italia, come da tradizione, sarà Sperling & Kupfer l'editore). King ha dichiarato: "Non avrei mai potuto lasciar andare Holly Gibney.

"Caro Peppino, le vere amicizie non si dovrebbero mai rompere..."

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(Crediti: Biblioteca Nazionale di Napoli)

 

"Caro Peppino, Veramente le amicizie o non si dovrebbero mai stringere, o strette che fossero non si dovrebbero mai rompere. Sono però ben certo e bene persuaso che la colpa in ciò non sia stata vostra". Così scriveva Giacomo Leopardi, spedita da Recanati il 29 agosto 1823, al cugino, il marchese Giuseppe Melchiorri a Roma. Ora questa lettera autografa a carattere privato è stata acquisita dallo Stato e consegnata alla Biblioteca Nazionale di Napoli.

Il Ministero della Cultura ha esercitato il diritto di prelazione assicurandosi l'autografo ed impedendo che venisse venduto a privati. La lettera va così ad arricchire ancor di più il prezioso fondo Leopardiano della Biblioteca Nazionale di Napoli, che custodisce in originale l'opera di Leopardi ed oltre il 90% delle corrispondenze inviate da parenti ed amici allo stesso poeta.

Nella lettera al cugino Giuseppe Melchiorri si cita la rottura con Pietro Visconti, con cui nel 1824 avrebbe fondato le "Memorie romane di antichità e belle arti", la morte di Papa Pio VII e il successivo conclave. La lettera è stata acquistata ripiegata e imbraghettata nel primo volume dell'Epistolario di Leopardi, edito da Le Monnier a Firenze nel 1883, edizione in cui la lettera non risulta, quasi a riempire la lacuna.

Con il cugino, Giacomo Leopardi intrattenne una corrispondenza pervasa di accenti di affettività simili a quelli riservati al fratello Carlo. I due cugini erano infatti quasi coetanei e grazie alla confidenza acquisita nel corso della frequentazione, durante i soggiorni romani di Giacomo, si confidarono opinioni e giudizi. La voglia di condividere dispiaceri e inquietudini, opinioni e giudizi, speranze e delusioni traspare dalla lettera del 29 agosto 1823 che si apre con un riferimento allo screzio tra Melchiorri e Visconti ed un bel commento sull’importanza dell'amicizia.

Melchiorri era molto vicino a Leopardi in quegli anni e divise con lui l'amore per gli studi filologici. Nella lettera si trova riferimento, infatti, agli "stamponi" che attengono il lavoro di Leopardi "Annotazioni sopra la Cronica d'Eusebio" e si riporta la discussione tra i due cugini sulla collezione dei classici latini edita da Pomba, editore torinese, tra il 1818 e il 1835, dal titolo "Collectio Latinorum scriptorum cum notis".

"La Biblioteca Nazionale di Napoli -dichiara la direttrice Maria Iannotti - orgogliosa di essere custode dell’eredità del poeta più amato dagli italiani, è da tempo impegnata, sostenuta dalla Direzione Generale Biblioteche del Ministero della Cultura, diretta da Paola Passarelli, in un costante e paziente sforzo di ricognizione per integrare ulteriormente anche il nucleo delle lettere scritte, invece, dallo stesso Leopardi ed indirizzate a letterati, familiari ed amici, delle quali spesso si sono perse le tracce, compromesse dall’avvicendamento degli eredi".

"L'epistolario leopardiano si rivela di fondamentale importanza per una maggiore comprensione della personalità e del pensiero di Leopardi - continua Maria Iannotti - svelando aspetti artistici, poetici e personali legati a specifici luoghi e momenti storici. Le testimonianze autografe delle lettere permettono di accertare e confermare fatti, già noti in letteratura e citati nelle copie pubblicate. Si ringrazia la Direzione Generale Biblioteche del Ministero della Cultura , che con il suo intervento ha permesso dal 2018 ad oggi l’acquisizione di ben 6 lettere leopardiane di particolare interesse bibliografico e storico e questa non è da meno".

(di Paolo Martini)

 

Torna l’appuntamento con la cerimonia di premiazione di “Salva la tua lingua locale”, il concorso letterario dedicato ai dialetti e indetto dall’Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) e Ali Lazio (Autonomie Locali Italiane), con il Centro Internazionale “Eugenio Montale” e E.I.P. “Scuola Strumento di Pace”; con l'edizione 2022 la manifestazione ha tagliato il traguardo dei primi dieci anni.

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